Attualità

Confagricoltura: «Aspettative e delusioni riguardo al Parco dell’Alta Murgia»

La Redazione
«Le aspettative da parte di tutti erano molte: sia da parte di chi vive ed opera sul territorio, che vedevano il Parco quale volano di opportunità e sia da parte della Comunità in genere».
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Il rag. Oronzo Cassa, Delegato zonale Confagricoltura di Ruvo di Puglia, ha diffuso una nota sulla situazione del Parco dell’Alta Murgia. La riceviamo e volentieri di seguito la pubblichiamo.

Nel 2004 la sofferta nascita del Parco dell’Alta Murgia che ha visto una gestazione decennale, confusa e convulsa.
Le aspettative da parte di tutti erano molte: sia da parte di chi vive ed opera sul territorio, che vedevano il Parco quale volano di opportunità e sia da parte della Comunità in genere che vedeva nel Parco una tutela su territori di alto valore paesaggistico.
La legge istitutiva del Parco si proponeva infatti di conseguire finalità di tutela del territorio e promozione delle attività produttive che sono rimaste sulla carta.
Peraltro a fronte dell’imposizione di ulteriori vincoli, l’Ente Parco non ha saputo convogliare sul territorio le risorse finanziarie necessarie ad indennizzare gli operatori economici e ad incentivare nuove opportunità di lavoro (salvo la realizzazione di una costosa cartellonistica volta ad intasare le strade).
Ecco dunque il perché il Comune con la maggiore superficie nel Parco, Altamura, lo scorso 18 Dicembre ha deliberato una drastica riperimetrazione delle superfici incluse nel Parco dell’Alta Murgia.
In pratica la delibera del Consiglio del Comune di Altamura prevede la estromissione dall’area del Parco della ‘Superficie Agricola Utilizzata’ incidendo profondamente sulla perimetrazione del Parco stesso.
E questo è solo l’inizio.

venerdì 16 Gennaio 2009

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oooverland
oooverland
15 anni fa

Ottimo, io sulla murgia vedo solo copertoni ed eternit!!!!

bugsbunny
bugsbunny
15 anni fa

Come già detto tempo fa, Il parco e le comunità montane sono enti TOTALMENTE inutili,creati solo per nepotismo e clientelismo.Il risultato effettivo è che i territori del parco sono incolti, improduttivi e abbandonati a discarica di rifiuti pericolosi e ingombranti. E non è difficile constatarlo,basta farsi un giro in campagna. Spero che il comune di ruvo segua il buon esempio di Altamura cosicchè chi possiede decine e decine di ettari incolti possa cominciare a dare lavoro e renderli produttivi

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

pienamente d’accordo con “bugsbunny”: il fotovoltaico, con tutti le conseguenze positive per l’atmosfera e l’abbattimento enorme di CO2 nell’aria, produrrebbe risorse economiche insperate per i proprietari dei terreni, dunque risolverebbe tanti problemi economici del Sud. una nuova Eldorado ma bisogna modificare gli equilibri politici ed i loro ricatti, tra regione, province, comuni, parco Altamurgia…comunità montane…

piy79
piy79
15 anni fa

Secondo me il Parco è una delusione non per l’idea ma per il modo in cui è stata sviluppata l’idea.Il Parco serve. Serve a tutelare un’ecosistema bellissima serve a conservare un luogo che altrimenti sarebbe perfetto per costruirci una discarica. Bisogna passare dalle parole ai fatti.Da un punto di vista economico il Parco potrebbe esser ben più produttivo dei pannelli o delle pale su cui tuttavia bisogna fortemente puntare.

culpado
culpado
15 anni fa

Da quando la parola ecosistema è divenuta un sostantivo femminile?E pensare che l’autore di tale “artificio” linguistico si permette di fare ironia sulle conoscenze altrui della lingua e crede di poter impartire ad altri lezioni della stessa…GROTTESCO

bugsbunny
bugsbunny
15 anni fa

Davvero EWAWE? …spiega un po com’è,che sono curioso…..

