Ascolto, competenza e dedizione alle esigenze delle persone e alla custodia dell’identità di Ruvo di Puglia.
È quello che il candidato sindaco Biagio Mastrorilli e la coalizione che lo supporta – "Italia in Comune", "Europa Verde – Ruvo", le liste civiche "Fatone per Ruvo" e "Biagio Mastrorilli Sindaco" – offrono ai ruvesi che, il 3 e 4 ottobre p.v. (nonché il 17 e 18 ottobre in caso di ballottaggio), si recheranno alle urne per scegliere chi amministrerà la città nei prossimi cinque anni.
Una promessa fatta lo scorso 30 luglio all’ombra dei tigli in corso Cavour 48, in occasione dell’inaugurazione del Comitato elettorale.
A moderare l’incontro Irene Turturo, già consigliera comunale in quota al Partito Democratico nell’Amministrazione Chieco, poi confluita in App Dem, corrente interna al partito, e infine, dopo la sofferta decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliera a novembre 2019 per il contrasto «fra quello che questa Amministrazione narra e la realtà dei fatti», aderente al partito "Italia in Comune".
Turturo elenca quattro motivazioni del proprio sostegno al progetto di Biagio Mastrorilli: innanzitutto, non vi gravitano intorno gli yes men, cioè coloro che non hanno spirito critico e approvano, per calcolo o disinteresse, decisioni senza contribuire al confronto. Il gruppo di Mastrorilli, poi, è formato da persone che non hanno da promettere e non pretendono alcunché: loro offrono e chiedono coerenza e fiducia nonché trasparenza nei rapporti. Nel gruppo, inoltre, ci sono persone competenti, che conoscono bene il settore in cui operano e mettono il proprio know-how a disposizione della comunità. Infine, c’è «l’affetto per Biagio», con cui ha condiviso cinque anni di assessorato (nell’Amministrazione Michele Stragapede, dal 2006 al 2011, Turturo come assessora alla Solidarietà sociale, Politiche per l’Infanzia, Politiche giovanili, Pari Opportunità-Partecipazione; Mastrorilli come assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, ndr), condividendo progettazioni, pensieri e riflessioni.
Della coalizione fanno parte persone con esperienza politica rilevante e persone alle prime armi; persone di età diversa e con compositi bagagli culturali e professionali.
Come la giovanissima calciatrice Costanza Lorusso: vuole essere la voce delle associazioni sportive ruvesi. Lo spirito di squadra della coalizione che supporta Mastrorilli e la propensione all’ascolto l’hanno spinta, dichiara, a mettersi in gioco per le Amministrative.
Ha più esperienza Francesco Summo, consigliere comunale che ha condiviso con Turturo la delusione nei confronti dell’attuale Amministrazione in quota Pd e in Appdem. Summo, legato a Mastrorilli per visione e identità di valori sin dai tempi della consiliatura e delle dimissioni del 2015 con l’Amministrazione Ottombrini, ritiene che alla politica si debba restituire una nuova umanità e che il civismo debba tornare a riavere un senso. Per Summo, fare politica è provare a raccontare in piazza quello che si è, provare a dare soluzioni a chi non ha un lavoro, a una madre che deve fare una spesa soppesata al centesimo per far quadrare il bilancio. In questi anni, secondo Summo, la città ha viaggiato a velocità differenti: se dovesse vincere Mastrorilli questo non accadrà perché nessuno resterà indietro. Non saranno convenienze politiche e rapporti di forza a influire sull’agire amministrativo.
Per Eleonora Monaco, già Pd e Appdem e ora della sezione ruvese di Europa Verde, la politica è la felicità che danno la sicurezza e la legalità a ogni livello; la politica è la cura della bellezza e la tutela dei valori identitari di Ruvo di Puglia che non devono essere barattati con una cultura omologante. Felicità è dare fiducia al tessuto produttivo, consentire investimenti per generare lavoro con una burocrazia non rigida. Inoltre, è importante che i paesaggi e la bellezza della città siano custoditi per renderli fruibili alle generazioni future. Infine, la politica è la felicità che viene dalla partecipazione. Monaco invita ad aderire al «progetto lungimirante e solido» di Mastrorilli.
Vuole essere espressione delle Politiche giovanili Pierluigi Cantatore che intende apportare il proprio contributo per rendere Ruvo di Puglia una città colta, sensibile. Questo avverrà solo se ci si prepara a costruire solide basi per il futuro.
Pragmatico lui, lungimirante lei. Così Rosa Camerino, attivamente impegnata nella protezione degli animali e dell’ambiente, descrive il rapporto con Biagio Mastrorilli con il quale ha avuto momenti di confronto su determinati progetti. Di Mastrorilli loda la passione per la politica, la modestia e l’umiltà, nonché l’attenzione agli altri. Se non conosce una materia lui si informa e consulta gli addetti del settore. Queste doti, insieme a una coalizione solida, gli garantiscono un ampio margine di vittoria. Per Camerino, il programma con sensibilità green di Mastrorilli unisce pragmatismo e visione.
Interviene l’ingegnere Donato Fatelli, con il suo carico di esperienza politica e professionale. Per Fatelli gli ideologismi fanno male alla politica e la mancanza di confronto è perniciosa. Lui ha aderito a questo gruppo civico che va oltre i ruoli partitici, aggrega esperienze di destra e sinistra. Per Fatelli Mastrorilli, uomo concreto, saprà ascoltare le esigenze dei cittadini e le canalizzerà opportunamente, attraverso il confronto e la discussione.
Infine, prende la parola il candidato sindaco. Biagio Mastrorilli, all’attivo 45 anni di esperienza politica, ricorda quando, appena ventenne, in una gremita piazza Matteotti, tenne il suo primo comizio. Tremava per l’emozione e, a distanza di anni, prova le stesse sensazioni. È orgoglioso della sua squadra in cui lui si sente primus inter pares: tutti sono in grado di dare un valido contributo alla città. «Chi ci conosce sa cosa abbiamo seminato – dichiara – e raccolto ma il raccolto è stato talvolta magro a causa di macigni: le soluzioni a molti problemi sono state bloccate per “picci” di natura ideologica. Ho conservato delibere, con visti di regolarità tecnica e contabile, che attestano queste soluzioni date e non accolte».
Mastrorilli parla delle sue origini: ha lavorato nei campi e nei cantieri, è stato agente di commercio, si è sposato ed è stato studente-lavoratore. Laureatosi col massimo dei voti a Scienze Politiche ha vinto un concorso come vigile urbano a Bari, operando nei quartieri San Paolo ed Enziteto. Attualmente continua a lavorare al Comune di Bari.
Per Mastrorilli tutti devono avere pari opportunità e devono poter dare il proprio contributo, a prescindere dal colore politico, per una città più pulita e curata rispettando i cicli naturali («non si piantano alberi ad agosto»). I cittadini vanno sanzionati quando commettono infrazioni ma spesso si deve anche comprendere quale disagio ci sia alla base delle stesse e cercare di risolverlo.
Le tradizioni locali vanno tutelate senza chiusure verso il nuovo: ma questo solo se l’innovazione rispetta il patrimonio identitario dei ruvesi. Un’attenzione particolare va data ai giovani, perché in fondo è il loro futuro che si sta cercando di proteggere.
Sulla questione Pug, ritiene che il concetto di “consumo di suolo” vada interpretato in modo elastico: la sostenibilità e lo sviluppo edilizio devono armonizzarsi. Uno dei punti della sua agenda, inoltre, è il recupero del centro antico che rischia di cadere in fatiscenza.
Poi, esprime una visione quasi ecumenica dei rapporti tra le diverse e contrapposte forze politiche: Mastrorilli ama confrontarsi con tutti, coi suoi sodali o avversari politici, sulle materie che riguardano la città di cui si deve avere una visione globale. Non fa distinguo politici e di natura personale perché proprio l’autoreferenzialità conduce ai contrasti che vanno a scapito del governo della Città.
Infine, invita tutti ad aderire al progetto e ad avere fiducia in loro.
voterei volentieri per il candidato che offrisse indifferenza, incompetenze e negligenza agli elettori.
proviamo a fare al contrario, chissà che non funzioni …