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Natura, fede, arte sacra e gusto: una comunità in cammino lungo la via Francigena

La Redazione
​Due giorni vissuti sulla via Francigena alla scoperta dell'anima del Sud. Si è conclusa con successo l'iniziativa InPuglia365​
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Due giorni vissuti sulla via Francigena alla scoperta
dell’anima del Sud. Si
è conclusa con successo l’iniziativa InPuglia365 denominata “Una comunità
in cammino lungo la via Francigena” organizzata dal Comitato della via
Francigena del Sud e T.S.T di Andria.

Tra
i partecipanti erano presenti pellegrini della via Francigena provenienti
da Bergamo, giovani e camminatori appassionati, donne provenienti da Giappone e
Olanda. A
conclusione dell’iniziativa Il Comitato della Via Francigena del Sud è stato
omaggiato col Cero del Pellegrino realizzato dall’artista di ceri sacri Giuseppe
Cartolano, ospitato nella chiesetta di San Vito a Corato.

Numerose
le cartoline di ringraziamento e gradimento indirizzate agli organizzatori da
parte dei partecipanti. Soddisfatti
gli organizzatori che in occasione dell’iniziativa hanno inaugurato la sede,
presso la parrocchia Santa Maria Greca, del comitato via Francigena del Sud – Corato quale
punto di distribuzione delle credenziali e materiale ufficiale della via
Francigena.

L’iniziativa è stata anche occasione per abbellire, durante il cammino, la via
Francigena con la “mattonella del Pellegrino” realizzata in ceramica dagli
studenti del Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi di Corato, guidati dalla
professoressa Donatella Di Bisceglie.

Tra
natura, fede, arte sacra e gusto si è camminato lungo la via Francigena
Corato-Ruvo e Corato-Andria, sotto il sole, lasciando che la
meraviglia sorprendesse lo sguardo e i sensi.

Il
cammino è partito dal “Sole”, presente nel santuario di Santa
Maria Greca di Corato, che illumina il mistero della Volontà Divina, per concludersi,
il primo giorno sabato 25 luglio, al santuario della Madonna delle Grazie di Ruvo, con
la scoperta di alcuni codici segreti dei primi cristiani usati per
riconoscere i seguaci della loro stessa religione. Uno di questi
codici era l’“Ichthys” o “Ichthus”, parola che in greco antico (ἰχθύς)
significava “pesce”, simbolo ricorrente nei cammini francigeni.

Il
momento più interessante dell’iniziativa e anche molto partecipato si è
rivelato il percorso delle botteghe nei luoghi di Luisa Piccarreta detta la
“Santa” attraversando le vie della città antica di Corato.

Innovativa
l’intuizione di far riscoprire antichi mestieri in via di estinzione attraverso
il percorso della conoscenza dell’idea e del disegno che
attribuiscono valore al Made in Puglia nelle creazioni in ceramica,
nei gioielli realizzati a mano, negli abiti di alta sartoria, nelle lavorazioni
del legno che incorniciano, spesso, ricordi preziosi o opere d’ arte.

Mani
preziose e pazienti hanno fatto apprezzare l’antico ricamo del tombolo che
rivela il segreto del “Fiat” di Luisa Piccarreta “detta la
Santa” che lungo la via Francigena cittadina invita al raccoglimento nella
sua casa.

Il
cammino si è concluso domenica tra un tripudio di colori degli ulivi, vigne, alberi
di fichi, fichi d’india, more e il trionfo di profumi e sapori dell’olio
extravergine d’oliva abbracciato da bottiglie artistiche in ceramica.

Il
comitato via Francigena del Sud – Corato, nella persona della professoressa
Adele Mintrone e
T.S.T nella persona della dottoressa Valentina Viti ringraziano Associazione
“Luisa Piccarreta”, Parrocchia Chiesa Santa Maria Greca di Corato,
Chiesa Madonna delle Grazie di Ruvo, il Liceo Artistico Federico II Stupor Mundi di Corato, le GADIT, Oreficeria Equa di Domenico Mintrone,
Sposa Caputo, Kèramos di Enza Vernice, Incorniciando di Gennaro di Chiaro,
Laboratorio Arte Sacra di Giuseppe Cartolano di Corato, Antico Frantoio
Muraglia di Andria.

lunedì 27 Luglio 2020

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