ewawe
ewawe
15 anni fa

l’Italia è in ritardo e impreparata sulle fonti rinnovabili.Il conto energia arricchisce soprattutto i produttori di pannelli
fotovoltaici e aerogeneratori (tedeschi,giapponesi,spagnoli,danesi,
ecc.) e i realizzzatori/finanziatori di tali impianti,la maggior
parte stranieri,e banche,visto che tali impianti comportano grossi
imvestimenti,numerosi sono annunci di società straniere che prendono in
affitto terreni/tetti per installare impianti per la produzione di
energia da fonti rinnovabili

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

Vi faccio notare che chi non è agricoltore ( e comunque gli agricoltori anziani che non se la sentono più di lavorare e rischiare, oltre che per limiti di età) ogni anno ci rimette o pareggia. Dando in fitto almeno 4 ettari, IL GUADAGNO ANNUO CERTO DA FITTO PER PANNELLI FOTOCOLTAICI E’ DAI 3.000 AI 4.000 EURO PER 25 ANNI= 4 ETTARI DA 12.000 A 16.000 EURO ALL’ANNO PER 25 ANNI….

maverick004
maverick004
15 anni fa

Soliti politici egoisti con evidenti conflitti di interesse!Dopo il petrolio in Basilicata,adesso con il fotovoltaico sui terreni agricoli, ai cittadini rimangono sempre le briciole!
Perchè non si spiega il reale business dove i comuni mortali sono estromessi?
Si crede in tal modo di far del bene alla comunità?

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

scusi maverick004, lei preferisce avere 5 ettari di terra e buttare il sangue subendo umiliazioni, rischi (grandine) e vedersi pagare il prodotto a 10-15 centesimi al chilo e talvolta abbandonare il prodotto senza raccoglierlo (visti i costi) e trovarsi ZERO in 25 anni, oppure sapere di avere 400.000 euro sicuri e dedicarsi ad altro? Ognuno è libero certo, ma criticare un progetto che paga senza rischi è davvero ridicolo…

maverick004
maverick004
15 anni fa

Ti critico come politico che deve agire per il bene della comunità!Dal settore PRIMARIO(agricoltura)ci vivono indirettamente commercianti,produttori/venditori/manutentori di mezzi agricoli e non,contabili ecc.ecc.Da politico dovresti combattere per l’adeguta valorizzazione e commerciaizzazione dei nostri prodotti (vedi ad es. il costo di una bottiglia di Chianti o una boccettina di aceto balsamico ecc. ecc.) continua…

maverick004
maverick004
15 anni fa

Le cifre di cui tu parli rappresentano le briciole dell’intero business(di cui non parli???)pagato dai comuni cittadini con le bollette.E sono soldi sottratti dalla Comunità e che finiscono nelle mani dei produttori e finanziatori/procacciatori degli impianti fotovoltaici(la maggior parte stranieri)che si stanno leccando i baffi.Purtroppo l’Italia è in ritardo e sta perdendo notevoli opportunità!!!

gigi78
gigi78
15 anni fa

in realtà è un sistema drogato pieno di imprese banche ed assicurazioni con lo scopo di trarre guadagno dall’incentivo statale…tutto così poco trasparente… chissa perchè l’enel non ci regala un pannello a cranio acquistando l’energia direttamente o stornandola in bolletta. mha! 😉

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

postato da ewawe
19 gennaio 2009 @ 12.38l’Italia è in ritardo e impreparata sulle fonti rinnovabili.Il conto energia arricchisce ……società straniere che prendono in affitto terreni/tetti per installare impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili….
VEDO CHE HA CAMBIATO NICK…COME PUO’ CRITICARE ME CHE SONO IN POLITICA DA 4 MESI? SI RIVOLGA AD ALTRI…

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

NOI DEL PARTITO AZIONE E RINNOVAMENTO ABBIAMO UN GRANDE PROGETTO PER L’AGRICOLTURA E LO ILLUSTREREMO A TEMPO DEBITO, LA CUI REALIZZAZIONE VALORIZZERA’ CIO’ CHE OGGI E’ ZERO. IL FOTOVOLTAICO NEI TERRENI NON SIGNIFICA AFFATTO UNA CONVERSIONE TOTALE, MA UNA DIVERSIFICAZIONE LIMITATA AL MASSIMO AL 20% DEL TOTALE: CIO’ COMPORTEREBBE UNA RICCHEZZA ENORME PER L’ECONOMIA TUTTA.

