Quando la ruota stava ricominciando a ruotare in nostro favore, arriva una sconfitta pesantissima per la Saulle Impianti ASD Avis Volley Ruvo in terra molfettese, dove la squadra di Mister Corrado Minervini batte le nostre ragazze per 3 set a 1.
Anche questa volta, come è accaduto precedentemente con la sconfitta di Terlizzi, si tratta di una caduta inaspettata visti i differenti potenziali tra le due squadre e soprattutto la differenza punti in graduatoria.
Ma ancora una “dea bendata” decisamente dall’altra parte, ha permesso alla già motivatissima Molfetta Volley di vincere questo match. La fortuna gli ha permesso di arrivare su palle impossibili in difesa. Gli ha permesso di mettere a segno attacchi e muri pesantissimi, che naturalmente hanno impreziosito il tasso tecnico della squadra.
Eppure la partita era cominciata bene per le ragazze di Mister De Marco. Infatti, con la concentrazione giusta e la giusta voglia di vincere e di chiudere subito i conti, la Saulle Impianti colpo dopo colpo, punto dopo punto aveva accumulato un netto vantaggio di +4 quando l’allenatore avversario chiama il primo timeout dell’incontro.
La storia non cambia con le nostre che chiudono subito il set con il punteggio di 25-19.
Ma proprio quando sembrava tutto più facile, con in tasca già il primo set, qualcosa cambia.
Solito vantaggio delle avisine su una Molfetta Volley che fino ad allora nulla riusciva a fare contro una nostra difesa che funzionava ancora bene.
Dopo il primo timeout chiamato dalla panchina ruvese, sul punteggio di 6-7, ancora palle importanti messe a segno che garantiscono un vantaggio di 2 punti fino a quel timeout che cambierà l’inerzia del gioco.
Infatti, andate al timeout casalingo sul punteggio di 12-14, le molfettesi risalgono la china e si portano avanti di 2 punti nelle ultime frazioni del secondo periodo di gioco. Si combatte punto su punto ma questa volta il set finisce con il Molfetta Volley avanti di 2 punti, 25-23.
La partita a questo punto è ancora tutta aperta ed è bravo chi ne approfitta per primo. Ad approfittarne è la squadra di casa che, dopo un inizio equilibrato, conduce il set sempre con un netto vantaggio, portandosi sul punteggio di 21-13 quando Mister De Marco chiama timeout. La lieve rimonta ruvese si spegne con il finire del set, conclusosi con il punteggio di 25-16.
A questo punto la partita si fa davvero molto difficile. Le ragazze di casa ormai non hanno nulla da perdere con in tasca già un punto anche in caso di sconfitta. Le nostre invece devono assolutamente rimettere in pari il numero di set vinti e cercare l’agguato finale. Ma purtroppo questa rimane solo un’utopia al termine di un quarto set davvero equilibrato e combattuto palla su palla, ma che vedeva le nostre avanti di 2 punti, 17-19, quando mister Minervini chiamava timeout.
La pausa però fa del bene solo alle sue ragazze, che con grinta e tenacia, chiudono il set sul 25-22 e mettono la parola “fine” ad un match tutto da dimenticare per il team ruvese.
È sembrato che l’incubo Terlizzi si fosse reincarnato nel vicino PalaPoli di Molfetta. Stesso sfortuna, stessi errori, stesse sviste. Sembrava che questa brutta ferita si stesse chiudendo definitivamente viste le recenti vittorie. Ma con la pugnalata nel cuore di sabato ci sarà da “ricostruire” il castello tutto da zero.
Naturalmente per fare questo, servirà lavoro duro ed impegno da parte di tutti.
L’obiettivo principale ora è dimenticare tutto e ripartire subito dall’incontro di sabato 16 al PalaVolta di Ruvo contro l’Assipanificatori. L’apporto del pubblico sarà fondamentale per questa risalita!