In ricordo di Nicola Tedone, assistente sociale della nostra comunità scomparso prematuramente all’età di 62 anni, il collettivo di Sinistra Ruvese esprime in una nota il suo cordoglio e il dolore per una perdita che ha segnato profondamente quanti l’hanno conosciuto e l’intera città.
«Caro Nicola,
forse dovremmo tacere ma è difficile farlo.
Non ci piace la facile consolazione e, tanto più, la facile autoconsolazione, né il cordoglio di maniera. La morte resta sempre uno “scandalo”, nel senso più vero di “inciampo”, più ancora lo è quella prematura dei Giusti.
Poco importa la comune appartenenza, piuttosto abbiamo la certezza dei comuni percorsi di Umanità, che possono essere diversi ma convergenti, in fondo, verso l’obiettivo di rendere lieve, per quanto ci è concesso, la sofferenza degli altri e quindi anche nostra. Non ci riferiamo, in questo caso, a quella legata ai nostri limiti esistenziali, ineliminabile in quanto tale, ma alla sofferenza causata dai nostri limiti culturali, quindi sociali, quindi storici. Di tale sofferenza, siamo sicuri, ti sei sempre occupato con dedizione, senso del dovere istituzionale e senza clamori, nella quotidianità, come tanti silenziosi operatori della Giustizia sociale.
Per questo siamo grati a te e a coloro che vorranno emularti.
Se è vero che la Felicità vera è quella di amare ed essere amati, siamo certi che anche a te sia capitata, almeno quella felicità.
Ciao».