Scade il 6 settembre

“Renaissance”, un bando per progetti di orientamento, formazione e sostegno all’autoimprenditorialità

Bando Renaissance
L’avviso è rivolto a persone a rischio di discriminazione, quali – ad esempio - vittime di violenza di genere, vittime di discriminazioni in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere
scrivi un commento 174

Dotare le persone a rischio di discriminazione, che vogliano immettersi nel mercato del lavoro attraverso attività di impresa o di lavoro autonomo, di strumenti utili ed efficaci per affrontare l’avvio di start-up d’impresa o forme di autoimpiego. A questo mira l’Avviso pubblico “Renaissance” per la selezione di progetti di accompagnamento all’autoimprenditorialità o alla creazione di nuove imprese per persone a rischio di discriminazione pubblicato sul Burp n. 75 del 7 luglio 2022 di competenza della Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale.

Finanziato con una dotazione complessiva iniziale di euro 3.236.100 a valere sull’Asse prioritario IX, Azione 9.5 “Interventi di contrasto alle discriminazioni” del Por Puglia Fesr – Fse 2014-2020, è rivolto a persone a rischio di discriminazione, quali vittime di violenza di genere, vittime di discriminazioni in base all’orientamento sessuale e all’identità di genere, migranti, soggetti appartenenti a minoranze etniche, diversamente abili, persone svantaggiate come invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno.

Obiettivo dell’Avviso è quello di definire per ogni partecipante un “percorso” di orientamento specialistico (assessment) e di formazione e sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego. In questo modo si punta a far emergere il progetto di vita individuale delle persone a rischio di discriminazione, accompagnandole lungo un percorso di inclusione socio-lavorativa attraverso l’accrescimento dell’autostima e il rafforzamento della consapevolezza e della motivazione per rendere concreti l’inserimento lavorativo e la realizzazione della coesione con la comunità sociale di appartenenza.

Destinatari del finanziamento, in quanto proponenti dei progetti candidabili, sono gli Organismi Formativi Accreditati presso la Regione Puglia, inseriti nell’apposito elenco regionale, che dovranno obbligatoriamente individuare un Ente del Terzo Settore, ivi comprese le cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991 n. 381, quale partner per l’apporto specialistico costituito dalle attività di orientamento. Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale per ogni provincia della regione Puglia, purché abbia già una sede formativa accreditata nel territorio di riferimento alla data della sottoscrizione dell’Atto Unilaterale d’Obbligo. Il costo massimo di ogni singolo intervento non potrà essere superiore ad 64.722 euro, pari al contributo massimo concedibile.

L’istanza, corredata da tutti gli allegati, dovrà essere trasmessa esclusivamente attraverso posta elettronica certificata intestata al soggetto proponente all’indirizzo: discriminationfree@pec.rupar.puglia.it a partire da oggi 8 luglio (cioè giorno successivo a quello di pubblicazione sul BURP dell’atto dirigenziale di adozione dell’Avviso) ed entro e non oltre le ore 12.00 del sessantesimo giorno dall’avvenuta pubblicazione.

L’Avviso è consultabile sul Portale Welfare: clicca qui.

lunedì 11 Luglio 2022

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti