La fredda e gelida stagione invernale ci aveva regalato una vera e propria “perla”, prima della fine dell’anno. Nel salone del Polivalente, finalmente riattato ed adattato ad ospitare una piccola ma accogliente sala teatrale, è stato inaugurato il Teatro comunale, gestito da diverse associazioni e realtà culturali ruvesi, tra le quali primeggia l’associazione “Tra il dire e il fare”, fucina di talenti emergenti, ruvesi e non.
Avrebbe potuto essere un buon segnale di inizio. Ed invece, l’anno è terminato con la brutta pagina delle gare ultra-rapide (neanche dieci giorni, tra il 22 ed il 30 di … dicembre !!!) per la realizzazione di un portale web del museo vicino “San Domenico” (che molti attendono di vedere ove sia….) e per la fornitura ed installazione di arredi e strumentazioni per il Museo Jatta. La assurda fretta è solo parzialmente giustificabile con i ritardi di altri Enti, dato che i bandi che hanno generato i contributi – come noto – risalgono al 2005, cioè all’amministrazione di centro-destra.
Tant’è. Poi si passa al consiglio comunale del 22 dicembre, in cui si approva il “progetto definitivo del lavori di infrastrutture e risistemazione della pineta comunale”. Ossia, in modo più concreto, assisteremo all’attuazione di un progetto che prevede l’abbattimento di quasi tutti gli alberi (tutti malati o qualcuno recuperabile ?) della Pineta; alla creazione di strutture per jogging e giochi; all’affidamento in gestione allo “Hotel Pineta” di una buona parte della pineta, per farne godimento dei propri clienti. La proprietà dell’albergo citato, curerà però la pineta e ne sorveglierà piante ed alberato.
Per molti aspetti, un progetto da guardare con attenzione. Con qualche domanda operativa : perché l’affidamento non è stato preceduto da un avviso pubblico che avrebbe potuto interessare altri utenti? La parte “persa” dal Comune come verrà curata? Sarà possibile visionare il panorama circostante ?
Quel che è certo è che finalmente anche la nostra sinistra sta apprezzando l’utilità e la spinta al turismo che dà una struttura come l’Hotel Pineta, dopo averne tenacemente ostacolato la ristrutturazione quasi cinque anni orsono.
Ad inizio anno, poi, si sono materializzati alcuni fantasmi, come quello della proprietà di terzi di parte dell’area oggetto del progetto per l’unificazione delle ville comunali, seguito dal fantasma del PUG e degli adeguamenti al PUTT/P, dimenticati nei cassetti dell’UTC per anni e poi (risuscitato?) in pompa magna con un convegno dal titolo affascinante (“Verso il documento programmatico preliminare”) che non sappiamo come verrà concretamente gestito, nonostante l’attiva presenza dell’Ing. Casciello.
E mentre i concorsi indetti dal centro-destra appaiono poter prendere il largo, scoppia la querelle “ciclotrone”. Stranezze urbanistiche e timori da elettromagnetismo e radiazioni, si fondono. Mentre poi si cercano assicurazioni dall’ARPA, si viaggia in internet per vedere ciò che accade a Casarano e Sannicola di Lecce.
Sono argomenti complessi e variegati. Ciò che stupisce è che se non ci fosse stato un comitato di cittadini ed imprenditori – partiti dalla zona industriale vicina la Itelpharma, l’azienda interessata da tale progetto – il problema sarebbe rimasto nel cassetto, dove spesso riposano gli interrogativi dei pigri ruvesi. E il Sindaco che nel corso del consiglio comunale del 10 febbraio 2009 (singolarmente coincidente con la giornata del ricordo che riporta dall’oblio gli italiani infoibati dai titini slavi ed italici) fa la chiamata di correità dell’opposizione –tutti erano a conoscenza di tale insediamento e dal 2007– non può certo così svincolarsi dalla responsabilità di aver evitato preventivi incontri d’informazione e consenso con i supremi referenti, i cittadini. Tenuti all’oscuro, fin quando si sono posti interrogativi, indotti dalla vicenda di Casarano. Non è normale e più d’uno dovrà chiedere venia per la mancata informazione e per una procedura partecipativa attivata solo dopo degli eventi e quando poco potrebbe farsi.