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

OGGI COME OGGI GLI AGRICOLTORI NON SONO AFFATTO TUTELATI E RAPPRESENTATI, PER QUESTO LA TERRA NON E’ VALORIZZATA. SERVONO IDEE E STRUTTURE AD HOC: NON SI PUO’ CHIEDERE AL CONTADINO DI OCCUPARSI DI FINANZIAMENTI, DI BANCHE O FISCO.
LE PERSONE E LE SOCIETA’ CHE SINORA SONO STATE ATTIVE NEL SETTORE, HANNO PENSATO AL TORNACONTO PERSONALE, INFISCHIANDOSENE DI VALORIZZARE I PRODOTTI DELLA TERRA ED I VALORI DEI NOSTRI AGRICOLTORI.

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

SE POI LEI CREDE CHE 400.000 EURO, PER UNA FAMIGLIA, SIANO BRICIOLE BEH NON SONO D’ACCORDO CON LEI: I FONDI FINIRANNO E COME AL SOLITO AI RUVESI RIMARRANNO APPUNTO LE BRICIOLE. UN ESEMPIO? 5.000 ETTARI AD USO PANNELLI FOTOVOLTAICI CREEREBBERO UNA RICCHEZZA DI 400 MILIONI DI EURO PER RUVO, IN 25 ANNI. RIESCE A COMPRENDERE? ME LO AUGURO: QUESTA RICCHEZZA LA PRENDERANNO ALTRI, PER COLPA DEI POLITICI….

piy79
piy79
15 anni fa

Ma scusi Pellegrini (colui che quando più persone lo attaccano ritiene che sia sempre la stessa che cambia nick….) il fotovoltaico alle sue condizioni è impiantabile nei terreni di Ruvo. La sua proposta sarebbe impiantarli ovunque Parco compreso. Questa è la colpa dei politici: la salvaguardia del Parco, dei tratturi, degli olivi monumentali tutti meno importanti dei pannelli. Lo dica questo…

maverick004
maverick004
15 anni fa

Se ci tieni tanto alla produzione di energia da fonti rinnovabili occupati di biomasse!Senza gli incentivi non ha motivo di esistere ma può coinvolgere direttamente la popolazione interessata.Si inizierebe a produrre energia dagli scarti di lavorazione dell’agroalimentare, dai residui di potatura,paglia, biocarburanti ecc.ecc.

maverick004
maverick004
15 anni fa

Perhè non spieghi quanto costa un impianto fotovoltaico ad ettaro, quanta energia produce e quanto ricavano i finanziatori (ma tu ti sei fermato già ai 400.000 € a famiglia in 25 anni e non ti rendi conto che anche se reputi che sono tanti, rappresentano le briciole!)Vedi petrolio in Basilicata!Non credevo di dare nozioni di economia da scuola elementare a chi si reputa di occuparsi di economia!

maverick004
maverick004
15 anni fa

Se credi che abbia cambiato nick, meriti una querela!Basta documentarsi e fare i conti con acume!Ti posso capire come uomo d’affari ma NON come POLITICO!I più attenti sanno che il fotovoltaico SENZA GLI INCENTIVI è ANTIECONOMICO!ed è finanziato dai soldi delle bollette che ora vanno per la maggior parte all’estero!Se mi dici che dietro di te c’è una squadra di finanziatori,produttori, installatori e tecnici locali,PUR OTTURANDOMI IL NASO,direi che FORSE stai agendo per il bene della comunità!

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

a piy non rispondo perchè è un attaccabrighe e se le domande sono banali, la risposta è superflua. prof maverick se è docente di economia elementare, sappia che per i proprietari dei terreni non ci sono costi di alcun tipo. Dove avrebbe studiato economia lei, visto che non vede differenze tra ZERO e 400.000 euro? Lo spieghi a chi non li avrà mai, questi 400.000 in 25 anni. Vediamo cosa le dicono…

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

prof maverick quando lei depositerà 100.000 euro in banca (diciamo) ed accetterà il 3% netto, a lei non deve e non può interessare quel che la banca farà con i suoi soldi. A quale scuola è andato? Forse pretenderà di andare ogni giorno in banca, aprire un cassetto e verificare che i suoi 100.000 euro sono lì? Quante chiacchiere dite, solo per sfottere ed attaccare gratuitamente…

maverick004
maverick004
15 anni fa

Se un ettaro di vigneto produce 100 quintali di uva da tavola e nelle piazze del Nord viene venduta a 5€/kg, ebbene tale terreno ha prodotto beni per un valore complessivo pari a 50.000€ ad ettaro per ogni anno, suddivisi tra proprietari e braccianti (le briciole), commercianti, trasportatori, distributori, ecc. e tutto l’indotto (mezzi agricoli,manutentori, ecc.). Continua …

maverick004
maverick004
15 anni fa

Mentre con il fotovoltaico al proprietario vanno 4.000€ ad ettaro all’anno (ottima cifra per il proprietario!) e nulla per l’indotto (braccianti, commercianti, trasportatori ecc.) che a loro volta dovrebbero pagare i finanziatori di tali impianti(ti invito a riferire ala comunità quanto si beccano!).Nostri soldi che vanno direttamente all’estero senza creare circolazione di moneta!E’ una tragedia.

piy79
piy79
15 anni fa

E quando non si ha nulla da rispondere si liquida il tutto con: “E’ un attaccabrighe”.
Come ha detto maverick lei è di un acume spaventoso e aggiungerei anche aperto al confronto.
Maverick non perdere tempo in spiegazioni così difficili.. il personaggio lo abbiamo inteso.

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

@maverick: con un ettaro 100 q.li? a 20 centesimi al kg fanno 2.000 €. Forse lei non sa che l’uva viene pagata a 20 cent, molti (non soci cantine) hanno avuto 10 cent. Spiace ma i 5 € si riferiscono al dettaglio e al nord, noi siamo a Ruvo, al sud. Si compri una nuova calcolatrice e s’informi sui prezzi dell’uva da tavola che i produttori hanno incassato…

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

@maverick: e non è tutto, perchè 2.000 o 4.000 € su 100 q.li conferiti sono lordi, ovvero vanno diminuiti con i costi della manodopera…ha mai sentito dire che i proprietari, spesso, preferiscono NON RACCOGLIERE IL PRODOTTO PERCHE’ CI RIMETTEREBBERO? N.B.: ho detto che ha cambiato nick perchè ha ripetuto pari pari il post di ewawe (graziato da querela, MA MAI DIRE MAI)…..

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

@maverick: quelli che continuano a produrre e pagare manodopera, per poi conferire alla cantina, lo fanno solo per amore di Ruvo e solidarietà(come mio padre) non certo per interesse visto che se tutto va bene si pareggia. Le ripeto, la logica vuole che tra zero e 400.000 io scelgo 400.000. Se poi lei crede che i proprietari debbano perderci e la filiera guadagnare….

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

@piy79: lei è imploso, il popolo del ruvoweb e la maggioranza di ruvolive esprime un parere unanime nei suoi confronti, ed è inutile continuare perchè non gradisco dialogare con chi usa l’offesa gratuita. Quanto al mio personaggio, prove e fatti alla mano, lei non è neanche degno di accostarsi! le ho ripetuto sino alla noia di non rivolgermi la parola perchè le ho già detto tutto: vada a rileggere i post.

