«Questo pomeriggio, con l’assessora Monica Filograno, abbiamo fatto una riunione online con i dirigenti delle scuole ruvesi e abbiamo condiviso l'importanza di cogliere nell'ultima ordinanza del presidente Michele Emiliano un’ulteriore opportunità per la salvaguardia della salute di tutta la popolazione scolastica».
Così il sindaco Pasquale Chieco sulla pagina istituzionale Facebook.
Con l'ordinanza 413, il governatore Michele Emiliano dispone che la didattica si svolga in presenza nelle scuole elementari e medie pugliesi, con l'opzione della didattica a distanza integrata per le famiglie che ne facciano richiesta alle scuole che sono tenute a concederla.
Il governatore Michele Emiliano è preoccupato per l'aumento dei contagi da Covid-19, così come il Primo Cittadino che, nell'ultimo bollettino, ha comunicato che in città ci sono 72 persone contagiate.
«A questo è servito interrompere almeno per una settimana la scuola in presenza in tutta la regione, nonostante i tanti sacrifici che questo comporta. Così come bene avevamo fatto noi già prima, a chiudere la scuola San Giovanni Bosco in occasione dei primi contagi, fermando così un cluster (focolaio) pericoloso.
Comprendiamo oggi il disorientamento di molti, ma non la delusione e la sfiducia di altri che forse non hanno messo a fuoco gli obiettivi di questa proposta di didattica integrata, che mi sento invece davvero di sostenere per le potenzialità che contiene di abbattere il rischio di contagio.
Abbiamo fiducia nel lavoro dei nostri Dirigenti Scolastici e nel buon senso delle famiglie che, anche scegliendo la frequenza da casa, non vorranno certo svilire il valore fondamentale della scuola e della sua azione educativa.
Lunedì mattina riprenderemo il lavoro con l'ufficio tecnico comunale per potenziare la connettività internet nelle scuole e cercheremo di concluderlo nel minor tempo possibile. Avevamo adeguato gli edifici, dobbiamo ora concentrarci sulle reti per aiutare le nostre scuole a gestire sempre meglio le attività educative in un tempo così complesso, senza lasciare indietro nessuno, e soprattutto con l'obiettivo di tornare quanto prima alla normalità, cioè tutti e tutte a scuola».
Anche per quanto riguarda il commercio, si stanno cercando soluzioni che possano conciliare le esigenze degli operatori con le norme di sicurezza antiCovid.
«Ci stiamo dedicando anche a ripensare l’organizzazione del commercio e dei suoi orari. Assieme all’assessora Luciana Di Bisceglie e con la collaborazione delle associazioni di categoria, stiamo studiando modifiche sulle aperture degli esercizi commerciali, raccogliendo tante sollecitazioni e provando a orientarle al meglio.
Noi ci auguriamo davvero che con qualche sacrificio in più in questi giorni si possa tornare ad una vita più normale presto e non essere bloccati a dicembre durante il periodo natalizio».