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Consiglio comunale, approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2021-2023

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Condivisa all'unanimità l'azione del Comune di Ruvo di Puglia, tesa a perseguire l'equa ripartizione del Recovery Fund, ma viene sollecitata l'effettiva attuazione dello strumento della partecipazione​
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È il consigliere di opposizione Antonello Paparella (Forza Italia) a dare avvio alla fase preliminare del Consiglio comunale  – in sessione ordinaria e in videoconferenza – del 31 marzo, con la sollecitazione a consegnare un’attestazione di merito a Cataldo Minafra, concittadino che si prodiga volontariamente in attività a favore della comunità.

Per contrastare l’avanzata della Xylella anche nel Nord Barese, la Giunta regionale ha approvato Piano regionale 2021 che prevede una campagna di informazione da attivarsi a cura di istituzioni, tra cui i Comuni. Ed è proprio una capillare quanto tempestiva attività di comunicazione quella che è invocata dal consigliere Damiano Binetti (Un’altra IDeA per Ruvo).

Il Consigliere di opposizione, inoltre, invita il sindaco Pasquale Chieco a trovare una sede adeguata per la Polizia Municipale: quella attuale, nella ex scuola Carducci in corso Carafa, necessita di ristrutturazione. Il Primo Cittadino concorda e afferma che, il Comando, in via transitoria, potrebbe essere trasferito in via Trieste, nella ex sede della scuola di infanzia “Rubini”. Si ipotizza, tuttavia, il trasferimento definitivo nella caserma della Polizia stradale, che sarà trasferita, come richiesto dagli stessi Vigili urbani in una nota.

Si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

Il primo punto riguarda la richiesta di condivisione e sostegno all’azione del Comune di Ruvo di Puglia, tesa a perseguire l’equa ripartizione del Recovery Fund tra il Sud e il Nord attraverso un'attenta allocazione delle risorse in attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziati con il Next Generation Eu.

Secondo la consigliera Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) su questo complesso di azioni è necessaria la convergenza di tutta l’Assise Comunale, organo politico e amministrativo della città. Le fa eco il Primo cittadino, uno dei tanti Sindaci del Mezzogiorno della Rete del Recovery Sud, i quali, attraverso le “Lettere”, sollecitano il presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a garantire un’Italia a unica velocità.

Concorda negli intenti il consigliere Paparella (FI), evidenziando la partecipazione di Francesco De Palo, militante di Forza Italia Giovani, al Dipartimento nazionale per il Sud,  ma stigmatizza il non coinvolgimento di tutta l’Assise Comunale nella elaborazione del Protocollo di intesa della Rete Recovery Sud, oggetto, tra l'altro, di una delibera di Giunta comunale i cui contenuti sono stati ripresi in questo ordine del giorno, presentato da quasi tutta la maggioranza. Gli fa eco la consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) che sottolinea il mancato rispetto del principio di sussidiarietà.

Il Primo Cittadino replica che, a causa dei tempi ristretti, non è stato tenuto un Consiglio comunale ad hoc e che, tuttavia, la delibera di Giunta è stato un atto fondamentale e necessario. Seguono minuti di sospensione richiesti dal consigliere Binetti, trascorsi i quali il consigliere Paparella (FI) legge una dichiarazione di voto sottoscritta anche dai consiglieri Mariatiziana Rutigliani, Orazio Saulle (Forza Italia); Piero Paparella (Fratelli d’Italia); Damiano Binetti; Pina Picciarelli (Italia in Comune); Francesco Summo (Appdem). Tutti e sette aderiscono agli obiettivi della Rete Recovery Sud ma non condividono le modalità di attuazione del modello partecipativo dell’Amministrazione Comunale. Il punto è approvato all’unanimità.

Il punto 2 odg riguarda la condivisione e il sostegno agli obiettivi e iniziative di rimborso dei maggiori costi nei confronti di Regione Puglia e Ager, sostenuti dal Comune di Ruvo di Puglia nel 2020 per il conferimento della frazione umida a Ecodaunia, centro di smaltimento rifiuti a Cerignola.

Il consigliere Paparella (FI)  ritiene che questa azione, come tutte le altre che caratterizzano la politica ambientale dell’Amministrazione comunale, sia fallimentare: i costi sostenuti dai ruvesi continuano a essere molto alti. Concorda la consigliera Rutigliani la quale ritiene inutile la presentazione del punto, anche alla luce di quanto discusso a proposito dalla scorsa Assise.

