Le buone azioni

“Tu imbratti? E io ripulisco”, la lezione di senso civico di due cittadini anonimi

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Le sedute di piazza Matteotti imbrattate
Di questo episodio ha dato notizia il sindaco Pasquale Chieco che ha ringraziato ed elogiato due concittadini, autori della rimozione delle scritte che imbrattavano le sedute in piazza Matteotti
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Le  sedute di piazza Matteotti ripulite
Le sedute di piazza Matteotti ripulite

Non street art o graffiti nel più puro stile hip hop, che comunque trovano ospitalità in spazi messi a disposizione dalle Amministrazioni comunali per riqualificare aree degradate, ma scritte e scarabocchi hanno deturpato le sedute di piazza Matteotti nei giorni scorsi.

Un atto vandalico su un bene pubblico che ha avuto, come contraltare, un gesto di civismo attivo: alcuni concittadini hanno ripulito le sedute. Di questo episodio ha dato notizia il sindaco Pasquale Chieco che ha elogiato il comportamento degli “angeli custodi” del decoro – che hanno chiesto di rimanere anonimi -, li ha ringraziati e ha sottolineato come sia segno di amore per la città mantenerla pulita. Purtroppo, altri spazi di Ruvo di Puglia sono stati o sono imbrattati da scritte vandaliche: si pensi alla scritta con spray sul Pilone di via Noé  comparsa diversi mesi fa e poi rimossa; alle scritte sulle pareti dell’antica chiesa dei Cappuccini, sul muro perimetrale della scuola Bovio, sulle panche di piazzetta Turati, riqualificata, nel 2016, dall’associazione NoixVoi col supporto dell’Amministrazione.

A Milano, proprio per arginare questo fenomeno, nel 2006 nacque l’Associazione nazionale antigraffiti, diventata Retake Milano nel 2014 e, nel 2021, diventata Wau Milano, “un movimento spontaneo di cittadini, apartitico, che promuove il decoro urbano, l’orgoglio civico, il volontariato, l’educazione e l’arte legittima”. I volontari non solo ripuliscono le aree colpite da questo genere di vandalismo, ma promuovono la cultura della cura degli spazi urbani.

Tanti invocano il potenziamento del sistema di videosorveglianza, peraltro presente in piazza Matteotti, e maggiori controlli da parte della Polizia locale, ma questi deterrenti sono relativamente efficaci se non si coltiva il senso civico che, sostanzialmente, è rispetto per gli altri e per tutto quello che appartiene a una comunità.

 

sabato 6 Agosto 2022

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Nicob
Nicob
1 anno fa

Ma c è qualcuno del comune che vigila nelle piazze, parchi, strutture ad uso comune esposte maggiormente al vandalismo, così da poter visionare subito i filmati delle videocamere (da installare ovunque servano, visto il costo contenuto che hanno) così da sanzionare e imporre l’ iniziale stato dei luoghi. In merito da segnalare la sorte del parco Stefanucci l’abbandono dei restanti