«C’è chi sogna di diventare calciatore o astronauta, c’è chi sogna di sistemarsi nella società o di distinguersi, c’è chi sogna una bella macchina, chi una bella donna. Noi sogniamo di poter fare un’esperienza tanto intensa, da cambiarci la vita.» A parlare sono tre ragazzi di Corato, Maria Rutigliano, Nicla Serena D’Ingeo e Claudio Maino, allievi del Liceo Scientifico Tedone di Ruvo di Puglia.
L’istituto ruvese sta infatti realizzando un progetto di solidarietà in Zambia, denominato "Un mondo di bene" da portare a termine nel prossimo mese di Agosto con la collaborazione del Nunzio Apostolico Mons. Nicola Girasoli. «Noi – dicono i tre studenti coratini – insieme ad altri ragazzi tra Corato, Ruvo e Terlizzi, saremo impegnati in orfanotrofi, cliniche per malati di AIDS, centri per la gioventù, attività di sviluppo (comunicazioni, agricoltura, istruzione). Siamo figli di una società che reputa noi giovani inerti di fronte ai grandi problemi e discussioni, privi di ogni valore, trascinati dall’onda del relativismo, impegnati esclusivamente nell’organizzazione del Sabato sera a base di alcool e stupefacenti.» I giovani coinvolti nel progetto sono 20 e saranno accompagnati da un rappresentante della scuola. "L’intento di questo progetto è quello di motivarci, di spingerci oltre le mura della nostra stanza, impegnati solo ad essere dono per l’altro. Questa esperienza non riguarderà solo noi partecipanti. Generalmente i giovani che fanno esperienze di volontariato, quando tornano a casa, si fanno essi stessi promotori di iniziative di solidarietà. Sarà trasmessa una nuova mentalità di “giovane in giovane”, nuove motivazioni per uscire dal torpore ed essere attivi cittadini del mondo. Questo nostro sogno, però, si è infranto contro la solita barriera, quella economica.»
L’alloggio in Africa è infatti finanziato dagli Organismi internazionali, ma il costo cospicuo del viaggio e delle vaccinazioni è a carico dei ragazzi. Per questo motivo i ragazzi fanno appello a chiunque possa leggere queste righe, comprendere il loro grande desiderio di aiutare gli altri e provare a sostenere il progetto.
«Tra noi – continuano – ci sono ragazzi, realmente motivati, che non possono sostenere queste spese e rischiano di non partire. Il progetto stesso, se non trova altri finanziamenti, rischia di non prender vita. Noi tre, uniti a tutto Liceo, ci affidiamo alla vostra sensibilità. Aiutateci a costruire le basi perché nei prossimi anni altri giovani possano fare la nostra stessa esperienza. Il nostro invito è rivolto anche alle aziende che saranno disposte a sponsorizzarci. Vi chiediamo un aiuto anche a nome di chi andremo ad aiutare.»
Il progetto "Un mondo di bene" è sostenuto dal Liceo Scientifico Tedone di Ruvo di Puglia. «L’intento – spiega il preside Biagio Pellegrini- è di motivare i giovani, spesso accusati di bullismo, devianze ed assenza di valori, alla solidarietà ed all’impegno sociale, come strategia per la ricerca di se stessi e dei valori condivisi. Al fine di non caricare sui giovani i costi di trasporto aereo, stiamo cercando contributi e sostegni presso Enti disposti a contribuire finanziariamente alla realizzazione dell’iniziativa. Sono grato per quanto chiunque vorrà fare.» Per le donazioni si può utilizzare il Conto Corrente postale 19713700 indicando la Causale "Progetto Un Mondo di Bene".
Per ogni informazione si può contattare direttamente la scuola oppure i tre studenti ai seguenti contatti:
Maria Rutigliano 320.0777.065 E-mail: maryruti@ libero.it
Claudio Maino 348.0442.499 E-mail: claudio_maino@ libero.it
Nicla Serena D’Ingeo 340.9792.425