La consigliera Picciarelli, inoltre, ritiene che non abbia alcun senso che il Consiglio autorizzi Sindaco e Giunta a intraprendere azioni legali: quando si tratta di tutelare l’interesse della collettività, si agisce senza procedure intermedie. Ma la consigliera Caldarola replica che l’autorizzazione rafforza ulteriormente le basi su cui si fonda l’azione legale. Interviene il consigliere Piero Paparella che sottolinea come l’oggetto in discussione sia la dimostrazione che la Regione non disponga delle risorse sufficienti per procedere ai rimborsi e considera il Primo Cittadino responsabile per non aver dato ascolto, a suo tempo, alle obiezioni mosse dall’Opposizione. Nella seduta del 6 novembre 2019,  Paparella  fece notare come l'Ager avesse ripartito, quale contributo straordinario ai Comuni che avevano sostenuto, nel 2019, maggiori oneri per il conferimento della Forsu, 3.700.000 euro, stanziati dalla Regione Puglia già a luglio con delibera di Giunta n.1283. A Ruvo di Puglia erano stati concessi 1.954,65 euro. Il Sindaco, in replica, ricorda come, già in una lettera ai vertici regionali, avesse non solo espresso disappunto sullo spostamento della sede di conferimento ma avesse sollecitato un incontro rivelatosi, poi, fruttuoso. Il punto viene approvato con 10 voti favorevoli contro 6 contrari.

Il punto 3 odg, proposto in sede di conferenza di capigruppo, relativo alla presenza in città di un hub vaccinale è ritirato perché superato dalla attivazione dello stesso al Palavolta a partire dal 12 aprile.

Sono approvati i verbali delle sedute consiliari del 3 e 9 marzo (punti 4 e 5 odg).

Si passa alla discussione del bilancio di previsione 2021- 2023 che prevede l’esame del Documento unico di programmazione. L’assessore alle Finanze, Rocco Marone, in una relazione spiega che si tratta di un bilancio di previsione asfittico che non consente ampio margine di manovra.

Allo schema di bilancio di previsione,  che prevede un accantonamento di risorse pari a 508mila euro, l’Opposizione ha presentato due proposte di emendamenti che non sono state accolte.

Nella prima si contestava la previsione di 300mila euro del capitolo di entrata relativo ai trasferimenti regionali destinati a compensare la maggiore spesa derivata nel 2020 dal conferimento dei rifiuti in Ecodaunia: per i Consiglieri, non c’è alcuna delibera regionale cogente che la giustifichi. In realtà, come  spiega l’assessore Marone, il finanziamento regionale a ristoro, previsto in bilancio, deriva da una serie di impegni formali assunti da Ager che questa Amministrazione vuol far rispettare. Inoltre, la definizione delle tariffe Tari è stata sganciata dalla data di approvazione del bilancio ed è stata trasferita al 30 giugno 2021; circostanza questa che consente di avere sufficienti margini di tempo per effettuare tutte le verifiche e gli approfondimenti opportuni. La variazione proposta, quindi, sia pure tecnicamente in equilibrio, non può essere accolta.

Nella seconda proposta di emendamenti, i Consiglieri di opposizione chiedevano una riduzione di 75mila euro degli stanziamenti dei capitoli relativi alle nuove assunzioni. Ma questi stanziamenti, spiega l'Assessore, sono collegati alla necessità di colmare le gravi carenze di risorse umane che da tempo affliggono questa Amministrazione.

I Consiglieri chiedevano, poi, di allocare maggiori risorse in favore delle categorie economiche e sociali più colpite dalla pandemia Covid prevedendo un capitolo di spesa pari 105mila euro; di migliorare il trasporto pubblico locale e la sicurezza del territorio prevedendo 30mila euro; sollecitavano l’Amministrazione a coinvolgere i cittadini nella redazione del Bilancio sociale e di genere e di imputare 14mila euro a fronte dei 500 euro stanziati: quest’ultima è una somma che sconcerta la consigliera Rutigliani, la quale sottolinea che la redazione di un bilancio di genere, strettamente legato al Welfare, deve fondarsi su studi analitici e sull’interazione tra parti sociali. Il Sindaco spiega che la attuazione del bilancio di genere avverrà in sede di rendicontazione.

