Ha disegnato ponti, ha colorato le giornate dei poveri, ha animato cuori aridi. Adesso, don Tonino, è pronto per diventare un fumetto. Padre dell’idea, e delle illustrazioni grafiche, è Adriano Pisanello, artista salentino che illustrerà le varie tappe del vescovo tanto amato a Molfetta, a capo anche di Pax Christi.
A fianco delle persone bisognose di ascolto, padre dell’abbraccio non solo metaforico, don Tonino ha aperto le porte, le sue braccia e il cuore, agli indifesi, ai poveri, i tossicodipendenti, gli sfrattati, gli emarginati dalla società, i disoccupati.
Per disegnare tutto ciò che il vescovo con il grembiule ha operato in vita, l’artista Pisanello, 43enne di Melissano, ha utilizzato penne stilografiche a inchiostro liquido, partendo da piccole punte per giungere a diametri medio-grandi e concludere con i pennarelli. Per ricostruire la vita del religioso alessanese ha incontrato il fratello del vescovo, Trifone, sulla tomba del compianto vescovo di Molfetta.
Adesso, però, si attende la pubblicazione del volume e dei fumetti pensati dall’artista salentino per celebrare don Tonino Bello.
Il covid ha rallentato il tutto e la pubblicazione avverrà nel 2021. Un modo per cancellare il buio di questo anno e accendere una nuova luce, proprio quel buio e quella luce che il pastore alessanese ha tante volte ricordato nelle sue omelie o scritture. Proprio quella luce che con questi fumetti si appresta a diventare sempre più luminosa.