Basket

Basket: tra Ruvo e Corato sarà un appuntamento di gala

Paolo Pinto - responsabile Ufficio Stampa Pall. Fiore di Puglia Ruvo
Il derby è per l'Air la prima delle due trasferte esterne consecutive da provare a portare a casa.
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Appuntamento di gala giovedì 7 dicembre al PalaLosito di Corato. Andrà in scena l’atto terzo fra l’Adriatica Industriale Ruvo e la formazione locale. I ruvesi sfidano i “cugini” con tanto di secondo posto conquistato e sedici punti accumulati fin qui: in un girone di andata che non vedeva Ruvo favorita sono numeri con i quali si accresce la fiducia nei propri mezzi. Corato giunge a questo incontro con due ko consecutivi sul groppone, di cui uno interno. Sarà tanta la voglia neroverde di portare a casa la posta in palio utile per restare nei piani alti della graduatoria, considerando il turno di riposo che attende Corato domenica prossima.

Per Ruvo si tratta del primo di due confronti esterni consecutivi da provare a portare a casa. Il derby è derby, è un match nel quale contano molto di più le motivazioni “patriottiche” che le spiegazioni tecnico-tattiche. L’importante è che si assista a un grandissimo e sportivo confronto sia sul parquet che sugli spalti. Nessuno vorrà perdere e l’obiettivo fondamentale sarà far vivere un gran bel momento di sport alle due città che saranno protagoniste insieme, sette giorni dopo, di una raccolta fondi pro “Telethon” con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport dei Comuni di Ruvo e Corato.

E’ il derby più sentito fra le due tifoserie. Ruvo e Corato di nuovo di fronte dopo il doppio confronto, terminato con un successo per parte, di Summer Cup. In palio ci sono due punti e una superiorità cittadina alla quale nessuna delle due vorrebbe rinunciare. La Granoro Corato dopo gli investimenti di inizio stagione è una delle candidate alla promozione finale. Il passo falso interno contro Maddaloni ha interrotto una marcia trionfale interna ma non l’entusiasmo di un ambiente che crede vivamente in questa squadra.

Coach Franco Gatta, ex Ruvo, è uno dei pilastri del sodalizio neroverde del presidente Cenzio Samarelli. Cabina di regia affidata per il secondo anno consecutivo, nella categoria cadetta, a Mauro Stella, catanese classe ’84. Il reparto esterni è composto dal funambolico Marco Scorrano, abile anche nel ruolo di play, ex Vado Ligure, classe ’78, e dal capitano Diego Ismael Onetto. Sotto canestro davvero l’imbarazzo della scelta: Paulinho Motta, ex Ostuni, ala forte, all’occorrenza utilizzabile da “3”, ma soprattutto Ruben Polselli, pivot ex Pesaro, forte fisicamente e dotato di mani di ottima fattura. Jason Lee Stura è un’altra pedina fondamentale del roster neroverde, è giocatore capace di rivoluzionare gli equilibri tattici del quintetto. In panca a dar man forte agli esterni ci pensano i giovani Giuseppe Ferilli, classe ’84, e Donatello Grimaldi al secondo anno consecutivo a Corato.  Completano il roster i fratelli Resta, Giuseppe ala pivot, mentre Davide playmaker classe ’87.

mercoledì 6 Dicembre 2006

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