Sul fronte politico, infine, gli ultimi giorni segnano il cammino per la nascita del PDL (fine marzo) con la fine della esperienza di Alleanza Nazionale. E’ il futuro che avanza, sulle ali di una sfiducia verso la politica che, preso atto della perdita delle motivazioni ideologiche ma non della identità, chiede a gran voce meno spese per la “casta” e semplificazione del sistema, con pochi partiti. Ed è curioso e singolare, notare come nel PD il confronto nelle primarie per le prossime provinciali abbia privilegiato più gli uomini ex-popolari piuttosto che quelli provenienti dai DS ed ex-comunisti (leggi Vito Ottobrini che prevale su Rino Basile e su Cecalupo, giovane protagonista di una incoraggiante “prima volta”). Tale notazione, rafforza l’esigenza che pure il PDL debba trovare un meccanismo di confronto come le primarie per le scelte più importanti e le candidature locali di rilievo, laddove esistenti diverse opzioni.
Per fortuna, a Ruvo, tali scelte nel centro-destra sembrano profilarsi già sin d’ora quale frutto di condivisioni larghe (con un segnale emblematico offerto dall’adesione della ex “Puglia prima di Tutto” di Testini e Matteo Paparella a Forza Italia anche in consiglio comunale) e possono portare ad una posizione di forza verso la gente ed il popolo. A patto che siano sincere ed immediate.
*Componente Esecutivo Regionale AN.
Se qualcuno ha capito il senso di qst articolo, per favore lo renda noto. Capisco la voglia di Ippedico di riemergere da un brutto periodo di astinenza politica. E’ un articolo ke esprime contenuti ma non esprime alcun obiettivo. Dove vuoi arrivare caro Vito? Magari comincia a preoccuparti la imminente esperienza nel PDL, magari hai voluto scrivere l’ultimo articolo con la tua “immagine” scolpita su un muro accarezzato dalla storica bandiera di allenza Nazionale, magari non avevi niente da fare
…continua…bhe sicuramente sei un pò preoccupato! Ma lo vedete un forte ideologico di destra affianco a convinti liberali. Vito è evidente il tuo stato ansioso, al punto da scrivere un articolo che, come si dice, non sa ne di carne ne di pesce.
..però caro Vito, almeno presta attenzione a quello che scrivi. Questione radiofarmaci: non mi dire che anche tu come il tuo prossimo caro amico di partito, Franco Catalano, pensavi che agli incontri Caffè&Scienza dovessero servire del buon caffè…si parlava di scienza, si affrontava il problema sotto tante sfaccettature…tu dov’eri? Vito rifletti e torna in te stesso!
caro ibracadabra, non è questo il primo articolo politico che non sa nè di carne nè di pesce, del dire e non dire, del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. siamo stanchi di questi politici che non sanno più cosa dire e/o cosa fare. certo vito ha un po’ di ansia perchè forse non sa che ruolo avrà nel PDL, così come gli stessi Catalano, Paparella (antonello), Saulle, Mazzone, Barile, Binetti, Del Sordo…..
….continua… è chiaro che ho omesso qualcuno che sicuramente prenderà le redini del gioco, e farà di tutti i citati signori proprio uso e consumo.
A tutti gli amici ruvesi un consiglio diffidate dalle novità vecchie, il vero nuovo è al Centro, dove si conservano valori e simboli che non sono in vendita. Qui c’è solo ONESTA’-SERIETA’-LEALTA’.
