Come avevamo anticipato, ieri 26 gennaio a Palazzo Avitaja si è tenuto il secondo incontro tra la consulta giovanile e la Giunta. Dopo una breve presentazione della consulta al neo Assessore alla Cultura Antonio Minafra i portavoce delle macro aree tematiche hanno iniziato ad illustrare i progetti specifici.
Il gruppo comunicazione ha proposto un giornale rivolto esclusivamente ai giovani ruvesi. Questa ottima vetrina per le iniziative della consulta, in formato A4 fronte retro, sia in cartaceo che in pdf, sarebbe più un foglio informativo, ma con una vera e propria redazione. Per quanto riguarda la distribuzione i ragazzi avevano pensato di distribuire il giornale nelle scuole e nelle associazioni. La copia è gratuita. Altra proposta è quella di presentare libri di giovani autori locali, quindi di Ruvo e dei paesi limitrofi, permettendo così a molti scrittori di venire alla luce. Tutto questo però è da introdurre in un contenitore culturale adatto, non ancora presente sul territorio.
Il gruppo cultura arte e spettacolo ha avanzato quattro progetti: una rassegna musicale di giovani band ruvesi; una mostra fotografica; un cineforum; e dei tornei che includono varie attività sportive.
Il gruppo risorse e sviluppo ha individuato il recupero di varie aree verdi: parchi come parco Primo Levi o Parco Minghetti abbandonati ad atti devastanti di vandalismo. La rivalutazione del centro storico, la necessità di una biblioteca degna d’essere chiamata tale e il bisogno di un contenitore culturale sono i temi che più hanno scaturito interesse nel sindaco in primis e nella giunta tutta.
In una dichiarazione molto amichevole il Sindaco ha esposto i vari problemi ereditati dalle precedenti amministrazioni e la difficoltà di venire a fronte di tutto quello che significa riorganizzare e sistemare. I problemi concernenti lo sport sono molteplici: le associazioni sportive piccole e grandi sono tantissime e non è possibile offrire a tutti i pochi spazi disponibili. A breve si stillerà un regolamento sull’utilizzo delle strutture sportive ma soprattutto il comune si riapproprierà di tutte quelle strutture pubbliche che sono sistematicamente utilizzate abusivamente da privati.
La biblioteca, continua il Sindaco, verrà reinventata. Bisogna rinnovare la struttura e il personale, bisogna portare la tecnologia.
Il contenitore culturale si avrà: il Sindaco ha confermato che la destinazione migliore sarebbe proprio il Convento dei Cappuccini che verrà ristrutturato. È stato già indetto infatti il bando di gara. Intanto il polivalente diverrà la sede del centro minori e il temporaneo contenitore culturale per i giovani
Il Convento dei Domenicani avrà altra destinazione d’uso. Saranno allestite due sezioni: una parte ospiterà una mostra archeologica e una sezione verrà destinata ai quadri di Cantatore. Palazzo Caputi invece si appresta ad essere ristrutturato completamente e ciò comporta l’impiego di anni. L’ala nuova dell’ex scuola media Carducci verrà destinata ai disabili.
Il primo cittadino conclude con un accorato invito alla collaborazione soprattutto nella fase operativa. Problemi come il randagismo e la nettezza urbana costano al Comune un cospicuo dispendio di energie e di risorse. L’amministrazione non ancora capace di compiere miracoli, invita alla collaborazione tutta quanta la collettività.
L’iniziativa che più viene richiesta alla consulta è la cooperazione a promuovere una cultura alla legalità, alla consapevolezza del vivere civile, all’educazione e alla protezione di quello che è di tutti. Il rispetto dei parchi, delle strade, delle panchine, degli alberi; un’educazione alla raccolta differenziata</strong>; sono queste le piccole cose che si chiedono ad ogni cittadino affinché un paese come Ruvo riacquisti la propria dignità e la propria identità civica.