«Tante volte, l’abitudine della vita ci fa perdere "il fiuto"; voi avete "il fiuto". E questo non perdetelo, per favore! Voi avete il fiuto della realtà, ed è una cosa grande. Il fiuto che aveva Giovanni: appena visto lì quel signore che diceva: “Buttate le reti a destra”, il fiuto gli ha detto: "È il Signore!". Era il più giovane degli Apostoli. Voi avete il fiuto: non perdetelo! Il fiuto di dire "questo è vero – questo non è vero – questo non va bene"; il fiuto di trovare il Signore, il fiuto della verità. Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni, ma anche il coraggio di Pietro. Pietro era un po’ "speciale": ha rinnegato tre volte Gesù, ma appena Giovanni, il più giovane, dice: "È il Signore!", si butta in acqua per trovare Gesù». Sono le parole che papa Francesco ha rivolto ieri a oltre 80mila giovani in piazza San Pietro, durante l'incontro di ascolto e preghiera nell'ambito del pellegrinaggio #Seguimi, a cura del Servizio nazionale della Pastorale giovanile della Cei.
179 i giovani pellegrini della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi: 143 ruvesi; 9 seminaristi; 27 molfettesi. Con loro animatori, don Luigi Amendolagine, direttore della pastorale giovanile e parroco di San Domenico a Ruvo; don Luigi Ziccolella, vicerettore del seminario, don Gaetano Bizzoco, parroco di San Giacomo a Ruvo; Suor Imma Milizia e Suor Liberata Schiavello delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Ruvo di Puglia. Dopo i due anni più bui della pandemia, quello di ieri è stato il primo incontro "in presenza" tra i giovani e il Papa,che lo ha sottolineato ringraziando i convenuti, per la maggior parte di età compresa tra 12 e 17 anni: «Grazie di essere qui! – ha detto -. Questa piazza attendeva da tempo di riempirsi della vostra presenza, dei vostri volti e del vostro entusiasmo. Sono passati due anni, con la piazza vuota» quella piazza nella quale lui aveva rivolto la supplica perché cessasse la pandemia al Crocefisso miracoloso. «La piazza ha sofferto il digiuno e oggi è piena di voi». Preghiera, riflessioni sulla pace, minata dalle guerre e, in particolare, da quella in Ucraina; testimonianze, ascolto e le canzoni di Blanco, vincitore con Mahmood di Sanremo 2022, hanno caratterizzato una Pasquetta romana che i pellegrini di #Seguimi difficilmente dimenticheranno.
E voglio vedere quale ragazzo avrebbe detto di no a una gita di Pasquetta a Roma gratis e con Blanco che cantava.