Questa mattina, 23 giugno, gli abitanti del Centro storico di Ruvo hanno organizzato un picchetto in piazza Cattedrale per impedire agli operai di accedere ad un palazzo privato per l’installazione di un’antenna Vodafone. “In un primo momento i cittadini – dice una nota inviata dagli interessati – sono riusciti nel loro intento. Hanno anche firmato una petizione che invieranno alla sovrintendenza e alla Regione Puglia perché si regolamenti l’apposizione di tali strutture. L’amministrazione Comunale, in mancanza di una normativa che impedisca tale installazione, e avendo verificato la piena regolarità della richiesta avanzata non ha potuto fare altro, nel pieno rispetto delle regole, di avvallare tale richiesta. Infatti, per quanto tale antenna possa recare danno alla comunità ruvese, non esiste alcuna legge che impedisca di poter installare una struttura di questo tipo in una proprietà privata. Se l’amministrazione avesse negato tale permesso, avrebbe subito un ricorso al T.A.R. con conseguente condanna. Per questo i cittadini hanno deciso di manifestare e, nel contempo, di sollecitare le autorità competenti sovracomunali al fine di creare gli strumenti necessari perché i comuni possano evitare degli scempi paesaggistici, oltre che potenziali rischi per i cittadini”.
Una situazione che allarma i cittadini del comitato considerando l’alta densità abitativa di quella zona, la presenza di fabbricati confinanti con distacchi inferiori a 8 metri, oltre al possibile mancato rispetto delle normative urbanistiche ed edilizie relative ai Piani Paesaggistici e il Regolamento Edilizio Comunale. Inoltre siamo proprio all’interno del centro storico della città, un luogo che in questo periodo, soprattutto la sera, si anima di centinaia di persone. Difficile capire come non si sia potuto scegliere un altro sito per collocare l’antenna, tenendo presente che tocca alle amministrazioni comunali preparare un piano progettuale in cui indicare le possibili installazioni. Se questo piano a Ruvo non esiste, allora sarebbe meglio intervenire subito per evitare che altri operatori possano, carte regolari alla mano, procedere all’installazione di antenne e ripetitori, all’interno del centro abitato.
a Ruvo nn esiste niente…
…L’IGNORANZA è UNA BRUTTA BESTIA !!
A Ruvo ci sono un sacco di cittadini che tengono al loro paese molto più di quel che si crede…
A Ruvo ci sono cittadini coraggiosi che hanno il coraggio di esporsi in prima persona per far valere i propri diritti…
infatti, l’importante è che hanno sbloccato i comparti per far arricchire ancora di più i costruttori (perché sono loro a guadagnarci veramente da ‘sta storia)
Da parte mia proporrei a tutti i signori del “comitato” di rinunciare in maniera definitiva all’uso dei telefoni cellulari. Infatti, era curioso notare come in mattinata, tali attivisti, comunicassero tra di loro o con i loro “consulenti”, utilizzando proprio i cellulari. A mio parere questo atteggiamento evidenzia una grave incoerenza…
…Dovranno poi spiegarmi con quali competenze vanno a parlare di onde, di radiazioni più o meno “potenti” e delle relative conseguenze; dovrebbero consultare un buon libro di Fisica prima di riempirsi la bocca con parole di cui, probabilmente, non conoscono neanche il vero significato.
…e radio ruvo che sparava centinaia di watt dall’antenna che c’era nel centro storico quante persone ha fatto ammalare ? ci dovrebbe essere una montagna di cadaveri a quest’ora !!
ma le canzoni erano belle… ed è bello usare il cellulare, no !?!?
Poveri noi…
La sensibilità dei ruvesi c’è e se
la causa dei tumori non si conosceva adesso almeno cerchiamo di preservarci da essi.Toglietevi il prosciutto dagli occhi!!
Non si guarda in faccia nessuno quando si parla di vile denaro!
Lodevole iniziativa di chierichetti e sacrestani sensibili al peasaggio del territorio ruvese.Fatta salva l’insipensabilità del caso.
Stessa situazione la stiamo vivendo ad Acquaviva, con la differenza che da noi è stata già installata l’antenna.
link notizia: http://www.acquavivalive.it/news/news.aspx?idnews=951
http://www.associazionelincontro.135.it
Ma fatevela installare voi una bella antenna mega-rice-trasmittente nel vs cervello. Se i signori del comitato comunicavano col cellulare vuol dire che non c’è alcun bisogno di installare una nuova antenna. Dovreste leggervi davvero gli studi scientifici (non quelli commissionati dalla Nokia o da altri produttori), gnurant!
Continuo (e non mi sbagliavo) a pensare che questo paese è fatto di persone “ignoranti”, nel senso che ignorano quello di cui blaterano. Informatevi prima di striscionare per ogni minima caccola di naso!….se siamo rimasti indietro in tutto, rispetto ai comuni vicini, è perchè certa gentaglia ignorante ha ascolto a livello comunale da gente che è lì eletta per non prendersi responsabilità! Mi vergogno di essere ruvese!!!
il TIMES,qualche tempo fà ha pubblicato le ricerche di un eminente studioso (poi ripreso nella trasmissione report del 11/05/08)il quale nella sua relazione specificava il fatto che un antenna telefonica costituisce un grave pericolo per la salute se posizionato vicino ad abitazioni.
Una antenna UMTS che deve coprire pochi km emana quantità enormi di onde
elettromagnetiche che diminuiscono in proporzione alla distanza: per coprire
un territorio occorrono più ripetitori a pochi km di distanza.
Considerando che le società telefoniche sono numerose,vedi Tim,Vodafone,Wind,tre avviene che nel raggio di azione di una antenna troviamo 4/5 ripetitori che emanano ciascuno la propria potenza moltiplicando i rischi per la salute umana.
ad ogni modo,credo sia giusto che il comune verifichi la possibilità di un intervento della regione o della provincia rispetto a tutto ciò,quantomeno avere un parere.
nessuno deve limitare l’attività dei privati,anzi.tantomeno il comune.
ma credo che l’attività dei privati nn debba intaccare l’esistenza di altre persone,specie quando si parla di salute.
quanto ai telefonini utilizzati durante la manifestazione…nn si poteva dire niente di più stupido.nn meritano risposte le affermazioni fatte da alcuni utenti…
…è evidente che si continua a non capire che i ripetitori servono li’ dove si telefona. piu’ capillare è la loro presenza, meno i cellulari a breve distanza dal cranio emettono la loro potenza che comunque è infinesimentalmene già bassa rispetto ad altre fonti! (asciugatevi i capelli e vi beccherete 10.000 volte più elettromagnetismo di un cellulare)! I ripetitori ricevono più che trasmettere! IGNORANTI!!!!
Topogigio… se i ripetitori ricevono vuol dire che comunque ci sono onde elettromagnetiche che fluttuano nell’etere… o no? Anzi, prima ricevono e dopo ripetono… doppio inquinamento elettromagnetico…
Se io ero la Vodafone la prima cosa a tuyyi quei manifestanti che parlavano al telefonino la prima cosa gli avrei bloccato subito la SIM così parlavano con sto C…o.
Poi decidetevi sul piazzale di proprieta del comune al termine di via Nazario Sauro “NO”,su una struttura privata “NO” mi sa che stiamo facendo come i Napoletani che producono un mare di Spazzatura ma il termovalorizzatore vicino casa mia “Non se ne parla Nemmeno” andatelo a fare da un altra parte.Ma da un altra parte c’è la casa di un altro.
Come al solito c’è bisogno di un pò di bun senso in tutto.Vuoi parlare con il telefonino? /Continua
C’è bisogno dell’antenna,
Diversamente si va a telefonare alla Cabina come 40 fà o ancora meglio al posto di telefono pubblico du”CAPAUN” ancora più indietro negli anni.
Senza pensare che che c’è gente che deve essere per forza di cose raggiungibile 365 giorni all’anno H24 per lavoro e se ciò non avviene rischia il posto di lavoro.
VI SEMBRA GIUSTO?
Per il sig. Miki63, prima di tutto questi modi “mussoliniani” li tenga per sè, poichè c’è ancora la libertà di parola in italia! Poi se davvero non ci fosse stato il segnale per i telefonini, la gente non sarebbe stata li a chiamare. Le sue sono polemiche fuori luogo.
Ragazzi, non voglio essere volgare…a differenza di qualcuno di voi…
Voglio essere rispettoso…
Ma anche voi, siatelo di chi, esercita il suo legittimo diritto a manifestare le proprie idee.
Credo sia molto più coraggioso chi per manifestare le propie idee, ci mette la proria faccia, il prioprio tempo…a differenza di chi invece, si nasconde dietro un nickname…
un’altra cosa: avete provato a chiedere ai manifetsanti il perchè della loro protesta?
Molti di voi parlano di cose che non consocono.
Il motivo primario della manifestazione pacifica e non violenta è di evitare che venga installata un’antenna di 16 metri(!!!) a pochissima distanza da un monumento storico come la Cattedrale…
Questo per evitare che si continui a parlare a vanvera…
Per bruna11 A me mussoliniano non l’ha mai detto nessuno visto che le mie idee non sono affatto di destra.
Ma Visto che vuoi fare la moralista date prima il buon esempio e toglietevi i telefonini cosi i gestori telefonici non hanno più l’interesse ad investire sulle reti.
