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Antonio Visicchio nella rete civicratica

La Redazione
Nella Rete Civicratica sono inoltre presenti 4000 Associazioni e tra esse le venti più grandi ed importanti esistenti in Italia
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Il collega giornalista, Antonio Visicchio, a seguito della convenzione stipulata tra l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e il Laboratorio Privacy Sviluppo presso il Garante per la Protezione dei Dati personali, è stato nominato Responsabile della Rete Civicratica e componente del Comitato Comunicazioni e Relazioni dall’avv. Giuseppe Fortunato (Componente del Garante della Privacy e Coordinatore del Laboratorio).
Il Laboratorio, che rappresenta l’altra faccia della privacy, è il luogo dove si discute del “pieno sviluppo della persona umana” (art. 3 Cost.). In questo ambito, da luglio 2008 il Laboratorio ospita la Rete Civicratica, un corpo scelto a numero chiuso di 24 professionisti di altissimo livello che è stato selezionato fra le istituzioni partner (Ordine Giornalisti, Ordine degli Psicologi, l’Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali, l’Unione Nazionale dei Segretari comunali e provinciali e la FERPI).

Nella Rete Civicratica sono inoltre presenti 4000 Associazioni e tra esse le venti più grandi ed importanti esistenti in Italia come: WWF, Greenpeace, Telefono Amico Italia, Organismo Unitario Avvocatura, Federazione Antiracket Italiana, Exodus, Telefono Azzurro, Movimento Consumatori, Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani, La caramella Buona, Adiconsum, Anida, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Associazione Nazionale Portavoce, Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Movimento Volontario Italiano, Lega Antivivisezione, Lions, Dimensione Europea, Unione Italiana Coltivatori.
Come spiega l’avv. Fortunato, “nella Rete Civicratica si è così garantita la possibilità di una sempre fluida e sinergica collaborazione, interna ed esterna, volta al sicuro e sereno raggiungimento del comune obiettivo: l’istituzione del Difensore Civico Nazionale, che servirà ad eliminare abusi, negligenze ed omissioni da parte della P.A.”
Insomma, la Civicrazia come sviluppo di un’idea di democrazia compiuta, che ci permette di trasformare ognuno di noi da spettatore a protagonista della vita pubblica.
“La strada da percorrere non è lunga –conclude Fortunato- ma occorre un ulteriore impegno finale per far sì che vi sia anche in Italia un vero Garante del cittadino, così come già è avvenuto negli altri paesi europei.”

venerdì 5 Dicembre 2008

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elsy63
elsy63
15 anni fa

Purtroppo non viviamo in un paese sensibile ai bambini!!non garantisce i diritti della Costituzione Italiana siamo stanchi di subire e di essere dimenticati come persone !….

Sia i ns figli che noi genitori doppiamente penalizzati al lavoro,negano anche la 104!Che vergogna per un paese che si dichiara democratico!

http://petizioni.tiscali.it/sign/list/bastaaitaglisulsostegno

http://www.santeramolive.it/news/news.aspx?idnews=1559 del 17 ottobre