«Siamo in pieno autunno…cadono le foglie». Con questo incipit di amara ironia ha inizio la segnalazione di un lettore, giunta in redazione corredata di fotografie, a proposito dello stato in cui versano i marciapiedi di corso Antonio Jatta.
«Che dire – prosegue – ormai lo scempio deborda tra sterco di animali domestici, portati a spasso da cittadini dall’alto senso civico che approfittano della mancanza di controlli, segnaletica di divieto o di adeguati contenitori di escrementi; fogliame secco caduto prematuramente dai tigli, a causa della cattiva manutenzione nonché prevenzione mediante trattamenti fitosanitari appropriati; residuati dei venditori mercatali. Non ci sono più parole per descrivere la deturpazione di quest’ultimo miglio di un corso (definito tale ma che nulla ha di corso)».