Cronaca

Violentava donne nelle città vicine: sarà processato

La Redazione
Un uomo, resdiente a Ruvo, si spostava nelle vicine Molfetta e Terlizzi e concoltello e pistola minacciava le sue vittime costringendole ad avere rapporti sessuali con lui.
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Un violentatore incallito. O seriale. Una definizione guadagnata per il numero di donne con cui ha voluto avere per strada rapporti sessuali ad ogni costo. Si tratta di un uomo residente a Ruvo, dipendente di una clinica barese.


Diciannove le vittime accertate durante le indagini della Procura di Trani condotte dal sostituto procuratore Ettore Cardinali. Il prossimo 21 dicembre l’uomo sarà giudicato dal Tribunale mediante rito abbreviato.


La ricostruzione dei fatti ha messo in evidenza come il violentatore agisse alla stessa maniera e scegliendo più o meno gli stessi posti. Dalla sua città, dove viveva con moglie e figli, si spostava nelle vicine Molfetta e Terlizzi, appostandosi in zone periferiche come la 167. Usava armi come un coltello o una pistola per minacciare le proprie vittime, costringendole ad appartarsi in qualche angolo buio. In un caso, la vittima ha raccontato di essere stata minacciata con una siringa puntata al corpo. Non sempre i tentativi avevano esito: alcune donne riuscivano a divincolarsi con la forza oppure approfittavano dell’arrivo di qualcuno per fuggire.


I diciannove episodi di violenza o tentata violenza contestatigli si riferiscono ad un periodo che va dal 2002 al novembre 2005, quando fu individuato ed arrestato dai Carabinieri. La sua cattura avvenne dopo le denunce di alcune vittime che avevano riconosciuto il proprio violentatore attraverso delle foto mostrate dagli inquirenti.


Le accuse a cui l’uomo, tuttora in carcere, dovrà rispondere sono violenza sessuale aggravata e lesioni personali causate a molte delle vittime.

mercoledì 29 Novembre 2006

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