Dopo Nicola Cioce, torniamo a parlare con i ragazzi ruvesi che hanno partecipato alla XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, svoltasi a Panama a fine gennaio. Oggi è la volta di Vincenzo Adessi, 22enne, che attualmente vive e lavora a Roma. Anche da lui ci siamo fatti raccontare com’è andata.
«Ho deciso di partecipare a questa GMG a Panama già da quella di Cracovia, nel 2016 – ci ha detto – e, come ormai si impara da queste esperienze, si è sempre in un continuo percorso di preparazione sotto tutto i punti di vista. Siamo partiti in circa una trentina di pugliesi, meno di dieci della nostra Diocesi!
Per vivere un’esperienza così forte dall’altra parte del mondo, dopo circa 14 ore di aereo, fuso orario e scali in aeroporti, è stata fondamentale la coesione tra noi partecipanti. Sapevamo di poter contare l’uno sull’altro. Eravamo e siamo un gruppo unito e unico, anche in momenti in cui magari bisognava isolarsi dagli altri, com’è avvenuto durante la veglia. Si sentiva un silenzio surreale, nonostante la presenza di migliaia di ragazzi sulla spianata Giovanni Paolo II. Abbiamo creato un’unione davvero importante e siamo pronti già a metterci all’opera per la prossima edizione che si terrà a Lisbona nel 2022.
Abbiamo risposto alla chiamata, dicendolo ad alta voce anche per chi magari avrebbe voluto partecipare ma per varie circostanze non ha potuto. Ci siamo e ci saremo. A dare luce a questo mondo», conclude.