La Regione Puglia ha presentato nei giorni scorsi un programma riguardante il settore sicurezza e legalità (misura 6.5) con azioni che coinvolgono Comuni, Pit e consorzi Asi, programma definito "innovativo" dal dirigente del settore Industria, commercio e artigianato, Davide Pellegrino. Stanziati complessivamente 6,5 milioni di euro (che vanno ad aggiungersi ai 500mila della legge antiusura). L’azione A) riguarda i Comuni, con 2,1 milioni di euro; l’azione B) riguarda i Pit con 1,5 mln euro (entrambe per progetti di educazione alla legalità); l’azione C) riguarda l’infrastutturazione delle zone Asi con la videosorveglianza (2,4 mln euro).
Tra i Comuni finanziati nell’ambito dell’azione A vi è quello di Ruvo di Puglia, il quale realizzerà un centro servizi per immigrati. A Ruvo arriveranno finanziamenti anche grazie al Pit 2 (Progetto Integrato Territoriale), l’organizzazione degli enti locali di cui fa parte anche il Comune di Ruvo, nell’ambito del progetto "Nord barese sicuro".
finanziamenti per la realizzazione del centro immigrati = “aumento della delinquenza anche di tipo mafiosio. Questo è il regalo fattoci col progetto Nord Barese sicuro.
Complimenti al Sindaco, all’assessore al ramo (credo quello alla socialità) che è stato attento alla pubblicazione del bando e alla sua scadenza (e non come qualche altro assessore che nel passato si è fatto passare sotto il naso tutti i finanziamenti per un altro settore)e non per ultimo complimento al dirigente e alla equipe che tempestivamente hanno inoltrato il progetto alla Regione.
Gilo45 … che c’entrano la mafia e la delinquenza con un centro d’immigrazione?? sono le mancanze di queste strutture a portare illegalità e non il contrario..
non ho parole……….