Dopo il bronzo nella cronometro handbike, ancora medaglie per Luca Mazzone alla Coppa del mondo di Paraciclismo a Ostenda, in Belgio, che si è tenuta dal 5 all'8 maggio.
Sabato 7 maggio, il Campione ha conquistato la medaglia di bronzo, nella categoria Mh2, nella gara in linea; domenica 8 maggio, medaglia d'argento nella Team Relay (staffetta) con Federico Mestroni e Diego Colombari. In un primo tempo la Nazionale italiana aveva esultato per la vittoria nella staffetta conclusiva ma, a causa di una penalizzazione per cambio irregolare, l'Italia è retrocessa al secondo posto. «Arrivati prima al traguardo, abbiamo dominato fin dall'inizio la più quotata Francia – racconta Mazzone -. Ottima prestazione di Mestroni e Colombari, otto secondi di distacco tra noi e la squadra francese. Medaglia d'oro già al collo (letteralmente) poi sfilata per una decisione dei giudici di penalizzarci di 10 secondi per una partenza anticipata di poco meno di un secondo. Ma la cosa più grave che dovevano fermarci e far trascorre i 10 secondi durante la gara e non dopo, come prevede il regolamento, perché cosi la gara viene falsata dal fatto che se una squadra è in vantaggio gestisce il vantaggio per esempio su curve e andatura. A parte questo, le sensazioni sono state ottime. Adesso tocca allenarsi e fare bene per i Mondiali in Canada a metà agosto».
L'Italia, in questa prima prova di Coppa del Mondo di Paraciclismo, ha un ottimo bottino: ha 6 medaglie d'oro, 8 d'argento e 5 di bronzo, per un totale di 19 metalli che vale il terzo posto per numero di ori (alle spalle di Olanda e Gran Bretagna) ma il primo per numero complessivo di medaglie vinte. A queste vanno aggiunte anche una medaglia d'oro, due di argento e due di bronzo che non sono state conteggiate nel medagliere ufficiale perché è mancata la classificazione Uci degli atleti.