Teatro e formazione

“Quale onore”, bis per la farsa di Peppino De Filippo con l’Università della Terza Età

persone sorridenti; teatro;
Il cast di "Quale onore" © Università Terza Età "Nicola Cassano"
Sold out per la prima della riproposizione della farsa di Peppino De Filippo: gli introiti sono destinati all'emergenza Ucraina. Prossimi appuntamenti con le presentazioni su due saggi dedicati al patrimonio artistico e storico ruvese
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“Quale onore” è il titolo della pièce teatrale messa in scena domenica scorsa , con prossima replica domani 1° giugno, dalla Università della Terza Età “Nicola Cassano”. Una riproposizione della omonima farsa di Peppino de Filippo, giocata sui toni dell’equivoco e di una garbata comicità, con un finale a sorpresa.

«Ancora una volta – scrivono dall’Ute -, sotto la sapiente guida della “ditta” Franca Vendola e Nicola De Leo, gli attori dilettanti hanno dato prova di grande abilità nel calcare le tavole del palcoscenico, nulla invidiando a chi questa attività la svolge per mestiere. Nicola De Leo, Giacomo Basile, Flora De Leo, Francesco Formiglio, Mario Ciliberti, Franco Jurilli, Rino Granata e  Lilia Summo hanno animato uno spettacolo gradevole,  variopinto e scoppiettante, non privo di motivi di riflessione. Grande successo di pubblico che ha fatto registrare il sold out per la prima data e presumibilmente per la seconda. Riscontro ancor più significativo in considerazione della finalità benefica dell’evento: infatti l’intero introito verrà  devoluto alla emergenza Ucraina. Due serate di  sano divertimento e di ritrovata socialità a suggellare, si spera, la conclusione di un lungo  e faticoso periodo di isolamento.

L’Università “Nicola Cassano” non è nuova a tale tipo di  esperienza. Nel corso degli anni, diverse sono state le rappresentazioni proposte, toccando di volta in volta i generi più disparati: dalla commedia in vernacolo alla rielaborazione di testi di autore, dal teatro di riflessione a quello tout court di pura evasione. Vincenzo De Pretore, La patente, Francesco Rubini, Invalido per forza, Don Raffaele Trombone, Natalone, L’ombrello, I ruvesi alla Crociata di Nicola De Leo: questi i titoli che si sono susseguiti nel tempo  a testimoniare la consumata esperienza della regia e la versatilità degli interpreti.

L’attività teatrale dell’Ute si configura come un vero fiore all’occhiello che, insieme ad altre notevoli iniziative quali le mostre di pittura, la pubblicazione di raccolte di scritti creativi, gli incontri con l’autore, l’attività di ricerca di tipo storiografico, le sfilate di moda ha da sempre voluto testimoniare la vitalità di una Istituzione che, pur fra mille difficoltà, grazie  all’impegno disinteressato dei docenti coinvolti e all’entusiasmo dei corsisti, opera sul territorio ormai da 16 anni. Dopo la prima teatrale  e la  bella e apprezzata mostra di pittura didattica, allestita da Domenico Scarongella,  questi gli ulteriori appuntamenti da non perdere:  mercoledì  1° giugno, nell’Auditorium Pio XII,  replica di “ Quale onore”; venerdì 10 giugno, nello spazio antistante Infopoint, presentazione del libro di Cleto Bucci “La torre di Pilato a Ruvo di Puglia”. Sabato 18 giugno, a Palazzo Spada, discuteremo della ricerca di Nicola De Leo “Palazzo Spada e dintorni”».

martedì 31 Maggio 2022

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