La stagione 2008-09 inizia già da oggi e fa quasi effetto dirlo. Qui si fa sul serio. C’è un programma ed è molto nutrito trattandosi di un neonato, nel vero senso della parola. Ruvo ha finalmente il suo teatro.
Il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia è stato inaugurato giovedì 16 dicembre tra l’entusiasmo palpabile di convenuti e organizzatori. Realizzato nei locali del Polivalente, è ospitato in una stanza decisamente piccola nella quale, in attesa dell’arrivo imminente delle poltrone, è stata montata una tribuna metallica. Ma l’atmosfera che vi si respira dentro è di pura arte e di nobile passione, che fa dimenticare i limiti. Del resto, pur negli spazi ristretti, la struttura è pensata con attenzione e cura per i dettagli ed è stata realizzata con gusto. Entrando in questo mondo colorato e un po’ fiabesco si pensa subito a un progetto nato sotto una buona stella, con ottime prospettive di successo, ma soprattutto di crescita e di sviluppo.
La parata che conduce tutti dentro la sala è spettacolare e avvolgente: luci, musica e trampolieri accompagnano la folla alla conferenza stampa. Peccato per l’incitamento in dialetto, che rende il tutto un po’ troppo “casalingo”.
Le autorità cittadine intervenute si dicono orgogliose dell’obiettivo raggiunto, per il quale prevedono un futuro radioso. “Questa struttura inizia oggi l’attività, in attesa di migliorie”, precisa il sindaco Stragapede. L’assessore Scarongella si augura che gli spettatori siano sempre numerosi come nel riuscito incontro inaugurale.
La gestione è stata affidata per 6 anni all’Associazione “Tra il dire e il fare”. Il programma è ricco e spazia dal teatro per le famiglie e per le scuole, alla prosa, alla danza. Ogni sezione ha il suo curatore. I biglietti per assistere alle rappresentazioni avranno un costo di 8 €, ridotto a 5 € alcune categorie, tra cui i bambini e i possessori della carta Ikea Family, grazie a una convenzione messa in atto. Ci saranno inoltre molti laboratori attraverso i quali giovani e adulti impareranno come creare quel giusto mix che fa nascere la magia del teatro. Esperti del settore insegneranno nozioni e regole di composizione, recitazione, scenografia e tanto altro ancora.
Il teatro di Ruvo, la cui realizzazione è stata finanziata dal Ministero competente e dalla Regione Puglia, fa anche parte dell’iniziativa Teatri Abitati; si propone cioè di dare accoglienza e promozione alle molte compagnie che spesso, pur essendo in attività da anni, non hanno un luogo tutto per sé dove provare ed esibirsi.
Un posto, insomma, come sottolineano i ragazzi impegnati nell’organizzazione, che non sia solo un contenitore per spettacoli, ma una realtà legata indissolubilmente al territorio, che con esso interagisca e viva.
Proprio come un bambino, ancora molto piccolo, ma bellissimo, che per crescere sano ha bisogno dell’affetto di chi gli sta intorno. E che la città ha già dimostrato di non lesinare.
Questo ‘teatro’ è lo specchio del profilo culturale del paese e di chi oggi lo amministra. Sarà la passerella dei saltimbanchi nostrani messa in mano ad ‘amici’ elettoralmente fidati, niente più. Per fare certe cose c’era già l’oratorio di S. Domenico.Guardatevi intorno, abitanti del villaggio sinistro e dopo aver fatto i dovuti confronti ridete…se vi riesce
Finalmente!!!spero però che non faccia la fine della piscina comunale…
Devil … tu stai poco bene. Te lo dico spassionatatamente… fatti vedere. Ma da uno bravo…Ormai non ci sono più parole per catalogarti.
ma avete il coraggio di chiamarlo teatro?
“Saltimbanchi nostrani”, lei sta bestemmiando.A dir poco.Li’ c’è gente che ha studiato recitazione x anni fuori casa,al D.A.M.S. di Bologna e laureato a pieni voti.E li conosco personalmente.Ma lei evidentemente
non saprà neanche di che sto parlando. Mi pare la giusta ricompensa dopo anni di sacrifici.Forza ragazzi le mie più sentite congratulazioni! 😀
Teatro???? meglio dire…SURROGATO! Il comune si è venduto gli occhi e si è comprato la coda! Complimenti vivissimi per come si sa prendere in giro questa popolazione di “poverialoro”!
E cos’è per te il teatro piojo? Descrivetelo gentilmente. Anche a parole vostre…teatro è uno spazio anche uno sgabuzzino destinato all’arte. Ora c’è. Piccolo o grande che sia non importa… ma evidentemente voi il teatro non sapete manco dove sia o molto più semplicemente siete sopraffatti dalla TV.
che cagata di teatro…….
complimenti ancora……..
perchè non comunichiamo i soldi spesi per sistemarlo?
e sopratutto i soldi da dove provvenivano e a cosa servivono…
Ma quello non è il vecchio politeama? E poi…che schifo tutte quelle auto parcheggiate sull’estramurale, alla faccia della sicurezza!
Sono felice che tu stia bene, PIY, fra tanti che stanno male (li leggi in questo forum o no?). Ti rispiego cos’è il roboante ‘Teatro Comunale di Ruvo’: è il terzo teatrino parrocchiale del paese dopo le Suore e S. Domenico.
Certo, sono istituzioni benemerite perché favoriscono un certo tipo di esibizioni. Dico esibizioni non rappresentazioni che sono un’altra cosa. Ma forse questa distinzione non è alla portata tua e dei tuoi amati ammnistratori. Sta di fatto che l’abbattimeto del Politeama e la ‘nomina’ d’ufficio del dopolavoro coumanle a teatro hanno spinto ancora più giù questo infelice paesello
Ma chi lo dice che lo ha spinto giù la città scusa??? Lo dici tu?? e tu che razza di qualifica hai per dirlo?? lo dicono 2/3 personaggi che bazzicano su questo forum per farci conoscere la loro sapienza?? e si vede che spaienza.. Ma per favore…l’invidia che brutta bestia. Devil: mi fai pena. Davvero. Ma pena forte. Chiunque tu sia.
In ogni caso aspettiamo le tue spiegazioni sul perchè e sul per come nei 2 anni di “governo” fatone e co. non hanno aperto il Politeama. Aspetto … dai.. su.
Cmq le spiego anche perchè mi fa pena sig. devil (già il nome..)
1) Lei denigra gratuitamente e (me lo lasci dire) vigliaccamente un numero x di persone che s’impegna in qualcosa
2) Non ha capito che qui a differenza degli oratori da Lei citati c’è un progetto sotto. Bello o brutto non spetta a lei definirlo. La location è quella che è. Concordo. Ma può anche essere uno sgabuzzino.. non cambierebbe un acca. Non ha capito questo non ha capito nulla.
Caro PIY, temo che sia tu, anche questa volta, a non aver capito nulla.
Buon Natale
E si. Hai ragione. Come al solito.
Devil 20 la verità fatta persona??? non credo. Ipocrita e menzognero. su Questo invece non c’è dubbio.,