La Granoro Corato si aggiudica, dopo un tempo supplementare, la prima di una serie di sfide che quest’anno vedranno incrociarsi le due formazioni di basket, tra le meglio attrezzate del campionato di serie B/2: Corato e Ruvo.
Il risultato finale è stato di 85 a 82 e ci sono voluti 45’ di gioco per stabilire chi, a stagione appena iniziata, parte con il piede giusto. Il finale dice Corato, ma la gara è stata per 39 minuti e 30 secondi guidata dal Ruvo, raggiunto nel finale da due tiri liberi di Stella che ha impattato a quota 69.
La vigilia è stata caratterizzata da dichiarazione volte a non dare peso a questa partita, “serve solo per fare minuti nelle gambe”, ma è bastato vedere le scintille dopo solo due secondi tra Scorrano e Giuffrida, per capire che “i minuti nelle gambe” appartenevano ad un’altra partita ma non a questo sentitissimo derby.
Cornice di pubblico da campionato inoltrato, con gli ultras che si sono dati battaglia solo con la voce (bravi !), mentre in campo le due squadre non risparmiavano colpi leciti e illeciti. L’Adriatica Industriale parte subito forte e dopo 16’ raggiunge il massimo vantaggio con 17 punti sul Corato, 21 a 38.
Fessia e Giuffrida da una parte e Polselli e Onetto dall’altra, fanno vedere autentiche giocate di prim’ordine, con le rispettive regie di De Bellis e Stella, bravi a sostenerli. Sono due triple i primi canestri ufficiali della stagione, con la prima di Labate per il Ruvo e quella di Scorrano per il Corato.
Proprio il giocatore coratino sembra essere il più “nervoso” in campo e gli arbitri lo puniscono al 7’ del secondo quarto con un tecnico che lo porta in panchina con 4 falli a carico, seguito dopo 100 secondi da Onetto. Questi segnali danno il disco verde al Ruvo che va al riposo sopra di 10 punti, 34 a 44.
La gara per i ragazzi di Brogialdi sembra essere in discesa e forse è proprio questo che penalizza gli ospiti. Infatti, contro i “baby” messi in campo da Franco Gatta, l’Adriatica Industriale non riesce ad affondare e ad allungare. Molti sono gli errori nel tiro con troppa fretta, forse qualche errore c’è stato anche nella gestione della gara, ma siamo appena alla prima giornata della Summer Cup e c’è tutto il tempo per recuperare.
Sicuramente dopodomani sera in casa, il Ruvo dovrà far vedere qualcosa in più rispetto a quanto mostrato ieri sera a Corato. Più grinta, più determinazione, ma nello stesso tempo meno falli “ingenui” ed una gestione delle conclusioni più oculata. Non è il caso di fare drammi, anche se si tratta di un derby contro il Corato, non bisogna dimenticare l’obiettivo finale e quindi anche una sconfitta indolore nella classifica, deve servire per capire come aggiustare il tiro.
Domenica sera si replicherà a Ruvo al PalaColombo dove, siamo certi, anche qui la vittoria non sarà cercata da nessuno. Lo spettacolo è quindi assicurato.
I Tabellini:
Granoro Corato – Adriatica Industriale Ruvo 85 – 82 (17-29, 34-44, 47-56, 69-69)
Corato. Stella 15, Ferilli G. 17, Stura 6, Onetto 6, Polselli 22, Scorrano 10, Ferilli R. 2, Resta G. 7, Gabellone, Resta D. All. Gatta
Ruvo. Fessia 12, Giuffrida 20, Carrichiello, Orlando 17, De Bellis 13, Labate 18, Ambruoso 2, Lovino, Bucci, Caldarola, Campanale. All. Brogialdi.
Arbitri : Lavino di Mesagne e Caforio di Brindisi