Vorrei inaugurare una nuova stagione politica per Ruvo, quella del dialogo. A differenza dei noti politici ruvesi che “rimangono nascosti e non parlano” io scelgo il confronto diretto. Caro Vito, sai quanto ti stimo, ma dal tuo intervento mi aspettavo molto di più: hai fatto un servizio giornalistico da “bignami” riportando quanto già accaduto..sappiamo tutti cosa accade!…
Peccato ti sia sfuggito un particolare non da poco nella politica ruvese, ovvero la nascita di un nuovo Partito che si chiama Azione e Rinnovamento che, guarda caso, è nato proprio a Ruvo! Tra l’altro è un Partito che comunica, ma tu non te ne sei accorto. Ora ti chiedo qual’è il tuo ruolo politico? Le tue radici di destra marciranno nello stagno berlusconiano o riaffioreranno in un nuovo e fertile terreno? Ti auguro la seconda ipotesi e cerca di partecipare più attivamente ciao Roberto
SI RICOMINCIA COL VALZER. IL BUON VITO VA ALLA RICERCA DI VISIBILITA’, L’ARTICOLO DA LUI FATTO PUBBLICARE DENOTA UNA SUA SOFFERENZA ALL’INTERNO DEL SUO ORMAI PROSSIMO DEFUNTO PARTITO AN. LA SUA E’ UN INTRUSIONE PURA A DISPETTO DEL VERTICE DI AN LOCALE, NOI COMUNI MORTALI CI SAREMMO ASPETTATI CHE L’ARTICOLO FOSSE FIRMATO NON DA LUI MA DAL COORDINATORE LOCALE DEL PARTITO DI AN.(NOTO INGEGNERE LOCALE).
CONTINUA…. INFATTI IL BUON VITO, DAL SUO ARTICOLO, SI EVINCE COME LA SUA APERTURA ALLE ALTRE FORZE LOCALI NONCHE’ A TUTTE LE “INTELLIGENZE” CHE COL TEMPO SI SONO ALLONTANATE DALLA POLITICA RAPPRESENTANO UN BUON BACINO DI RACCOLTA DI CONSENSI E DI IDEE E QUINDI BEN VENGA IL PENSIERO POLITICO DEL BUON VITO. PURTROPPO, I SUOI COLLEGHI DI PARTITO, NON LA PESANO ALLO STESSO MODO: VOGLIONO LA CASTA…..
CONTINUA.. L’INGEGNERE A CAPO DEL CIRCOLO, DISARMATO COME SEMPRE, NULLA PUO’ FARE PER CONTRASTARE I “CAMERATI”. I FATTI ED I DOCUMENTI PARLANO DI UNA CHIUSURA ALLE ALTRE FORZE POLITICHE DI MINORANZA. QUINDI AL BUON VITO NON RESTA CHE BERE UN BUON VINO, RALLEGRARSI E PERNSARE DI METTERE SU UNA BUON GRUPPO DI PERSONE SERIE E CAPACI E LASCIANDO IN CANTINA GLI IRRIDUCIBILI DEL VECCHIO E/O OBSOLETO PARTITO. DAI VITO….
x mariomatteo:Se tu sostieni determinate ideologie politiche (di centro)puoi solo cercare di valorizzarle e di spiegare xkè dovremmo seguirle anke noi..Ma nn capisco il motivo x il quale tu debba criticare apertamente gli altri partiti,nominando svariate persone,delle quali forse conosci ben poco..o cmq sui cui ruoli futuri nel PDL nn sai niente(visto ke del partito nn ne fai parte)! Criticare è troppo facile..guardando dall’esterno nn puoi pretendere di conoscere tutto e di prevedere il futuro!
Vorrei sapere veramente che cosa intendi dire con questo articolo. Capisco che nell’imminenza dello scioglimento di AN nel PDL cerchi un po’ di visibilità politica all’interno dello stesso, però, ti consiglio di farlo con più chiarezza. E comunque dopo il susseguirsi dei tuoi fallimenti politici, ti consiglio un libricino scritto da un sociologo che al momento mi sfugge il nome ” COME NON FARSI LE SEGHE MENTALI”. Con simpatia.
Ill.mo Sig. Avv. Ippedico, è difficile capirla: all’inizio parla a favore di un pogetto della sinistra estrema, a metà articolo si schiera con l’altro Paparella, non l’Antonello, alla fine si schiera contro tutti e tutto: a Corato non sarebbe durato più di tanto!
