Ieri a Roma, durante la manifestazione "No green pass" a cui avrebbero partecipato circa 10mila persone, alcuni manifestanti, tra cui esponenti di estrema Destra, hanno preso d'assalto e devastato la sede nazionale della Cgil.
Ferma e unanime la condanna delle Istituzioni e della politica per questo atto. Su invito della Cgil Nazionale, che ha convocato l'Assemblea nazionale straordinaria, oggi tutte le sedi Cgil italiane sono aperte.
«L’assalto squadrista e fascista alla sede nazionale della Cgil – scrive in una nota Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia – pretende una risposta chiara e netta delle istituzioni preposte che colpisca i responsabili. La risposta civile e democratica del mondo del lavoro, oltre l’assemblea nazionale straordinaria convocata per domani a Roma dalla Cgil, sarà quella di tenere aperte tutte le nostre sedi domenica 10 ottobre.
Contro la violenza squadrista, la serena e irremovibile difesa delle istituzioni democratiche e della nostra libera azione sindacale. Contro chi prova a dividere il paese e a istigare azioni eversive la Cgil, i suoi uomini e le sue donne, sono da oltre un secolo presidio a garanzia di libertà e democrazia. E questo continueremo a essere».
Anche la Cgil di Ruvo di Puglia ha aderito all'invito e la sua sede in corso Carafa è aperta nonché presidiata dai suoi vertici.
Andatevi a sentire su RAI 1 alle ore 0,9.00 di domenica mattina e riflettete bene. Quello che a detto lex segretario Sergio Gofferato
Oggi si raccolgono i cocci ma poi la CGIL faccia un esame di coscienza e si chieda se sul Covid ha agito nell'interesse dei lavoratori o meno. Dal 15 ottobre, a causa delle norme sul Green Pass, 5 milioni di lavoratori rischiano di restare a casa. Il sindacato ha ancora la piazza o solo i Caf per pensionati?