Cronaca

Ancora “chianche” nel mirino dei malviventi

La Redazione
I carabinieri hanno sorpeso quattro individui che tentavano di asportare la caratteristica pavimentazione a "chianche" dal piazzale di un casolare in zona "Colajanni"
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Ancora un tentativo furto di “chianche” sventato da Metronotte e Carabinieri.


E’ accaduto nella notte, a ridosso della ex strada statale 98, in zona Colajanni, già nota per numerosi altri saccheggi subiti negli scorsi anni.


Son stati proprio gli agenti in servizio in quella zona che, proprio mentre effettuavano il solito giro di perlustrazione, hanno sentito strani rumori provenienti da un casolare.  Avvicinandosi, hanno infatti notato quattro individui intenti ad “asportare” le chianche dal piazzale del casolare, avendo caricato buona parta già su un camion.


Con un intervento immediato i Carabinieri, in collaborazione con i Metronotte, hanno tentato di bloccare i malviventi, ma a nulla è valsa la tempestività: i ladri, infatti, son riusciti a scappare, dileguandosi nelle campagne circostanti.


Unica traccia lasciata, il camion col quale avevano raggiunto il casolare, con, all’interno, già delle chianche asportate e alcuni attrezzi di scasso. Il tutto è attualmente sotto sequestro. 


Il fenomeno del saccheggio delle antiche masserie appartenenti all’agro ruvese, ha rappresentato una costante negli scorsi anni: specie nelle zone distanti parecchi chilometri dalla città, infatti, i ladri hanno avuto maggiori possibilità di rubare chianche ma anche tegole, basi di pozzi, pile in pietra per abbeveratoi, ceramiche decorate e quant’altro.


Oggi, grazie alla ristrutturazione di molte di queste masserie, attualmente adibite ad agriturismo, i furti si sono nettamenti ridotti ma, a quanto pare, meglio non abbassare mai la guardia.

martedì 25 Luglio 2006

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