Dallo scorso 11 febbraio il nucleo antico di Ruvo di Puglia è adornato dalle installazioni artistiche, ispirate all'Amore, di "Apriti cuore", progetto di rilancio turistico ed economico della città curato dalla costituenda associazione "We are in Ruvo di Puglia". "Apriti Cuore" è patrocinato dall'Assessorato alle Politiche produttive del Comune di Ruvo di Puglia, Ascom Confcommercio, in collaborazione con Pro Loco di Ruvo di Puglia, associazione Murgia Queer, aziende e Forum GiovanIdee. Proprio il supporto di quest'ultimo organismo è al centro di una lettera aperta polemica, sottoscritta dai componenti dell'associazione "La Fenice".
«Gli iscritti al Forum Giovani dell’Associazione ‘’La Fenice’’ – si legge – prendono le distanze dalle modalità di adesione e sponsorizzazione all’iniziativa ‘’Apriti cuore’’ da parte dello stesso organismo. Le motivazioni che ci portano a dissentire riguardano non il carattere dell’iniziativa stessa, bensì il modus operandi utilizzato dal Consiglio del Forum nei confronti dell’Assemblea, completamente esclusa dal processo decisionale.
L'art. 9 comma 2 dello Statuto stabilisce che ‘’l’assemblea viene convocata ogni anno nella prima decade di febbraio per determinare le linee generali ed il programma di attività per l’anno solare. Nel corso dell’anno, l’assemblea viene convocata ogni due mesi’’. Nonostante quanto previsto dal citato articolo, l’Assemblea non risulta essere stata convocata nei termini, pertanto non si comprende come mai il logo del Forum Giovani sia stato associato all’iniziativa ‘’Apriti cuore’’, della quale non è stata fatta neanche menzione nell’ultima assemblea, dove gli scriventi sono stati convocati, risalente allo scorso 5 dicembre. Pertanto, ci duole constatare quanto gli organi dirigenziali abbiano poca contezza del regolamento di cui essi stessi dovrebbero garantire l’osservanza.
Cogliamo l’occasione per sottolineare che il compito del Forum non è assolutamente quello di rendersi mero promotore o esecutore di eventi, come una qualsiasi associazione a carattere culturale. A nostro avviso, a esso spetta una responsabilità più grande perché si ritrova a gestire annualmente ‘’almeno 10.000,00’’ euro (art. 23 dello Statuto) di fondi provenienti dal bilancio comunale. Il Forum resta l’unico strumento a disposizione del mondo giovanile per rappresentare istanze, proposte concrete, idee e soluzioni a problematiche complesse che vanno al di là di ogni azione politica. Auspichiamo che simili atteggiamenti non si ripetano più nel rispetto delle finalità dello stesso organo».