Per personaseria io non ho problemi a mettere la mia faccia mi dite dove sono stasera con lo squannetto e vango atrovarvi “IO”.Così colgo l’occasione per spiegarvi un pò di cose.
Poi per le conseguenze sulla salute non vi preoccupate tanto c’è HUMANITAS che vi fa 2 funerali al prezzo di uno.”Vedi Manifesti in Città”.
per PersonaSeria: PersonaSeria, visto che ti sei attribuito un nickname come questo, dovresti farla davvero la “persona seria”. Spero davvero che tu non faccia parte del comitato, perchè se mi vieni a parlare di antenna di “16 metri” vuol dire che non sai un ca..o di niente. Ma come vi permettete di dire in giro queste falsità! Il progetto prevede un’antenna alta appena 5 METRI. Informatevi prima di sparare ca…te.
.. e comunque signori miei, il problema è facilmente risolvibile: RINUNCIATE AL CELLULARE sia che abbiate wind sia che abbiate vodafone, sia che abbiata qualsiasi altro gestore.. siate solidali a 360 gradi con TUTTI quelli che hanno vicino casa un ripetitore o un’antenna… Vorrei proprio vedere come farebbe la maggior parte di noi senza il proprio cellulare.
ci sono tante proteste analoghe a questa; basti pensare a chi si oppone ai rigassificatori. Allora vi piace fare quelli pro ambiente? vi piace opporvi alla costruzione di rigassificatori? va bene, ma fatelo con coerenza.. rinunciate all’auto, rinunciate all’acqua calda, e iniziate ad accendervi il vostro bel fuocherello. Ecco, io accetterei la protesta da una persona che farebbe ste cose. Analogamente accetterei la protesta da chi non usa il cellulare!
Invece di accusarci l’uno contro l’altro, piuttosto che preoccuparvi se l’antenna potrebbe deturpare o no il centro storico, c’è da pensare perchè vogliono metterla propriò lì, schermando gli abitanti del palazzo fregandosene degli altri… visto che c’è un’ottima ricezione?
Per bruna11 Vedi che non riuscite a capire,perchè tuoi simili contestatori di via Nazario Sauro hanno detto no qualche mese fà.
Poi mi spieghi cosa significa “schermando gli abitanti del palazzo” da tecnico ti dico che non esiste nessuna schermatura.
Per bruna11 Vedi che non riuscite a capire,perchè tuoi simili contestatori di via Nazario Sauro hanno detto no qualche mese fà.
Poi mi spieghi cosa significa “schermando gli abitanti del palazzo” da tecnico ti dico che non esiste nessuna schermatura.
Secondo il problema è di accertarsi della necessità o meno di avere una nuova antenna: a me il tel Vodafone prende benissimo, anche nel centro storico!!! E allora chiediamoci se c’è veramente bisogno di sovraccaricare le nostre testoline di ulteriori onde nocive (perchè che siano nocive non può essere messo in discussione) e CONTINUA
chiediamoci anche se questo manufatto possa in qualche modo avere un impatto negativo in termini di deturpamento del prospetto storico-artistico che ogni centro storico ha, meritevole, solo per questo, di essere tutelato.
ALLA FIN FINE: SERVE O NO L’ANTENNA???
…l’impatto negativo e la deturpazione è solo quella costituita dalla mentalità di questa comunità ruvese fatta da una accozzaglia di ignoranti retrogradi. Viaggiate, spostatevi anche solo di qualche chilometro per aprirvi la mente. (Il consiglio è rivolto anche ai nostri amministratori e burocrati.Ascoltate meno questi buzurri!
E come si dice dove non arrivano le parole e i ragionamenti arrivano gli inulti. Chi non la pensa come me è ignorante, buzzurro, un’accozzaglia. Perchè non seguiamo topogigio e ci prendiamo l’elettrodotto e le antenne sul comune da Corato, Fantini Scianatico da Terlizzi e chi più ne ha più ne metta!!! dai topogigio… illuminaci!
..uhei piy79, ti faccio notare che si illuminano solo le menti brillanti, non quelle opache di chi è preconcettualmente ottuso. In merito alla tua provocazione ti faccio presente che se vuoi assimilare le cose strumentalmente, sbagli strada perchè a quanto pare parli di quello che non conosci. meno a vuoto ed operare per informarsi meglio.Il guaio è semmai che gli ignoranti hanno credito a livello politico per interessi di bottega. Questo è d’altronde il livello dei ns politici!
Si certo tu sei di un altro livello… Magari preferisci Trani dove l’UMTS è un pugno nell’occhio ed è piazzato all’interno del Comune!!! topogì non è che chi la pensa diversamente da te è stupido?? questa presunzione da cosa nasce?? cos’hai pubblicato sulle riviste scientifiche per essere definito luminare??? E l’interesse del proprietario di Palazzo Regina non lo consideri?? un bel tot al mese.. qke telefonino gratis… che affare!!!!
A che serve al villaggio un ripetitore per cellulari, visto che agli indigeni, per quello che hanno da comunicare, bastano i segnali di fumo? Anzi sono meglio perché sono confusi e riescono a mascherare lo squallore di un’amministrazione che lascia ad alcuni cittadini il compito di impedire che un mostro tecnologico (sulla cui utilità hanno già parlato qui tanti sapienti)sorga accanto alla cattedrale su un nobile palazzo ottocentesco
…è la dimostrazione che la retorica, va di pari passo all’ignoranza! (IGNORANZA: ignorare qualcosa – RETORICA: argomentare sensa senso pratico – LECCHINISMO ELETTORALE: quello fatto dai nostri politici e da qualche operatore dell’informazione tra l’altro recidivo.
Bravo devil20 ma purtroppo nel villaggio non abitano solo gli indigeni.
Ci abita anche gente che ha bisono di tecnologia anche e solo per lavorare.
Come però ho spiegato in altri commenti l’antenna da qualche parte la devono mettere qindi se nel centro no,in via nazario sauro no dove la mettono?
Poi qualcuno mi fà capire come hanno fatto a bloccare i lavori su di una proprietà privata?
E’mai possibile che uno in casa sua non possa fare i cavoli propri.
Per tutti glialtri guardate che prima di poter istallare un ripetitore non avete idea di quanti certificati si ha bisogno dal parere del condominio sino alla valutazione di impatto ambientale del ARPA ma pensate che se ci fosse qualche virgola mancante si sarebbe andati avanti e dove credete di vivere nella Repubblica delle Banane?
…tra l’altro mi viene da piangere a pensare che Ruvo è governata da persone che, per non prendersi le proprie responsabilità e coerentemene con il proprio ruolo, dopo aver avviato gli iter autorizzativi come la legge impone, alla prima puzzetta di qualche troglodita, blocca tutto esponendo il Comune a ricorsi e a risarcimenti milionari. Tanto paga pantalone. (mi fa incazzare solo il fatto che in quel pantalone ci sono io!)
…faccio notare che com la logica “non nel mio giardino” che questa opposizione e anche qualche elemento della maggioranza di governo cittadino sponsorizza, a Ruvo andremo a finire nella merda, come è accaduto nel napoletano. (non che nella merda Ruvo ci sia già, fatevi una passeggiata e pesatene una dei soli soggetti che a ruvo incontri: i cani!!)
Questa storia che il “progresso” tecnologico debba passare sulla testa di tutti pur di conseguire i suoi “nobili” e irrinunciabili obiettivi è uno dei segni più preoccupanti del degrado cerebrale e morale delle nuove generazioni cresciute nell’era berlusconiana e del capitalismo rampante. La nostra società ha bisogno di ben altri progressi
l’amministrazione doveva proporre dei siti alternativi ai gestori telefonici secondo un piano programmatico. doveva essere già pronto ed invece continuiamo a vivere nell’anarchia!
…quello che invece si sta verificando che per la dabbenaggine di qualcuno, Ruvo rimane indietro nelle infrastrutture. “Il sito e’ alternativo quando non è vicino a casa mia”. Tutti queste anime belle devono sapere che il telefonino per funzionare bene deve avere il ripetitore vicino e non lontano. E’ proprio il contrario da quello che affermano i cialtroni pseudoambientalisti telefoninomuniti. Mi rimetto a un sussulto di orgoglio della nostra Amministrazione Comunale. (Sigh!!!!..cioè pianto!).
Molti (quasi tutti), non sanno che:
1)Se il ripetitore non lo si mette in paese, lo stesso dovrà emettere una potenza notevolmente maggiore per coprire l’intera area di Ruvo, e quindi i cittadini più vicini al ripetitore subirebbero livelli di emissione notevolmente più alti.
2) il ripetitore non coprirebbe in ricezione chi si trova alla periferia opposta a quella dove si troverebbe il ripetitore se posto in periferia.
3)Il segnale è buono attualmente, per il servizio voce, non per l’UMTS.
Il 50esimo commento vince un telefonino e la concessione comunale ad installare il ripetitore sul suo balcone. C’è una logica preoccupante in molti dei sapienti di questo dotto dibattito che non tiene conto del SITO in cui il ripetitore dovrebbe sorgere. Secondo quella logica se sotto la Cattedrale si scoprisse un pozzo petrolifero, non si dovrebbe esitare un minuto a demolirla per far posto agli impianti estrattivi