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

Capisco che la libertà è sacrosanta, ma voi che vi nascondete dietro un puerile anonimato con che coraggio affermate ocncetti così nobili, senza accettare un confronto trasparente? Voi potete dire quel che vi pare, persino alterare una moltiplicazione producendo un risultato di 50.000 piuttosto che 2.000-4.000: le tavole rotonde si fanno con la propria faccia, nome e cognome. Siete capaci? provateci, vediamo se uscite dal guscio, coraggio….

maverick004
maverick004
15 anni fa

Se ci tieni tanto ai 400 milioni di € per Ruvo,non occorrono 5.000 ettari!Se ti rivolgi direttamente a finanziatori privati locali, tecnici, installatori e manutentori locali e possibilmente componenti di impianto italiani, occorrono pochi ettari per ottenere tale cifra! E crei circolazione di moneta per la maggior parte nell’ambito locale.Ma tu ti sei fermato già ai 400.000€ a famiglia per 25 anni e alle tue provvigioni.

maverick004
maverick004
15 anni fa

Capisco la tua amarezza, che corrisponde a quella di tutti! Il problema è riorganizzare la filiera, valorizzare i prodotti, combattere i truffatori e le sofisticazioni che aumentano la diffidenza verso i nostri prodotti, risolvere il problema dell’eccessivo frazionamento della proprietà terriera che aumenta i costi di produzione, raggiungere nuovi mercati ecc.ecc.

piy79
piy79
15 anni fa

Solo perchè non mi uniformo alla massa sig. Pellegrini e dico le cose come sono.
Certo lei pur di cavalcare l’onda è capace di prendere qualsiasi posizione.. più demagogica possibile.
Meglio così… molto meglio così.

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

guardi mave….cambi argomento che è meglio, i calcoli e le cifre non sono materia per lei. Se non comprende la differenza tra reddito netto derivante da produzione e vendita uva, rispetto al prezzo finale della stessa uva a Milano, è come dire che ruvo confina con Pechino: forse sì ma solo per chi è sfacciatamente di sinistra. Comunque aspetto che si presenti, nome e cognome.

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

Io che amo davvero la brava gente che lavora, invertirei totalmente la filiera dando il giusto a chi possiede la terra e ne ricava un prodotto finale (diciamo 70-80 cents al kg). Bisogna essere di sinistra col cuore, non è giusto dare le briciole a chi non è organizzato, salvo poi arricchire chi vende al dettaglio, che non suda e non rischia, non crede?

Robypellegrini
Robypellegrini
15 anni fa

postato da maverick004
23 gennaio 2009 @ 19.Il problema è riorganizzare la filiera, valorizzare i prodotti, combattere i truffatori e le sofisticazioni …risolvere il problema dell’eccessivo frazionamento della proprietà terriera ….
ECCO VEDE, ADESSO MI TROVA PIENAMENTE IN SINTONIA. CIO’ CHE DICE E’ PERFETTO. VEDE CHE SE DICE IL GIUSTO MI RALLEGRA? (piy..mi lasci stare, veda la tv, faccia due passi…)

gigiEgabry83
gigiEgabry83
15 anni fa

Bla…Bla…Bla…scommetterei tutto l’oro del mondo, ke se quella terra, improduttiva, abbandonata ai rifiuti e alle refurtive, sarebbe stata di proprietà del comune… il fotovoltaico, giacerebbe già lì, bello ke funzionante, è ovviamente il guadagno sarebbe andato a loro? Maverick o piy79, parlate tanto di agricoltura e produttività, avete mai provato a indagare sulle spese relative ai terreni?

gigiEgabry83
gigiEgabry83
15 anni fa

L’uva, le olive, tutti i nostri prodotti sono ottimi, anzi mi permetterei di dire i migliori… ma quanti agricoltori hanno lasciato morire i loro raccolti, e quanti di loro stanno disperatmente cercando di vendere tutto per la mancanza dei guadagni…Forse qualcosa da rivalutare c’è, anzi qualcuno e quelli siete voi, forse siete in tempo di solito ci sono le proroghe…

maverick004
maverick004
15 anni fa

Si può iniziare con l’istituzione dei Consorzi efficienti che rappresentino EFFETTIVAMENTE le esigenze degli agricoltori. Basta spostarsi e Rutigliano (non faccio l’esempio del Parmigiano) e confrontare il prezzo all’ingrosso delle ciliegie con quello che cerchiamo di vendere noi direttamente ai commercianti locali.

maverick004
maverick004
15 anni fa

Certo che prendi grosse cantonate!Mi confondi con Ewawe (a cui chiedo scusa per aver RIDETTO che l’Italia è in ritardo sulle fonti rinnovabili! Basta leggere come l’Italia sta rispettando il protocollo di Kyoto). Mi hai chiamato più volte prof Maverick, ma ho riferito in precedenza che non sono prof né economista (Ruvolive ha censurato ma stranamente da allora non mi chiami più prof) e ora mi accusi di essere si sinistra! Ridicolo! Informati sul significato del nick.

