Attualità

Saldi posticipati al 24 luglio, via libera della Regione. Plauso di Confcommercio

La Redazione
Delli Noci: «Abbiamo voluto venire incontro alle categorie merceologiche particolarmente colpite dalle misure restrittive imposte a tutela della salute dei cittadini e fornire uno strumento ulteriore per recuperare le vendite»
scrivi un commento 81

«Approviamo oggi in Giunta un provvedimento concertato con le associazioni di categoria, col quale posticipiamo la data di inizio dei saldi estivi prevista per il 3 luglio al prossimo 24 luglio, mantenendo comunque ferma la data di termine al 15 settembre». Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci.

«Una decisione – spiega l’assessore – giunta a margine delle consultazioni con le parti sociali, che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del commercio e di supportare le attività commerciali messe duramente alla prova dal perdurare dell’emergenza pandemica e delle conseguenti restrizioni. Le ragioni del posticipo sono motivate, principalmente, dal perdurare della zona rossa sull’intero territorio regionale, che ha compromesso in modo significativo l’ordinario svolgimento delle vendite stagionali». 

«Così come avvenuto lo scorso anno – conclude Delli Noci – abbiamo voluto venire incontro alle categorie merceologiche particolarmente colpite dalle misure restrittive imposte a tutela della salute dei cittadini e fornire uno strumento ulteriore per recuperare le vendite».

Resta confermato quanto previsto dall’art. 5 co. 3 del RR.10/2016 in merito al divieto di vendite promozionali nei quindici giorni antecedenti l’inizio dei saldi. La scelta della data del 24 luglio non impedirà, pertanto, agli esercenti di effettuare promozioni nelle settimane precedenti o in concomitanza con la data del 3 luglio.

Plauso della Confcommercio. «Ha trionfato il buonsenso» dichiara il presidente della Confcommercio Puglia, Alessandro Ambrosi. «Un ringraziamento particolare va rivolto all’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci che, a seguito delle proficue e frequenti consultazioni intercorse, ha impegnato l’intera Giunta nella redazione di un provvedimento oltremodo condiviso, deliberato a favore del mondo del commercio messo in ginocchio da oltre un anno e mezzo dai devastanti effetti della pandemia. La persistenza del flagello Coronavirus – continua il leader dei commercianti pugliesi – quest'anno ancora più di quello passato, ha reso indifferibile la possibilità da parte delle imprese di disporre di un periodo favorevole in cui vendere a prezzi di mercato e fare cassa. Solo così si potrà evitare il passaggio diretto dal fermo totale, determinato dalle varie restrizioni e chiusure che si sono susseguite dal novembre scorso fino a tutto aprile, alla vendita a saldo.

Questa eventualità avrebbe decretato il fallimento di moltissime piccole imprese del nostro tessuto economico, perché impossibilitate a recuperare con la giusta marginalità i costi generali di gestione e a sostenere il pagamento delle aziende fornitrici delle merci. Siamo sicuri che i consumatori – conclude Ambrosi –    comprenderanno il valore e l’impatto positivo di queste misure straordinarie sull’intera economia della Regione. In questo modo aziende e posti di lavoro saranno salvati. E con questo stesso spirito solidaristico, chiediamo loro di continuare a sostenere il commercio di città, che garantisce la qualità delle merci e l’attivazione di un circuito economico più virtuoso, ma anche un contributo importante a rendere più accoglienti i luoghi e le strade della nostra Puglia che ritornano ad affollarsi di turisti».

mercoledì 16 Giugno 2021

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana