Sono trascorsi due giorni dal derby e l’amarezza non è ancora svanita in casa Ruvo. La sconfitta contro la Granoro Corato, la seconda in questa stagione, è pesante più sotto l’aspetto psicologico che sul versante classifica.
La squadra arrivava da nove successi consecutivi e ci si aspettava un Air carica all’inverosimile, pronta a sfruttare tutto il calore dei tantissimi tifosi per offrire un a prestazione convincente e conquistare una possibilissima vittoria contro un avversario che solo ora si è messo due punti sopra la zona play-out.
E invece a dettare i tempi della gara sono stati i ragazzi di coach Gatta, con un alcuni uomini fondamentali del Ruvo assenti ingiustificati.
Volendo provare a vedere qualcosa di positivo in tutta questa situazione si potrebbe guardare la classifica. Probabilmente la capolista Gragnano sarebbe stata irraggiungibile comunque e quindi la lotta era già prima per la seconda piazza.
Adesso, dunque, si deve tornare a pensare solo a questo. C’è il San Severo a condividere il secondo posto con gli uomini del general manager Fracchiolla. E’ su questo che bisognerà concentrare l’attenzione nelle tre giornate che mancano al termine della regular season.
L’imperativo, dunque, già dalla prossima gara interna contro il Melfi, è quello di tornare a lottare per restare i primi inseguitori di un Gragnano che vola verso la leadership definitiva.
Il secondo match consecutivo giocato al Palacolombo darà una possibilità in più a De Bellis e compagni di ritrovarsi, di tornare di alla vittoria e di farsi perdonare dai propri tifosi, gli unici ruvesi che, comunque, domenica scorsa hanno lasciato il palazzetto da vincitori.