In questi giorni ogni città si è svuotata per assolvere al “quasi doveroso” esodo estivo. Dunque, un maggior numero di appartamenti vuoti e altrettanto consueti diventano anche i tentativi di furto.
Sempre più intensi, così, diventano anche i controlli da parte delle forze dell’ordine. I Carabinieri della stazione ruvese al comando del marsciallo Domenico Andresani, stanno continuando a sorvegliare con meticolosità le abitazioni incustodite, nel tentativo di garantire la massima sicurezza.
E, infatti, proprio nel corso dell’operazione, non a caso definita “Estate sicura”, i Carabinieri hanno arrestato due pregiudicati ruvesi, sorpresi mentre giravano liberamente per la città, pur essendo agli arresti domiciliari.
In particolare, il primo, è stato avvistato e riconosciuto nel centro storico dallo stesso Maresciallo Andresani che, dopo un breve inseguimento è riuscito a bloccarlo. Sottoposto a perquisizione, il pregiudicato è stato trovato in possesso di un telefono cellulare, ovviamente rubato, del quale si sta cercando di capire la provenienza. Immediatamente arrestato è poi condotto presso la casa circondariale di Trani.
L’altro arresto, poi, è avvenuto ai danni del pregiudicato trentenne S.L., sorpreso fuori dalla sua abitazione, in una stradina del centro storico, mentre parlava con altre persone. Al passaggio dei militari, l’uomo avrebbe tentato la fuga fino, poi, ad essere raggiunto e tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari.
Nel corso dei controlli e del servizio di prevenzione sono stati, inoltre, eseguiti sequestro e confisca di tre ciclomotori e contestate diverse violazioni al codice della strada con decurtazioni dei punti sulla patente.