Gli ingredienti di un derby ci sono stati tutti, spettacolo corretto sugli spalti e giocatori in campo che con molta grinta e determinazione hanno messo cuore e tecnica per un pareggio che lascia un pò di amaro in bocca al Corato che, a 5′ dalla fine, conduceva per 2 a 1.
Ancora una volta a punire il Corato sono stati gli sviluppi di due palle inattive, infatti da due calci di punizione dalla tre quarti, il Ruvo ha saputo crearsi le occasioni per pareggiare, in entrambi i casi, i conti.
Il primo tempo è stato sicuramente il più equilibrato con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Dopo 9′ il Corato passa in vantaggio con Tritta che dal limite dell’area fa partire un gran tiro che si infila sotto la traversa difesa da Panebianco. Passano 120 secondi e Musti serve un pallone in area per Torre che non riesce, in area, a centrare la porta.
La risposta del Ruvo arriva al 25′ quando su punizione calciata da Zagaria, di testa Campanale colpisce in pieno la traversa. Dopo un’altra combinazione del Corato con Tritta e Musti l’azione si conslude con una parata senza difficoltà di Panebianco.
Il pareggio del Ruvo arriva al 26′ quando su calcio d’angolo, Carlucci svetta più in alto di tutti e mette alle spalle di Camporeale.
Alla mezz’ora è ancora il Corato pericoloso con Tritta che, solo in area, tira debolmente fra le braccia del portiere Panebianco. Questo è il preludio del secondo vantaggio coratino che arriva allo scadere del tempo con Leonetti, bravo su punizione, ad aggirare la barriera e ad insaccare nel sette alla destra di Panebianco.
La ripresa si apre con una strepitosa parata di Camporeale su un colpo di testa ravvicinato di Cesareo, mentre al 10′ Vurchio si mangia la più grossa delle occasioni, arrivando solo in area ma facendosi deviare il tiro in angolo.
Al 14′ il Corato rimane in dieci uomini per la giusta espulsione di Abbasciano per fallo da ultimo uomo sul solito Cesareo, lanciato a rete. Al 25′ tocca al coratino Leonetti sprecare un’occasione non calciando in porta ma servendo al limite l’accorrente Tritta che colpisce male la sfera.
Al 27′, il molto incerto arbitro Pezzuto di Lecce, pareggia i conti dei cartellini rossi, espellendo Zagaria per fallo su Leonetti.
I giocatori sembrano molto stanchi e il gioco ristagna a centrocampo, invece, al 42′ sugli esiti di una punizione, il pallone finisce in area e un giocatore del Ruvo termina a terra. Per Pezzuto è rigore che Cesareo realizza. In pieno recupero Tritta ha sul piede la palla del match, ma il suo tiro, a colpo sicuro, viene deviato in angolo da Scaringella, autore di un buona prova sia in fase difensiva che offensiva.
Da segnalare la totale assenza della forza pubblica, infatti nè i Carabinieri e nè tantomeno i Vigili Urbani erano presenti al Comunale di Ruvo, per fortuna non c’è ne è stato bisogno ma la loro assenza appare indecifrabile per una partita di Promozione.
I tabellini:
Ruvo – Corato 2 – 2
Ruvo. Panebianco, Scassano, Scaringella, Carlucci, Verricello, Zagaria, Antuofermo (dal 35’ del s.t. Di Domenico), Reggente (dal 32’ del s.t. Coltrice), Gallo (dal 20’ del s.t. Dell’Olio G.), Cesareo, Campanale. All. Barione
Corato. Camporeale, Falco, Schirone, Marino, Abbasciano, Angelico, Musti (dal 21’ s.t. Dachille), Vurchio, Leonetti, Tritta, Torre. All. Lotito
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Reti: nel p.t. al 9’ Tritta, al 26’ Carlucci, al 45’ Leonetti; nel s.t. al 41’ Cesareo su rigore
Note: Espulsi nel s.t. al 13’ Abbasciano e al 27’ Zagaria