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

guardi maverick non perdo tempo a cercare il significato del suo nick, piuttosto scopra i valori della trasparenza e del coraggio e la smetta di nascondersi come fanno altri, cambiando nick quando arrivano censure e querele…Se vuole parlare seriamente con me si presenti, così vediamo se ha il coraggio di scrivere banalità e numeri inesistenti tanto per…

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

lei mav… usa un linguaggio da politico del passato, oppure da clone dei politici del passato. Io adoro chi non si perde in fronzoli e parla in modo che tutti capiscano, in modo chiaro e semplice. Le cattedre le lasciamo ad altri. Complimenti a gigiegabry che dimostrano intelligenza e buon senso: fotovoltaico nei terreni è ricchezza, tanta, ma lei non la vede perchè toglierebbe potere alle associazioni inutili, incluse poltrone!

RobyPellegrini
RobyPellegrini
15 anni fa

Spero quanto prima qui a ruvolive si abbandoni l’anonimato: ci sarà un salto di qualità e gli stupidi non scriveranno più sciocchezze. Consiglio a fare attenzione sulle offese: l’IP rimane registrato ed è rintracciabile in sede penale, quindi dico agli imbecilli dementi di non pensare mica che il nick li metta al riparo. Pensate a produrre ricchezza, e non a studiare le carriere politiche!

maverick004
maverick004
15 anni fa

E infine per stemperare i toni un po’ di satira (contro il politico NON contro la persona!):
“Popolo di Ruvo Votate ROBIN PELLEGRINI che a differenza di ROBIN HOOD toglie ai poveri per dare ai ricchi!
Popolo di Ruvo, votate partito azione e rinnovamento, o MEGLIO PARTITO AZIONE E DISTRUZIONE!”

ewawe
ewawe
15 anni fa

redazione: se dovete manipolare informazioni solo per avvantaggiare certi neoschieramenti politici, per tirarne, forse, profitti futuri, e penalizzare altri almeno un po d’intelligenza nel cancellare post che e nel cambiargli i connotati che li scopre pure un bambino

maverick004
maverick004
15 anni fa

Da conti grossolani,su 1 ettaro di terreno si installa un impianto fotovoltaico da circa 1MWp (1.000 kilowatt di picco) la cui produzione attesa di energia elettrica dalle nostre parti è stimata pari a 1.300.000 kWh(kilowattora), che fino al 31.12.08 consentiva, grazie agli incentivi e alla vendita di energia incassi pari a oltre 500.000€ ad ettaro all’anno! (oltre alla vendita dei Certificati Verdi…)…

maverick004
maverick004
15 anni fa

E sono soldi che paghiamo noi dalle bollette e se ne vanno all’estero impoverendo la comunità! Se 3-4.000€/anno ad ettaro non sono briciole… E come sempre: “al contadino non far sapere, quanto è buono il cacio con le pere!”

gigiEgabry83
gigiEgabry83
15 anni fa

Per Maverick…Potevi usare l’esempio di Robin Hood, se ci fosse altra cosa da togliere… Forse non ti sei accorto che questa amministrazione ha già tolto tutto ai cittadini Ruvesi…Se vuoi un elenco non hai che da chiedere… Ruvo svegliati!

maverick004
maverick004
15 anni fa

Si precisa che tali cifre sono grossolane, ma servono per dare una idea dell’entità del business. Per noi comuni mortali un impianto del genere costa 5-6.000.000€ ad ettaro. E’ utopia trovare finanziatori locali che installino e gestiscono tali impianti evitando che tali soldi finiscano all’estero?

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