Premesso che neanche io ho capito tanto
di quello che l’avv.to vuole dire, l’unica cosa è mettere in risalto la giunta di cui lui faceva parte, e mi colpisce quando critica il progetto pineta per l’abbattimento dei pini dubitando che siano tutti alberi malati, mentre dimentica quando anche con l’apporto suo in quanto ass.re all’urbanistica si volevano abbattere i cipressi del cimitero per realizzare l’auditorium. Su quei cipressi non c’erano dubbi erano e sono tutti sani.
x mariomatteo… pur non conoscendoti IO sono uno di quelli che hai nominato e posso assicurarti che il sottoscritto come tutti gli amici indicati non hanno nessuna ansia di niente perche per nostra fortuna abbiamo tutti una attività, fortunatamente redditizia e il nostro impegno per la città, nel rispetto delle differenze ideologiche, è solo ed esclusivamente dettato dal fatto di essere RUVESI….
poi la tua idea che la ONESTA’-EALTA’-SERIETA’ stia solo al centro è veramente curiosa… politicamente lo hanno scelto gli italiani che il centro politico non ha iù senso di esistere… Comunque non parlare senza conoscere le persone e posso assicurarti che personalmente potrei tranquillamente starmene in disparte se ci fosse gente con le idee… per cui ti invito a scendere in campo direttamnte… con simpatia… Orazio Saulle…
per Pellegrini:è nato un nuovo partito??!!mi sono perso qualcosa?
caro rockangel non usi il linguaggio presuntuoso del padrone berlusconi, perchè ormai è evidente che non se ne può più del berlusconismo e antiberlusconismo..e le assicuro che il centro tornerà a fare la sua parte quando torneremo ad essere liberi e forti!!la semplificazione non ci appartiene!!la diversità è una ricchezza!!invece di semplificare tutto in un contenitori organizziamo un nuovo modello di partecipazione e rappresentazione!liberi da ogni conformismo..forti dei nostri valori!!
per pellegrini…se ho ben capito azione e rinnovamento è un partito che si definisce di centro…ma non crede che ci siano già partiti di centro?..e non pensa che sia più credibile se si affronti le proprie verità nei partiti che già ci sono senza dover sentire il bisogno di sfociare nel personalismo??il suo progetto è vecchio ancor prima che si realizzi…non confondiamo la diversità con l’opportunismo e il relativismo..
RISPONDO A “FRANCOIS”: lei vive ancora nel paese delle meraviglie continuando a credere alla favole: tali sono le etichette di “CENTRO” “DESTRA” SINISTRA” “CENTRODESTRA” CENTROSINISTRA” ma che significato ha tutto ciò? Solo semplici sigle per uniformare menti arrugginite, valori inesistenti, assenza di Anima, tatticismi superati, film già visti e replicati da rottamare…continua,…
continua…Cosa le fa pensare che il Partito Azione e Rinnovamento sia di centro? Noi non siamo “etichettabili” e non facciamo parte della “casta” dei gruppi geometricamente da lei indicati. Noi siamo un Partito Nuovo, con nuove idee, passione, orgoglio, dignità: tutti elementi in disuso nei conglomerati politici a cui lei allude: la grande abbuffata PD-PDL è un banchetto a cui non intendiamo partecipare…continua…
continua…I partiti esistenti sono obsoleti, chiusi al nuovo, non in grado e non attrezzati per accogliere nuove idee e nuove persone determinate a “cambiare” il sistema: per questo si è reso necessario creare un nuovo Partito che ha nel suo Dna una matrice indistruttibile che è IL NUOVO, un Nuovo Modo di Fare Politica…detto ciò è evidente che non siamo graditi al “vecchio stupido” ma di sicuro il “vecchio intelligente” ci guarda con grande attenzione…continua…
continua…i vecchi politici si perdono nei meandri delle chiacchiere, dell’indecisionismo, del non fare nulla perchè è meno rischioso di sbagliare facendo qualcosa, si bloccano per saldare vecchi favori e rancori, ricattucci e promesse mancate, spesso non fanno per evidente incapacità tecnica, per ignoranza, per mancanza di idee: sono perennemente bloccati, e questo è lo specchio di Ruvo…continua
continua…lei non conosce il nostro progetto: se lo critica senza sapere è una prova della sua appartenenza al “vecchio stupido modo di fare politica” che non ha neanche il coraggio di firmarsi. Stia attento alle offese gratuite, opportunismo e relativismo sono parole non idonee ad un partito appena nato: è chiaro che a lei piace stare “arroccato” ma il contenuto delle sue dichiarazioni è davvero mediocre…Svegliatevi!
