Inconsueti colpi d’occhio, panorami da torri e campanili, il particolare della scultura di un mite maestro scalpellino che lavora la pietra nel suo piccolo largo, nel centro antico.
Volti e creazioni artigianali, timballi nelle terrecotte e un calice di vino con lo sfondo di una chiesa.
#WeareinRuvodiPuglia , siamo a Ruvo di Puglia, siamo sulle pagine Instagram e Facebook creata dal Pr ruvese Patrizio Spinelli con lo scopo di promuovere la bellezza della città del Museo Jatta, i suoi percorsi enogastronomici, la sua cultura, il suo genius loci che è la musica. “Scopri la Puglia, partendo da Ruvo di Puglia” è il claim della pagina.
Sulla pagina sono postate fotografie di Spinelli e degli utenti che devono semplicemente taggare @weareinruvodipuglia per la condivisione. Una pagina in collettiva sulla città.
Spinelli parla di “Travel Ruvo di Puglia”, il progetto sviluppato all’interno della pagina che dovrebbe incentivare il turismo – sempre nel rispetto delle disposizioni contenute nei Dpcm antiCovid-19
«È il momento di pubblicizzare la nostra città al 100% con le forze di tutti, cittadini, politici, commercianti, artigiani – spiega -. “Pubblicizzare” la nostra città in questo periodo storico significherebbe seminare bene per raccogliere ottimi frutti un domani».
Se si ripopolassero hotel, Bed & breakfast, ristoranti, segno – secondo Spinelli – di presenze turistiche, si creerebbe un effetto traino nel commercio di prossimità. Ma per attrarre turisti o “cittadini temporanei” – è necessario investire in cultura e servizi perché, aggiunge Spinelli, «cultura e turismo danno lavoro».
Per aderire al progetto, è sufficiente creare una story sul proprio profilo Instagram con il logo di “Travel Ruvo di Puglia” e taggare @weareinruvodipuglia.
Una campagna promozionale gratuita della città che parte dal basso ed è corale.