Emergenza acqua a Mykolaïv, Caritas Diocesana: «Doniamo un dissalatore»
Emergenza acqua nelle città devastate dal conflitto conflitto Russia-Ucraina, in particolare nel sud del Paese. La criticità è più forte a Mykolaïv, da mesi sotto assedio dell’esercito russo. Le condotte idriche, infatti, sono interrotte; gli impianti di depurazione e dissalazione delle acque sono oggetto di attacchi missilistici continui. Il fabbisogno idrico della città, di conseguenza, è ridotto al minimo.
Per questo la Caritas diocesana, aderendo alla rete Stopthewarnow a cui fanno capo 175 enti italiani, ha lanciato una sottoscrizione con l’intento di raccogliere 11mila euro per garantire l’acquisto di un dissalatore da donare alla città di Mykolaïv, affinché possa approvigionarsi dell’acqua, anche in vista dell’inverno che renderà difficili le forniture che in questo momento sono garantite da Odessa. Il dissalatore potrà garantire dai 17mila ai 20mila litri di acqua potabile al giorno.
La Caritas diocesana nonché la redazione di Luce e Vita, con il sostegno del Vescovo Domenico, rivolgono un appello a donare. Di seguito i riferimenti:
Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi, Piazza Giovene 4, 70056 Molfetta (Ba)
Poste italiane
IBAN: IT35X0760104000000020878708
Causale: Dissalatore Mykolaïv
Ottima idea il dissalatore non si capisce perché non ne vengano costruiti anche in Italia vista la estrema necessità.
Un Paese come l’Ucraina che spende miliardi di dollari al mese per fare la guerra poi non trova 11 mila euro per un dissalatore ai suoi cittadini? Qualcosa non quadra.