Se qualcuno dei vecchi politici ha davvero a cuore le sorti di Ruvo oggi, della Puglia domani, ha solo un modo per dimostrarlo: uscire dalle organizzazioni PD-PDL e confluire in un nuovo Movimento di Orgoglio Popolare, prima che tutto sia distrutto..Dignità, Orgoglio, Tradizioni, Valori, Sicurezza, Futuro, Lavoro. La politica non può essere una lobby, nè i politici possono accettare di essere marionette mosse a piacimento di uno solo…
Sul PD c’è poco da dire, uno sfascio totale dalla resa di Bertinotti assieme all’esilio di D’Alema (l’unico capace)con Bersani valido difensore del Popolo, per finire alle incapacità di Veltroni – Franceschini…che ne sarà?
del PDL sappiamo tutto, cioè Berlusconi è tutto, il resto non conta ma tutti gli vanno dietro vendendosi l’anima, il cuore e anche di più…senza un briciolo di Orgoglio…
Noi partiamo da Ruvo, altri lo hanno fatto da Pontida, qualcuno si muove da Lecce, altri ancora lo faranno ma alla base c’è la determinazione a RESPINGERE un disegno tetro e gelido di annullare i valori più importanti dell’uomo del Sud e delle proprie famiglie. Noi del P.A.R. siamo del Popolo sia esso di sinistra-centro-destra o est-ovest se preferite, ma siamo per la Gente che vuole difendere la propria Dignità, sapendo cosa e come fare, a differenza di chi è ignaro e pensa a se stesso!
pellegrini molte cose che ha detto sono vere…ma tenga presente che il nuovo non si costruisce dal nulla, spazzando via quelli che lei chiama valori inesistenti…e quelli a cui io sono legato…difendere la propria identità e rapportarsi con la modernità!!non conosco il suo progetto…ma abbiamo già esperienze di questo tipo:nel ’93 quando si considerava “vecchia” la dc è spuntato un partito dal nulla…forza italia!…
forza italia…un’operazione di marketing non degna del nostro paese che è stato protagonista della storia del pensiero politico,…alleanza nazionale avrà fatto un suo percorso,giusto,..ma che farà i conti con coerenza!e lo sta già facendo..visto i movimenti,alquanto pericolosi, che si ispirano ad un socialismo ed un conservatorismo di destra..
sig. Ippedico ma qual’è il significato di libertà, a cui si riferisce il popolo delle libertà?cos’è la libertà per lei?..a parole sue..non dica che si basa su concezioni liberali..mi fa sorridere..
Caro Roby, dovresti contribuire alle spese di questo sito, giacchè l’ attività politica tua e del P.A.R.la eserciti solo qui. A quando una sede?A quando una conferenza cittadina che annunci il nuovo? A quando il nome del candidato lle prossime Provinciali? A quando il nome del candidato Presidente che sosterrai?
Lo vede “francois” che è d’accordo con me? Io non ho detto che intendo spazzare via i “vecchi” politici (quelli che pensano solo a se stessi SI) bensì “liberarli e slegarli” dagli organigrammi, dai diktat dei capi provinciali e regionali; in altre parole renderli autonomi affinchè possano riappropriarsi della loro coscienza e della loro identità, come quella a cui lei allude….
