Sono tre e tutti di grande qualità gli appuntamenti ruvesi della nona edizione di Anima mea, il prestigioso festival musicale itinerante diretto dal maestro Gioacchino De Padova e organizzato dalla Rete di musica d’arte Orfeo futuro, con il patrocinio di Unione Europea, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e Regione Puglia e la collaborazione dell’Amministrazione comunale.
Il primo concerto in programma è previsto martedì 31 ottobre alle 20.30 nella Pinacoteca comunale di Arte contemporanea di viale Madonna delle Grazie 2.
Massimo Felici alla chitarra e Gaia Mattiuzzi alla voce proporranno “Divan of Moses–Ibn–Ezra”, con musiche di Mario Castelnuovo–Tedesco su versi di Moshesh Ibn Ezra.
Ultimo frutto della ventennale ricerca che Felici ha dedicato al compositore Mario Castelnuovo-Tedesco (1895–1968), lo spettacolo è allo stesso tempo anche un omaggio al grande poeta di Granada Moses-Ibn-Ezra (1055-1135).
Il musicista italiano e il poeta spagnolo, seppur di epoche così lontane fra loro, furono entrambi costretti all’esilio a causa delle loro origini ebraiche, e questo ciclo di sei liriche offre una testimonianza indicativa dei sentimenti di amarezza e disillusione provati da Castelnuovo–Tedesco negli ultimi anni di vita. Per una volta la sua musica abbandona i caratteri sereni che ne avevano costituito il “marchio di fabbrica” per colorarsi di tinte autunnali.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il festival tornerà poi a Ruvo di Puglia sabato 4 novembre con il programma “Il mare di mezzo”, eseguito dal trio composto da Gioacchino Visaggi (violino barocco); Antonella Parisi (viola da gamba); e Davor Krklius (clavicembalo). In programma musiche di Froberger, Tartini, Marais, Corelli, Johann Sebastian e Carl Philip Emmanuel Bach.