- Parlare di devastazione, annientamento, crollo, sofferenza, dolore, dispersione, non è difficile come si può pensare. Alla fine sono solo parole. E i media ogni giorno ci regalano una grossa fetta di sostantivi tale da averci assefuatti alla disperazione altrui. Quando però la disperazione è vicina a noi in maniera tangibile, tutto diventa reale. Il cuore dell’Italia è stato scosso. L’Abruzzo, come ben sappiamo, è stato divelto da forti scosse di terremoto una su tutte, quella di domenica notte che segnava sulla scala Richter magnitudo 5.8 e che ha distrutto interi paesi e ha invalidato il capoluogo abruzzese.
Quello che ha lasciato è desolazione, sgomento, lacrime, sangue, morti e 28.000 persone senza più una casa, un lavoro, una vita normale. A fianco a questo però, la più grande dimostrazione di solidarietà dell’Italia intera. E se Madonna ha donato 500.000 dollari per gli sfollati d’Abruzzo, da Ruvo tre ragazzi del S.e.r. Francesco Caldarola, Nicola Rubini e Giuseppe di Gioia sono accorsi insieme alle altre migliaia di persone per offrire il loro contributo e la loro professionalità alla gente sopravvissuta al disastro.
<<Stamattina siamo stati a Pianola. >>racconta uno di loro<< e dire che la situazione sia triste è un eufemismo. Quello che passa in televisione è solo la minima parte. Le strade sono deserte e i vigili del fuoco stanno facendo un lavoro davvero ineccepibile. Stanno lavorando dalla mattina alla sera senza fermarsi un attimo. Sono davvero degli eroi! Quanto a noi, siamo gestiti dalla protezione civile e facciamo un po’ quello che c’è da fare. Ma qui è tutto distrutto. e la gente non sa come agire. Sono tutti smarriti. Noi ci occupiamo di dare conforto ai tanti anziani che adesso vivono nelle tendopoli, a tutti quei bambini che sono per strada, senza una guida. Oggi ci sono state tre scosse e io mi sono spaventato da morire. Mi tremavano le gambe, e ho avuto davvero paura. Abbiamo evacuato il palazzetto che aveva ospitato la conferenza presieduta dal Presidente del Consilglio. Con Berlusconi c’erano anche Bertolaso, Bossi, Maroni, Tremonti, Alemanno e Calderoli, ma tutta la gente presente aveva ben altro da fare che pensare alle battute del nostro Premier. C’è chi proprio non ce la fa a godersi le "vacanze al mare".
C’è gente che recupera tra le macerie le proprie cose, e che non ha più lacrime da versare. Noi facciamo pattugliamento con la polizia e ci occupiamo dei ponti radio, ma questo pomeriggio il sistema è saltato. Siamo senza luce, senza acqua, senza riscaldamento e adesso fa davvero freddo (sono le 21.00 ndr), ma c’è da dire che c’è un clima di forte solidarietà. La Puglia ha risposto in massa all’appello di aiuto; anche se si prevede che tra 15 giorni sarà difficile avere il cambio di uomini. Noi torniamo a casa sabato ma ci hanno già chiesto di tornare per altre tre volte nei prossimi sei mesi. Lo stato di emergenza si protrarrà per sei mesi ancora e qui si auspica che ci siano soccorsi ancora per allora.
C’è il terrore di venire abbandonati. Chi non ha nessuno cade in una situazione psicologica tremenda. Tutta la propria vita è stata in un attimo spezzata e non si riesce a capire il perchè. Le scosse che abbiamo sentito ieri sera alle 23, erano un terzo più deboli di quelle di domenica notte, ma si teme che non siano scosse di assestamento. Sono state avvertite scosse anche in Emilia Romagna e in Sicilia. Questo è alquanto preoccupante! Adesso saluto Ruvo e i ruvesi, devo andare.>> la telefona finisce qui.
Una voce che testimonia una grave catastrofe. Profondamente scossi e assolutamente solidali con i coraggiosi concittadini ci uniamo a loro augurando un grande, grandissimo in bocca al lupo!
Attualità
Da Ruvo a L’Aquila, viaggio all’inferno e ritorno
da Ruvo tre ragazzi del S.e.r. Francesco Caldarola, Nicola Rubini e Giuseppe di Gioia sono accorsi insieme alle altre migliaia di persone per offrire il loro contributo
Complimenti ragazzi x il vs gesto!!!
GRAZIE!!!
Nostro paese sai molti triste com paese l`aquila. Dio stai presente.Noi qui preghiera per tutta persona.
in bocca al lupo ragazzi….!!!
questo e’ l’operato del SER (senza polemiche)bravi ragazzi siete grandi.
Cosa fa la p.a. ser corato? dorme.
Gia hanno bisogno loro di essere aiutati
altro che terremotati direi pensionati con tutti i vecchietti che hanno in associazione. Ma da dove li avete presi dalla casa di riposo dell’Oasi ?
solidarietà e speranza per i nostri fratelli dell’Aquila. Grazie ragazzi per l’aiuto che state offrendo.
…quello che facciamo è soltanto una goccia nell’oceano…ma se non ci fosse quella goccia all’oceano mancherebbe…(Madre T.di Calcutta)INFINITE GRAZIE
ANTONIO63, sei semplicemente ridicolo e povero, ma per davvero! Ogni altro commento è superficiale ed inutile.
Riguardati.
Grazie a quanti e con ogni modo stanno aiutando l’Abruzzo.
6 davvero un poverino di concetto antonio63… Ke serietà mostri alla gente?? Anke in un articolo doloroso come questo, offri il meglio della tua persona con i tuoi soliti commenti stupidi ed offensivi!!! Vergognati… P.S.: sfido kiunque a nn pensarla come me sulla tua persona!!!
P.S.: Spero tanto che il summenzionato individuo “63” non sia socio o collaboratore del S.E.R.Ruvo… Se così fosse, il livello scenderebbe di molto.
Scusate la spontanea impertinenza.
scrivi anke …(senza polemiche)…. e poi “Cosa fa la p.a. ser corato? dorme. Gia hanno bisogno loro di essere aiutati altro che terremotati direi pensionati con tutti i vecchietti che hanno in associazione. Ma da dove li avete presi dalla casa di riposo dell’Oasi”… Però tutto sommato nn dò la colpa a te delle idiozie ke scrivi… ma a qualcuno altro, vero cara redazione???
…il SerCorato ha bisogno di essere aiutato?? Ma ti hanno già scritturato x zelig o colorado cafè?? Se un associazione, come il SerCorato, ke possiede tutti quei mezzi, quella tecnologia e quella professionalità ha bisogno di aiuto, vorrei vedere quelle ke stanno sotto in tutto, di cosa hanno bisogno!!!
SALVE A TUTTI SONO UN ASSOCIATO DEL SERVIZIO EMERGENZA RADIO E VI SCRIVO PER DIRVI CHE MERCOLEDI PARTIRà LA SECONDA COLONNA DELLA SPERANZA DA RUVO PER AIUTARE QUEI RAGAZZI DELL’ABRUZZO E QUINDI CHIEDEVO A TUTTI VOI DI CERCARE DI RACCOGLIERE ROBA DI PRIMA NECESSITà E QUINDI VIVERI E COPERTE CUSCINI ETC E DI PORTARLO PRESSO IL SER DI RUVO. GRAZIE A TUTTI VOI CHE PARTECIPATE
Grazie a te Indian,uno dei pochi commenti sensati e utili.
parole parole solo parole…………..niente fatti……fra qualche settimana dell’abruzzo nn si ricorderà più nulla
berlusconi quante parole ma niente fatti