Dopo la sospensione di farmaci e latte da parte del Comune per le famiglie in stato di difficoltà e disagio, è intervenuto ora il commissario Mario Volpe, con una nota inviata a tutti i dirigenti del Comune.
Nel contempo vi è stato un intervento tampone da parte della dirigente dei servizi sociali, la dott.ssa Marta Mazzone che ha fornito 15 mila euro per fornire almeno i buoni latte per i più piccoli e medicine per gli anziani.
Nella lettera inviata dal commissario ai dirigenti del Comune si legge: "La dichiarata impossibilità di alleviare primarie e reali necessità di vita dei concittadini sgomenta e contrasta violentemente." Continua il commissario: "E’ responsabilità di governo, anche cittadino imporre di dare ascolto alla voce degli ultimi, soprattutto di coloro che non riescono sovente, anche mero pudore, a manifestare situazioni di effettiva difficoltà."
Chi governa non può sottrarsi al dovere di, "privilegiare, nella programmazione annuale, progettualità che incidamo positivamente sui processi di crescita economica e sociale della collettività." Il commissario Volpe esorta i dirigenti comunali a, "una predisposizione del bilancio preventivo 2006 che deve tener conto di privilegiare soprattutto la gente senza voce che nulla chiede, pur avendone diritto."
Per far fronte a questa situazione, il commissario Volpe afferma di essere disponibile anche, "a rinunciare al compenso del mese, affinché i servizi sociali dispongano di un piccolo e ulteriore contributo per rispondere, più celeremente, al riscontrato e forse imprevedibile aumento dello stato di difficoltà e crisi di molti nuclei familiari ed alle loro più impellenti necessità," e conclude con una frase di Don Tonino Bello che dice, "cambiateci questo vecchio avido cuore. Se ci date una mano saqremo ancora capaci di accoglienze generose."