Una domenica per risvegliarsi, per riscoprire il vero Ruvo, per lasciarsi alle spalle l’incubo del derby. Questo è ciò che ci vuole all’Air nella seconda gara interna consecutiva, da giocare al Palacolombo contro il Melfi. Questo è quanto si augurano gli indomiti supporter biancoazzurri dopo la doccia gelida di una settimana fa.
La serie di nove vittorie consecutive, interrotta bruscamente per merito della Granoro Corato, e la prestazione deludente di Orlando e compagni, soprattutto dal punto di vista caratteriale, non si dimenticheranno tanto facilmente.
Ma di certo il modo giusto per ricominciare può essere riscoprire il dolce sapore della vittoria, approfittando anche del parquet amico e di un avversario che sulla carta non dovrebbe incutere grossi timori.
L’Olimpia pallacanestro Melfi, infatti, occupa il penultimo posto in graduatoria e non ha ancora vinto una gara fuori casa. Ma l’ultima debacle ruvese invita alla prudenza e alla massima concentrazione.
Il team di coach Paternoster, rispetto al girone di andata, è sembrato in ripresa: ha evitato la retrocessione diretta, staccandosi dall’ultima piazza, e ha raggiunto a 20 punti Silvi Marina e Civitanova.
I nero-verdi si affidano a De Fanti come play, con esterni molto temibili, come Menzione, arrivato a campionato in corso, l’esperto Castelletto e l’under Archetti. Sotto canestro il punto fermo è il classe ‘82 Bacchi, con Pelliccione e Ambruoso a fare da ala-pivot.
Questa volta il Ruvo non potrà più fare scherzi: a tre giornate dalla fine non si può sbagliare, soprattutto in casa, per non perdere contatto da quel San Severo che affianca attualmente l’Air e che sarà impegnato in trasferta a Pesaro.
L’intero incasso di questo derby appuro-lucano sarà devoluto all’Ant, l’Associazione nazionale tumori.