Politica

Il futuro?..E’ giovane

Elio Tedone
Grande successo per l'incontro tra i giovani coordinatori dei partiti di centro destra
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Il centrodestra lascia la parola ai suoi giovani e loro dimostrano di saperla tenere con grande intelligenza e propositività.

E’ quanto emerge dal dibattito aperto dal titolo “Il futuro?…E’ giovane”, lanciato dai coordinatori dei movimenti giovanili dei partiti schierati con il candidato sindaco Antonello Paparella.

Mettendo da parte per un attimo la politica c’è da dire che il pubblico presente, di destra o di sinistra, ha applaudito la competenza dei ragazzi sul palco, che hanno dimostrato di aver preso parte attivamente alla redazione di alcuni punti del programma.

La proprietà di linguaggio su ogni tema trattato è tipica di chi non improvvisa, ma ha alle spalle una serie di incontri e di proposte discusse e vagliate.

Qualche minuto per rompere l’emozione di essere davanti a più di un centinaio di persone e poi si entra subito nel merito delle politiche giovanili, delle proposte del centrodestra e del futuro che la città di Ruvo riserva ai giovani.

Dopo l’introduzione del moderatore dell’incontro, Giacomo Rubini, è Annaelena Pinto, coordinatrice cittadina di Azione Giovani, a inaugurare il dibattito, affrontando il tema del lavoro.

“Una soluzione sicuramente efficace – dice la candidata nelle liste di Alleanza Nazionale – è quella delle “borse lavoro”, che noi abbiamo voluto introdurre e che permetteranno a molti ragazzi di potersi formare professionalmente all’interno di aziende private convenzionate col Comune o negli stessi uffici amministrativi. In questo modo potranno migliorare anche le situazioni di alcune famiglie disagiate”.

Una sottolineatura anche sull’importanza del Servizio civile e sull’attività che i ragazzi stanno svolgendo con grande dedizione. “Non bisogna solo cercare lavoro da parte di noi giovani – ha detto la quasi 27enne rappresentante di Azione Giovani – ma prima di tutto raggiungere una buona formazione professionale, che sarà poi spendibile nel mondo del lavoro”.

Quindi è stata la volta di Donato Turturo, coordinatore dei giovani de “La Puglia prima di tutto”. Un intervento riguardante lo sport fatto da chi sportivo lo è sempre stato.

“Prima di tutto – ha esordito – devo ricordare a tutti che se oggi abbiamo ancora lo sport a Ruvo questo è solo merito del centrodestra. I nostri sono fatti, non discorsi campati in aria: abbiamo strutture importanti, sistemate grazie al credito sportivo da noi ottenuto, abbiamo associazioni che ottengono grandi risultati nei loro settori e a cui noi abbiamo sempre cercato di essere vicini”.

Poi Donato Turturo parla anche del futuro: “Non ci fermiamo qui – dice – ma abbiamo altre idee precise da realizzare in caso di vittoria. Per esempio valutare la migliore modalità di gestione del Palasport di viale Colombo, senza scartare l’ipotesi dell’affidamento a privati o alla stessa Ruvo Servizi.

Ma soprattutto non vogliamo più che vengano dati contributi a pioggia a tutte le associazioni, ma solo dopo aver esaminato i loro progetti. In questo modo non ci saranno più sprechi di risorse che potranno essere poi utilizzate per altre attività”.

Maurizio Summo, coordinatore dei giovani dell’Udc, si è collegato al discorso dell’associazionismo, incentrando però il suo intervento sui gruppi culturali della nostra città.

“E’ importante – ha detto – vedere il fervente incremento delle associazioni culturali, che chiedono più spazi e più attenzione. E a loro sarà rivolto il nostro impegno, per permettere così la crescita dei giovani ruvesi”.

Parlando dei volontari dei corpi armati, Summo affronta anche il tema dei giovani militari mandati in missione nelle azioni di peace-keeping e peace-enforcing. “A loro va il mio e il nostro grazie, soprattutto a chi continua a perdere la propria vita per portare la pace e la democrazia a quelle popolazioni”.

A queste parole si collega il duro discorso di Michele Scardigno, coordinatore dei Giovani per la Libertà.Siamo stanchi di vedere la sinistra che si erge a paladina della pace. Mentre i nostri soldati pagano con il sangue il desiderio di pace loro saccheggiano Milano o si rendono protagonisti di gesti di violenza gratuita.

E non mi sono sbagliato a parlare solo di sinistra, perché i moderati dall’altra parte stanno sparendo, con la Margherita che, petalo dopo petalo, si sta legando sempre più ai Ds.

E tornado al tema della serata e all’intervento precedente il candidato al Consiglio comunale per Forza Italia aggiunge: “Nel turismo e nello spettacolo la sinistra parla solo di concertazione, il che mi lascia pensare che non si abbiano idee precise da portare avanti.

Anche in questo ambito noi siamo quelli delle idee chiare e dei fatti. Abbiamo dato già alla città un contenitore culturale e ne possiamo prevedere un altro se sarà necessario. Vogliamo ristrutturare piazza Regina Margherita e piazza Bovio. Noi abbiamo portato la “Notte bianca” a Ruvo e noi vogliamo farla diventare un appuntamento fisso”.

La chiusura è sul caso auditorium: “Voglio precisare che il presidente del circolo Giovanni Mazzone, il capogruppo al Consiglio comunale, il sottoscritto e gli altri esponenti del partito hanno sempre sostenuto che la sede dell’auditorium andava spostata.

Non vogliamo essere vittime della strumentalizzazione della sinistra perché abbiamo sempre chiarito che costruire l’auditorium vicino al cimitero era solo nell’interesse di una persona, che in queste elezioni si ricandida a Sindaco dall’altra parte”.

L’ultimo a parlare è Giuseppe De Astis, coordinatore dei giovani del circolo “Alleanza per Ruvo”. Anche lui come gli altri ha stupito il pubblico per la determinazione nell’affrontare i temi riguardanti il commercio e il centro storico.

Nonostante i suoi 23 anni e la breve esperienza politica ha spaziato con grande proprietà fra le modifiche da fare alle strettissime norme che regolano le costruzioni del borgo antico per rivitalizzarlo e per dare un ulteriore slancio all’attività commerciale.

“Bastano lievi facilitazioni per invogliare la gente a tornare nel centro storico, i ragazzi ad affittare o acquistare locali, a mettere su un’attività, a rilanciare il commercio”.

A margine degli interventi dei ragazzi è intervenuto il candidato sindaco del centrodestra Antonello Paparella. “L’applauso di tutta la piazza si unisce al mio per questi ragazzi che hanno dimostrato con i fatti come il centrodestra abbia voltato pagina.

Se ne accorgeranno tutti della dinamicità, della propositività, dell’intelligenza e della passione politica di queste giovani, leve che si stanno preparando a sostituire la più esperta classe dirigente. I nostri giovani hanno voglia di fare, lavorano o studiano, sanno cosa vogliono e passano le giornate lontani dai centri sociali.

Chiudo con una frase: vivi come se dovessi morire subito, ma pensa come se non dovessi morire mai. Questa è la nostra logica e la logica dei nostri giovani”.

domenica 21 Maggio 2006

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