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Buona la “prima” per il primo Pelù pugliese dell’anno

La Redazione
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Grande spettacolo alla piscina comunale di Bitonto per la prima tappa del tour di Piero Pelù in occasione della presentazione del suo ultimo album da solista “In faccia”. Circa 3000 persone hanno urlato e cantato a squarciagola per le canzoni di Piero. Il pubblico ormai non è più quello oceanico dei tempi d’oro dei Litfiba, quando Pelù e Ghigo Renzulli dominavano la scena del rock italiano, in ogni modo il cantante toscano può sempre contare su uno zoccolo duro di appassionati fan.

L’apertura dei cancelli, fissata per le 19.00, è slittata di circa un’ora e i tantissimi appassionati hanno atteso con trepidazione l’ingresso, ascoltando Pelù che provava le ultime canzoni sul palco. La piscina comunale iniziava a riempirsi ma Pelù ritardava l’ingresso sul palco. Alle 22.00 finalmente l’ovazione del pubblico salutava l’uscita del cantante fiorentino. L’inizio del concerto è subito un tuffo nel passato per la gioia dei numerosi vecchi fan dei Litfiba. “Sparami” apre le danze e porta alla luce “Mondi Sommersi”, l’album che ha sancito la consacrazione dei Litfiba nel rock italiano.  Si continua con dei pezzi unici come “Maudit”, “Tex” e persino “Resta”. Canzoni vecchissime che hanno esaltato la folla impazzita. “Resta” è un autentico regalo per i fedelissimi, visto che Piero non la cantava da un bel po’ di tempo.

Per tutta la durata del concerto sarà un via vai tra passato e presente, con canzoni che riportano alla mente il periodo dei Litfiba e quelle che riguardano il suo presente da solista. “Animale di zona” e “Prendimi così” rendono l’atmosfera magica con Pelù che non si risparmia affatto, dimostrando tutta la sua bravura nel coinvolgere il pubblico. Un autentico animale da palcoscenico il cantante fiorentino, che con la sua mimica facciale e il suo contorcersi sul palco ha regalato le emozioni di sempre alla folla. Non più con i suoi ormai memorabili capelli lunghi, basette sempre lunghe ma segnate dall’avanzare degli anni, a 44 anni suonati l’istrionico Pelù non si è risparmiato, cantando oltre venti canzoni per la durata totale di circa 2 ore di concerto, cantando, saltando ed esibendosi in uno show di pura energica vitalità.

Al termine della canzone il cantante fiorentino ha voluto precisare la sua distanza da ogni essenza demoniaca che non ha nulla a che vedere con la canzone. Il concerto si conclude con Lacio Drom prima e Toro Loco come ultima, per un’apoteosi finale che lascia il pubblico entusiasta  e pienamente soddisfatto.

Piero Pelù continuerà il suo tour ritornando ancora un volta in Puglia il 16 Agosto ad Ostuni.

mercoledì 9 Agosto 2006

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