Attualità

Servizio Civile Nazionale 2007: opportunità anche a Ruvo

Elena Albanese
Avvicinarsi al mondo del lavoro in settori che vanno dall'assistenza, all'educazione e promozione culturale, alla valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico.
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Ormai da qualche anno il Servizio Civile Nazionale è un’ottima opportunità offerta a ragazzi e ragazze (a dire il vero sfruttato molto più da queste ultime) tra i 18 e i 28 anni per avvicinarsi al mondo del lavoro in settori che vanno dall’assistenza, all’educazione e promozione culturale, alla valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico, soprattutto in Italia, ma anche all’estero.

Lo scorso 12 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (G.U. n°46 del 12/06/07 4° serie speciale concorsi ed esami) il nuovo bando (il primo del 2007) per la selezione di 25.924 volontari.

Anche a Ruvo sono diverse le possibilità di scelta e gli ambiti di svolgimento. Tra i vari Enti promotori, in totale sono 19 i posti disponibili nel nostro Comune.
In prima fila, come sempre, la Caritas Italiana (www.caritasitaliana.it), che mette a disposizione 2 posti nell’ambito del progetto “Città della Speranza – Molfetta”. Esso è interamente dedicato ai minori in condizioni di disagio ospitati nel Centro d’ascolto cittadino e prevedono una serie di attività che va dal sostegno scolastico all’animazione ludico-educativa. Obiettivi dichiarati sono la prevenzione della devianza, il miglioramento della comunicazione tra i bambini e gli adulti, familiari e non, in un contesto di affettività positiva e un forte sostegno alla cultura della legalità.

Si colloca nell’ambito assistenziale anche il progetto “Insieme per il miglioramento della qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali”, promosso dall’Associazione Nazionale Lega del Filo d’Oro, che prevede ulteriori due unità lavorative. Esso si svolgerà nella sede cittadina sita in Via Solferino, 1/B, operativa dal 2000 e punto di riferimento per gli utenti della nostra regione, in cui si organizzano attività socio ricreative e momenti periodici di incontro.

Di educazione e promozione culturale invece si occuperanno altre due strutture ruvesi. Uno è l’Istituto “Sacro Cuore” delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Corso A. Jatta, il quale rientra nel progetto nazionale “Crescere Insieme” della VIDES – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo che impegnerà in totale 728 giovani in 141 località italiane. I dieci selezionati per Ruvo saranno impegnati nella formazione di bambini e adolescenti, affiancandoli e seguendoli nel percorso di maturazione e potenziando l’offerta dei servizi educativi già attivi. Opportunità per loro di svolgere un’esperienza di servizio nell’ambito della realtà minorile, affiancati da educatori ed operatori sociali in grado di fargli sperimentare un percorso concreto di solidarietà capace di contribuire alla loro crescita in termini di sensibilità verso il mondo esterno e di orientamento nelle scelte di vita futura. Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito www.videsitalia.it.

Relativo allo stesso settore d’intervento anche il progetto “Volontari per l’economia solidale 4 – Area IV” de “La Bottega Solidale ONLUS” (www.economiasolidale.org), che nell’ambito cittadino vede impegnata la Cooperativa L’Agorà per la selezione di 2 unità. Tra gli obiettivi generali vi sono il coinvolgimento dei cittadini, specie i giovani, sulle tematiche del consumo critico, della finanza etica e del turismo responsabile, promuovendo esperienze concrete e percorsi di educazione.

Infine l’U.N.P.L.I., l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, propone, fra gli altri, il progetto “Provincia di Bari: dall’artigianato al turismo”, che comprende anche Ruvo con 3 possibilità di inserimento. Scopo generale è quello di promuovere, con il coinvolgimento di Enti, Associazioni e Operatori Turistici locali la conoscenza e la fruizione dei beni culturali, artistici e paesaggistici del territorio, da parte degli abitanti, dei visitatori e degli studiosi, ma anche valorizzare e rendere trasferibili i risultati provenienti da un valido lavoro di ricerca, catalogazione e classificazione dei dati territoriali dei beni.

I requisiti degli aspiranti volontari verranno valutati in base agli studi e all’eventuale esperienza nell’ambito prescelto, come specificato in ogni progetto. Importante è non aver compiuto i 28 anni alla data di consegna della documentazione richiesta e inviare la stessa direttamente all’Ente promotore del progetto che provvederà alle selezioni. Durante i 12 mesi di “lavoro” il volontario percepirà un assegno mensile di 433, 80 Euro. Tutti i progetti prevedono, inoltre, momenti di formazione.

E se questa possibilità di scelta ancora non basta, tante sono le altre opportunità in tutta la provincia, consultabili sul sito www.serviziocivile.it.

Per decidere (e far pervenire le domande) c’è tempo fino alle 14:00 del 12 luglio.

venerdì 15 Giugno 2007

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