Si susseguono numerosi gli appuntamenti della XIV edizione del Maggio Sportivo Ruvese: la novità di quest’anno è stata la partecipazione organizzativa da parte dei Volontari del Servizio Civile, progetto “Con lo Sport si Vince”.
Evento clou della kermesse sarà il 1° All Star Game, interamente ideato e realizzato proprio dai ragazzi del Servizio Civile, che al di là di questo triangolare, hanno dimostrato grande capacità organizzativa durante tutto l’anno, a partire dalla “Fiera dello Sport” a Dicembre, durante la quale tutte le associazioni sportive ruvesi si sono esibite nelle proprie discipline,
Da non dimenticare nemmeno i tornei di calcio e basket per i ragazzi delle scuole elementari (a Febbraio e Marzo). Costante poi l’attenzione nei confronti dei bambini seguiti della Caritas, che hanno avuto la possibilità di essere coinvolti nelle associazioni sportive.
Lo sport come partecipazione quindi, il filo conduttore delle attività promosse da Francesca Berardi, Gianluca Di Bari, Marianna Cantatore, Marlena Tempesta, Nicolò Gramegna, Rocco di Bisceglie, nonchè i volontari del progetto “Con lo sport si Vince”, ai sono state rivolte alcune domande riguardo l’All Star Game.
Grazie al vostro lavoro, quest’anno avremo la possibilità di assistere ad un evento che sicuramente coinvolgerà tutta la cittadinanza visto il calibro dei protagonisti. Da dove è nata questa idea?
S.C: Innanzitutto noi del Servizio Civile abbiamo pensato a questo evento per promuovere ancora di più lo sport e la pallacanestro nel nostro territorio, dando maggiore visibilità e risalto alle piccole associazioni che lavorano con grande impegno e professionalità durante tutto l’anno e che parteciperanno all’evento facendo esibire i loro atleti prima dell’inizio dell’All Star Game vero e proprio.
Volevamo dare per la prima volta agli appassionati di sport ma in generale a tutti i cittadini di Ruvo la possibilità di assistere e vivere un evento di questo genere .
Inoltre un obiettivo del progetto ministeriale era l’organizzazione di eventi sportivi; pertanto l’All Star Game è anche un modo per portare a compimento i punti fondamentali del progetto. Quello che noi vorremmo è che questa iniziativa diventasse un appuntamento fisso, non solo legato al nostro lavoro ma che possa ripetersi nei prossimi anni.
Riuscire ad organizzare un evento di questa portata avrà certamente comportato delle grandi difficoltà, come siete riusciti a superarle?
S:C.: Certo abbiamo incontrato molti ostacoli ma li abbiamo superati perché credevamo in quella che sarà “la festa dello sport Ruvese”, un evento di grande rilevanza considerata l’importanza dei partecipanti e cioè i giocatori che hanno scritto la storia del basket a Ruvo oltre ai migliori giocatori dei campionati nazionali di serie B, senza dimenticare ovviamente l’attuale squadra di Basket di Ruvo.
Inoltre proprio l’organizzazione delle due selezioni ha comportato non poche difficoltà poiché molti giocatori hanno dovuto rinunciare per svariati motivi!
Aspetto fondamentale del lavoro è stata poi la collaborazione di tutte le associazioni di pallacanestro del territorio Ruvese a cui và da parte nostra un sincero e sentito ringraziamento.
A proposito di organizzazione, è stato difficile trovare i fondi necessari alla realizzazione dell’ All Star Game?
S.C.: Questo è un aspetto che va certamente chiarito.La manifestazione è interamente finanziata dagli sponsor che hanno coperto tutti i costi! L’All Star Game non ha comportato alcun tipo di spesa per le casse dell’Amministrazione comunale.
A tal proposito vorremmo ringraziare tutti gli sponsor che hanno creduto e sostenuto fin dall’inizio questo progetto, perché è anche grazie al loro intervento che la città di Ruvo potrà assistere e vivere una giornata, ci auguriamo, indimenticabile.
Non ci resta quindi che aspettare il 18 giugno per assistere a questo grande spettacolo al quale l’intera cittadinanza è invitata!