Basket

Derby: Corato vola, l’Air non decolla

Elio Tedone
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“Sono molto amareggiato per l’andamento della partita. Ci tenevamo tutti quanti tantissimo a questo appuntamento che abbiamo ciccato in maniera netta. Faccio i complimenti alla compagine coratina a cominciare dal coach Gatta che ha preparato in maniera perfetta la sfida”.

 Si apre così l’intervista post-derby rilasciata dal general manager ruvese Nicola Fracchiolla. Una stracittadina che ha visto la Granoro Corato superare i cugini ruvesi sul piano della grinta agonistica e della voglia di vincere.

Il 105-97 finale interrompe la serie di nove vittorie consecutive dei ragazzi di coach Gentile e rilancia il team di Franco Gatta. I 42 punti di Onetto e i 21 di Raffaelli sono l’emblema di una pessima gara difensiva globale della formazione di casa, che ha pagato a caro prezzo la giornata storta di numerose pedine fondamentali per l’economia del gioco ruvese.

Corato, cinico e spietato, ha concesso pochi rimbalzi agli avversari, mettendoli in affanno con ripartenze irresistibili.

Vincitori assoluti di questo derby, indipendentemente dal punteggio, sono stati i tifosi delle due squadre che, fatta eccezione per il minuto di raccoglimento in memoria della scomparsa di Biagio Todisco, non sono stati zitti neanche per un secondo.

Gli ospiti, che hanno riempito per intero la curva dietro il canestro, hanno seguito e sostenuto Stella e compagni godendosi, alla fine, il meritato successo e il 2-0 nel computo delle stracittadine.

 Per i tifosi di casa, invece, ogni commento sarebbe riduttivo per il lavoro svolto in settimana, per la coreografia da serie A e per il sostegno che hanno offerto a De Bellis e compagni durante tutta la gara.

La Granoro Corato si aggiudica il derby in una domenica di sana e corretta competizione. Una domenica di festa, di quelle che fanno sempre bene alla disciplina e che permettono a fine gara, nonostante la vittoria ospite, di vedere le due tifoserie lasciare il Palacolombo nello stesso momento e una accanto all’altra. Oltre ai simpatici striscioni e agli sfottò di rito, sarà questo ciò che rimarrà impresso di questo match. 

lunedì 3 Aprile 2006

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