È condivisa dal sindaco Pasquale Chieco la serenità con cui la Conferenza episcopale pugliese auspica il ritorno prudente alla normalità nella celebrazione dal vivo delle feste religiose nonché nella ripresa delle processioni.
«Le nostre processioni, i nostri riti religiosi sono certamente una espressione di devozione e di spiritualità, ma hanno anche un’importante valenza culturale e identitaria per tutti noi. Rinunciare per due anni a questi momenti di festa popolare collettiva è stato, inutile nasconderlo, una grande sofferenza. Ora finalmente possiamo pensare di tornare appunto a una prudente normalità. Abbiamo già iniziato a ragionare con le Confraternite per costruire un programma di iniziative bello e attrattivo. Certo, nemmeno questa sarà una Settimana Santa “normale”: anche in questo caso condivido completamente l’invito dei Vescovi pugliesi a vivere queste manifestazioni con sobrietà, per la vicinanza alle sofferenze della guerra e per rispetto verso il popolo ucraino, e spero anzi che i riti possano essere per tanti ispirazione per rinnovate azioni di solidarietà. Di certo per parte nostra faremo di tutto per restituire alla città le sue processioni, per ritrovarci nelle piazze e nei viali, per accogliere turisti e visitatori. Ci mettiamo al lavoro con fiducia e dedizione».