Per quanto riguarda la proposta di «riduzione per 60mila euro del capitolo relativo alle spese per liti, arbitraggi e risarcimenti – spiega l'Amministrazione -, si sottolinea come lo stesso abbia subito una contrazione di ben 125mila euro rispetto a quanto richiesto dall’Area di competenza sulla base delle reali esigenze gestionali.

Relativamente alla proposta di riduzione per 7mila euro del capitolo rivolto alla erogazione di contributi ad associazioni operanti nel settore culturale, si sottolinea che gran parte delle risorse qui stanziate di euro 50mila sono destinate a finanziare per 35mila euro la spesa pluriennale già autorizzata per il sostegno del Teatro Comunale.

Le restanti limitate risorse di 15mila euro sono rivolte a finanziare le numerose iniziative culturali in parte già programmate.

È appena da soggiungere che lo stanziamento previsto in bilancio risulta sensibilmente inferiore a quello iniziale dell’esercizio 2020 (80mila euro), nonché oggetto di ulteriore contrazione per 50mila euro rispetto a quanto richiesto dall’Area di riferimento in relazione alle esigenze gestionali.

Relativamente alla proposta di riduzione per 8mila euro per sostenere le spese per eventi diversi nel settore culturale va sottolineato che lo stanziamento previsto di  72.400 euro risulta connesso per 52.400  euro a finanziamenti regionali. Le limitate restanti somme di euro 20mila, quali risorse proprie di bilancio, sono da utilizzare per i numerosi eventi culturali da programmare. Lo stanziamento previsto risulta inferiore rispetto a quello iniziale del 2020 ed è oggetto di sensibile ulteriore contrazione per euro 40.000 rispetto a quanto richiesto dall’Area 6».

Provocatoria, come afferma il consigliere Paparella (FI), è stata la proposta di imputazione, nel capitolo di spesa corrente, di 1.000 euro quale contributo a sostegno parziale dei cittadini per l’episodio dinamitardo di febbraio 2020: si tratta di un modo per sollecitare l'attenzione dell'Amministrazione sul tema affinché intervenga con un contributo sostanzioso. Il Sindaco assicura che sarà erogato: i tempi difficili hanno solo rinviato questo momento. Alla fine, sempre Paparella  sottolinea come non solo il Dup non corrisponda alla realtà, ma come la tanto enfatizzata “partecipazione” abbia trovato espressione solo alla fine del mandato, quando si è deciso di convocare il mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria per dare il proprio contributo alla redazione del bilancio di previsione, atto importante per la comunità.

Il Dup, alla fine, è approvato con 10 voti favorevoli e 4 contrari e diventa immediatamente esecutivo con 10 voti favorevoli e 4 astenuti (punto 6 odg)

Confermata con 10 voti favorevoli e 4 contrari dei presenti e immediatamente esecutiva l’aliquota vigente addizionale comunale all’Irpef per il periodo 2021 (punto 7 odg).

Confermate le aliquote 2020 Imu per il 2021 con 10 voti favorevoli e 5 contrari: diventano immediatamente esecutivi (punto 8 odg).

Approvato il programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione per il triennio 2021-2023 con 10 voti favorevoli e 5 contrari: immediatamente esecutivo (punto 9 odg).

Alla fine il bilancio di previsione 2021-2023 è approvato a maggioranza (punto 10 odg).

È ancora in corso d’opera la risposta all’interrogazione del consigliere Binetti sull'inventario delle installazioni relative a tutte le edizioni di "Luci e Suoni d’Artista" (punto 11 odg).

Lo stesso Consigliere di Un’Altra IDeA per Ruvo è poi insoddisfatto della risposta all’interrogazione presentata sulle modifiche e integrazioni del Protocollo sul funzionamento delle aree blu, sottoscritto dal direttore dell’Area 7, il comandante Salvatore Berardi, e la concessionaria Aj Mobilità. Il Consigliere si chiede come mai le modifiche rilevanti, tra cui l’esclusione dalla semi esenzione delle auto ibride – decisione quest’ultima in contrasto con la politica ambientalista dell’Amministrazione -, non siano passate attraverso la ratifica della delibera di Giunta (punto 12 odg).

Il Consiglio comunale si scioglie alle 22.

domenica 11 Aprile 2021

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