Domenica 18 maggio i cicloamatori dell’A.S.D. AVIS BIKE RUVO hanno partecipato alla XXXIII edizione della Granfondo internazionale denominata “NOVE COLLI” M. Pantani di Cesenatico con 18 ciclisti.
I corridori ruvesi, capitanati dal presidente dell’associazione Prof. G. Todisco, gia’ da sabato 17 si sono presentati all’operazione di punzonatura ed il giorno successivo alle ore 5,45 erano pronti alle griglie di partenza. Due i percorsi: 130 km e 210 km (in virtu’ della “dinamite” che i ciclisti hanno nelle gambe) attraverso i mitici colli del Polenta, Pieve di Rivoschio, Ciola, Barbotto, ecc. strade che ha solcato in allenamento il “pirata” M. Pantani.
Alle 6,15 e’ stata alzata la bandierina del via e, ventre a terra, i corridori sono partiti formando un lungo serpentone variopinto che si e’ snodato lungo il percorso.
L’organizzazione e’ stata perfetta con i ristori, l’assistenza medica e meccanica, la segnaletica; imprevedibile pero’e’ stato il temporale che ha imperversato sull’80% della gara creando seri problemi specialmente nei tratti in discesa resi viscidi dalla pioggia incalzante.
Inevitabili le cadute in cui sono incappati anche alcuni degli atleti ruvesi, per fortuna senza gravi conseguenze.
Punta di diamante del’AVIS BIKE RUVO e’ stato Michele Pagano che con grande sacrificio e passione si era preparato per mesi e mesi al grande evento: ha completato il percorso “lungo” di 210 km facendo registrare il tempo di 6,31 ore alla media straordinaria di 32 km/h e posizionandosi al 72° posto della classifica assoluta ed al 17° posto della classifica di categoria.
«Questa manifestazione non e’ solo agonismo» – racconta Pino Brucoli, uno dei corridori dell’Avis Bike Ruvo – «ma e’ anche un mondo che suscita emozioni, entusiasmo, amore per la bicicletta, conoscenza della cultura e delle tradizioni romagnole, di fraternizzazione, basti pensare al numero dei partecipanti: 11.000 di cui 9.000 italiani e 2.000 provenienti dai paesi Europei e dal resto del mondo».
«Un plauso va fatto a tutti i partecipanti dell’AVIS BIKE RUVO ed in particolare a M. Pagano» – conclude – «che hanno saputo rappresentare con onore e merito i colori della nostra citta’ in una manifestazione cosi’ importante».