La nota

Viadotto Sp 231 e strada Patanella: l’Opposizione presenta ordine del giorno

ponte; buio; strada
Criticità strutturali del viadotto Sp 231 su strada Patanella © Google Maps 2018
Primo firmatario il consigliere Vito Cantatore (Alleanza Civica per il Bene comune) che aveva sollevato la questione della criticità del tratto nei preliminari dell'ultimo Consiglio comunale. Il viadotto presenta serie criticità
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Come anticipato nell’ultimo Consiglio comunale del 31 maggio  dal consigliere Vito Cantatore (capogruppo di Alleanza Civica per il Bene comune) è stato predisposto un ordine del giorno “per urgente ricostruzione del viadotto della Sp 231 in corrispondenza del superamento della strada comunale Patanella” presentato all’attenzione del presidente del Consiglio Comunale Michele Scardigno, avente come primo firmatario lo stesso Cantatore nonché condiviso e sottoscritto da tutti i Consiglieri di opposizione (Luciano Lorusso di Alleanza Civica; Biagio Mastrorilli; Mariatiziana Rutigliani di Forza Italia; Piero Paparella e Simona Summo di Fratelli d’Italia).

«Premesso che lo Statuto Comunale, tuttora in vigore ma risalente al 2003, prevede all’articolo 63 forme di collaborazione con la Provincia o Area Metropolitana, oggi Città Metropolitana di Bari;

considerato che in esecuzione di tanto il Consiglio Comunale individua proposte da avanzare alla Città Metropolitana ai fini della programmazione economica, territoriale e ambientale della Regione ed indica ad essa le opere di rilevante interesse intercomunale che ritengano essere realizzate;

rilevato che nel territorio di questo Comune ricade la Strada Comunale Patanella la quale, in contrada …………, risulta sormontata, tramite un viadotto avente struttura in c.a., dalla ex Strada Statale 98, oggi strada provinciale n° 231;

constatato che a far data dal 2005, per le condizioni strutturali precarie di detto viadotto, determinate dalla fuoriuscita dei ferri d’armatura con ossidazione degli stessi ed asportazione di porzioni di travetti di collegamento in c.a., la ex Provincia di Bari provvide ad installare dei portali in metallo sulla strada comunale Patanella, a monte ed a valle di detto viadotto, portali dotati di catenelle e lamine metalliche indicanti la massima altezza dei mezzi di trasporto che potevano sottopassarlo. A livello superiore, ovverossia sulla strada provinciale 231, fu operato il restringimento ad una sola corsia tanto in direzione Bari, quanto in direzione Foggia, per due tratti della lunghezza di oltre 200 metri; tali tratti a distanza di oltre diciassette anni, conservano parte della relativa segnaletica di pericolo per effetto del restringimento operato;

preso atto che venne sottoscritto apposito protocollo di intesa fra Comune di Ruvo e Città Metropolitana di Bari teso alla demolizione e ricostruzione del predetto viadotto comportante un onere economico, a carico di questa Amministrazione nell’entità di 300.000 euro, somma che venne anche impegnata ed accantonata per la realizzazione della suddetta opera infrastrutturale viaria;

rilevato che nell’ultima seduta consiliare, tenutasi in data 31 maggio 2022, durante i preliminari è stata sollevata la problematica inerente la pericolosità del predetto tratto della strada provinciale 231, pericolosità determinata non solo dalle pessime condizioni strutturali del viadotto di superamento della strada vicinale Patanella ma anche dal restringimento, operato ormai da diciassette anni, di entrambe le corsie di percorrenza;

ritenuto, per fugare ogni possibile dubbio, investire della problematica la massima Assise Cittadina affinché la stessa intervenga a salvaguardia dell’incolumità pubblica  e per la sicurezza del notevolissimo traffico veicolare che interessa la predetta strada provinciale 231;

tutto ciò premesso, con voti……favorevoli espressi palesemente

il Consiglio comunale

impegna il Sindaco e la Giunta Comunale:

ad intervenire con estrema urgenza, interessando della problematica il Legale Rappresentante della Città Metropolitana di Bari affinché provveda:

  1. a dare concreta esecuzione agli impegni già assunti, dalla ex Provincia di Bari con questa Amministrazione (Sindaco Vito Ottombrini), per la realizzazione dell’intervento infrastrutturale ormai non più procrastinabile;
  2. verificare la esistenza, presso l’Area Finanziaria di questo Comune, dell’avvenuto accantonamento della somma di  300.000 euro quale quota di cofinanziamento comunale per la ricostruzione del viadotto;
  3. in caso di inesistenza di detto accantonamento economico riferirne in Consiglio Comunale in ordine alle motivazioni che ne avrebbero comportato un diverso utilizzo con indicazione dei soggetti che avrebbero assunto tale decisione».

giovedì 9 Giugno 2022

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