Cultura

Il cuore della Terra… nell’Itc

La Redazione
Lo spettacolo, liberamente tratto da "Terra" di Stefano Benni, è la conclusione di un percorso che ha fatto loro sviluppare la drammaturgia attraverso un approccio laboratoriale
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Tanti gli appuntamenti in programma per la prima settimana della Scuola organizzata dal Comune di Ruvo.
Fra gli altri anche la rappresentazione teatrale dal titolo “Il cuore della Terra”, in scena domani (oggi) 3 giugno alle ore 20:30 presso l’ex convento dei Domenicani di Via Madonna delle Grazie e in replica sabato 13 giugno in Largo Lagodentro a Terlizzi.
Per la regia di Giulio De Leo, è l’ultimo atto del Pon dal titolo “Dal soggetto teatrale alla drammaturgia”, portato avanti da oltre una ventina di studenti dell’ITC “Padre M. Tannoia” in quest’ultimo scorcio dell’anno scolastico, assieme alle docenti tutor Rosa Anna Ippedico e Maria Summo e in collaborazione con gli alunni del Pof finalizzato all’educazione dell’espressione corporea.

Lo spettacolo, liberamente tratto da “Terra” di Stefano Benni, è la conclusione di un percorso che ha fatto loro sviluppare la drammaturgia attraverso un approccio laboratoriale. I ragazzi hanno sperimentato infatti una tecnica contemporanea molto diffusa: la scrittura attraverso il corpo degli attori. Si tratta di una modalità di scrittura che il ‘900 ha riscoperto grazie alla grande quantità di artisti che si sono avvicinati al teatro non solo come autori di genere, ma anche come registi.
Articolato intorno al tema dei sopravvissuti, il progetto ha coinvolto gli alunni in un viaggio letterario e immaginifico in una piccola comunità di uomini, robot e umanoidi scampati a una catena di eventi bellici di proporzioni mondiali che ha annientato il pianeta. Attraverso la lettura, l’analisi linguistica e contenutistica di testi letterari dedicati al tema, lo studio delle dinamiche drammaturgiche, sceniche e l’accostamento alla condizione di superstiti, gli allievi hanno dato forma alle aberrazioni, frutto della guerra e della paura, per rifondare un nuovo umanesimo a partire dall’ascolto del proprio mondo interiore e delle loro pulsioni.
I ragazzi hanno individuato il contesto, le azioni sceniche utili alla narrazione, i personaggi, le situazioni, i testi, le musiche e le scenografie idonee a definire l’opera nella sua totalità e a calibrare gli equilibri delle dinamiche emozionali.
L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare.

mercoledì 3 Giugno 2009

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SABRY91
SABRY91
14 anni fa

ci tenevo a precisare.. che la foto non è giusta!!!!

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