Quando si è parte di un azienda, organizzazione, partito consolidato, non si può non seguire il pensiero (spesso immobile, al meglio in stand-by) del capo o della direzione; si segue una scia da cui è impossibile tirarsi fuori. Il nostro progetto non nasce affatto dal nulla, come lei dice, ma da esperienze di vita importanti e dalla condivisione di sani ideali, irrealizzabili altrove…
Non condivido per nulla la politica e l’organizzazione piramidale tipica delle aziende mediaset, men che meno le persone che vi aderiscono ciecamente, rinunciando alla propria identità a meno che non la si sposi con la teoria del più forte: d’altronde al riguardo la sinistra ha agevolato il sogno di silvio, ultimamente poi persino AN ha contribuito alla desertificazione di una opposizione inesistente…
Non condivido per nulla la politica e Come vede, francois, c’è poco da scegliere, anzi nulla! Per questo serve un progetto nuovo, diverso, aggregante e che ri-unisca le persone capaci fuori dagli schemi autodistruttivi e non più capaci di resistere..chieda a Fini!
Per la cronaca, la sede del P.A.R. è Corso G. Jatta 92 e Dicembre 2009 vedrà la prima assemblea dei tesserati.
Non abbiate paura del confronto, nè di lasciare che “estranei” s’impossessino dei vostri ideali, e dei vostri sogni…
per pellegrini..la sua operazione giustifica la porcata di voler ridurre tutto in due partiti..cioè ribadisco i partiti che ci sono non sono obsoleti..ma bisogna rinnovarli(rifondazionecomunista,ds,udc,pli,an,ladestra), ma avere la forza e la volontà anche a costo di non essere per forza protagonista…la struttura necessariamente piramidale dei partiti necessità di una base;se la base si muove, il capoccione si muove e non dev’essere il contrario..
guardi francois, non giriamo attorno al problema fingendo di non vederlo: lei vuole rinnovare i vecchi partiti? Bene, lo faccia ma ad una condizione: rinnovi il 90% dei politici e mandi in pensione quelli che fanno politica da +di 15 anni, sennò è aria fritta, solo restyling che non serve a niente se non a cercare di prendere in giro la gente. Capisce ora AZIONE e RINNOVAMENTO? E guardi che la durata massima dei 15 anni la vorrei a tutti i livelli, berlusconi compreso…anche lui è “scaduto”!
guardi pellegrini per rinnovare la classe politica non c’è bisogno di una legge per regolamentare l’attività politica di una persona, anche perchè il politico non è un mestiere o una professione..il politico è una persona che è pronto a sacrificare il suo tempo a disposizione della comunità!la novità è quella di dire che la politica non è una professione!!!
per rinnovare c’è bisogno di una evoluzione culturale che parta dal basso..che parta nella famiglia..che parta dalle scelte che ogni cittadino farebbe bene a cogliere…tutto questo possibile con una libera informazione che susciti determinati fermenti culturali…e lo dice uno che si considera un liberal-conservatore..
x Rkangel: se avessi veramente a cuore la ns. città, non staresti a correre per occupare poltrone. Le persone, purtroppo per te, le conosco sin troppo bene, per questo ho scelto di stare al centro, dove il leader locale è molto onesto e rispettoso, dimentichi i tuoi capricci x la gestione del contratto di quartiere 2? hai scalpitato tanto pur di essere nominato assessore con quella delega Cmq se decidessi di startene a casa,con tutti i tuoi amici, RUVO VI RINGRAZIERA’.con simpatia mariano matteo
Suvvia francois, come può sostenere che “il politico è una persona pronta a sacrificare…” MA DAI !!! A parte Moro, Pertini, Di Vittorio, De Gasperi, il resto è la CASTA. Lo sanno anche i ciechi! Siamo realisti, non facciamo finta di vivere in un mondo che non esiste. Piuttosto lei vuol contribuire a ricreare un modo pulito di fare politica? Servono persone nuove e volenterose, si unisca a chi vuol farlo!
ecco…prendiamo moro come esempio(cito lui perchè penso di conoscerlo meglio nonostante la mia età)…con la sua morte finisce la prima repubblica secondo me(enon tangentopoli)..perchè cade l’uomo del tanto oggi vituperato compromesso!lo chiamano inciucio..in realtà il compromesso è uno strumento fonamentale che apre al bene collettivo capace di alimentare i progetti,i sogni,e felicità di ciascuno, consapevole di contribuire allo sviluppo della comunità…