Oggi, a Serra Petrullo “Angelus Novus”, a pochi chilometri da Ruvo Di Puglia, alle 19.30, in occasione del 29esimo anniversario della “Strage di Capaci” – in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, nonché gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro -, la fondazione “Angelo Cesareo” inaugurerà il “Viale dei Giusti“.
Il viale, costituito da due sentieri – del Biancospino e degli Ulivi – con le sue decine di alberi del Mediterraneo, sta a rappresentare le circa 60 differenti figure di Giusti: il carrubo per Giovanni Falcone, l’alloro per Rosario Livatino, il diospiro per Peppino Impastato, l’ulivo per don Tonino Bello, il melo per don Lorenzo Milani, il nespolo invernale per Giorgio Perlasca. Il viale sarà aperto a possibili incontri, laboratori per un più ampio territorio e per le comunità, scuole e cittadini.
All’evento, promosso dalla Fondazione "Angelo Cesareo", in collaborazione con l'Ora Blu aps, sarà presente il vescovo mons. Domenico Cornacchia</strong>; don Francesco De Lucia, responsabile della comunità Casa e rappresentanti del settimanale "Luce e Vita".
Molti degli alberi dei Giusti sono stati adottati da cittadini, scuole, istituzioni del territorio e in modo particolare l’ulivo legato da sempre alla figura di don Tonino Bello è stato adottato dalla comunità Casa e dal settimanale Luce e Vita.