Questa mattina, il sindaco Pasquale Chieco, con l’assessore al Bilancio, Rocco Marone, e l’assessora alle Attività Produttive, Luciana Di Bisceglie, hanno illustrato alle parti sociali, tra cui Cgil, Cisl e Uil, Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia, Confartigianato, Cia, Federat e Biodistretto delle Lame, le linee programmatiche del bilancio di previsione 2020-2022 che saranno portate nel prossimo Consiglio Comunale- il 12 maggio p.v. in videoconferenza – nonché le azioni straordinarie che l’Amministrazione Comunale metterà in campo per venire incontro a famiglie, imprese e professionisti in questo momento di emergenza sociale ed economica.
Si intende istituire un Fondo Straordinario Covid, con una dotazione iniziale di circa 100.000 euro di fondi comunali a cui si aggiungeranno i circa 150.000 euro di fondi di emergenza messi a disposizione dalla Regione Puglia.
«In questo Fondo Covid si faranno confluire – prosegue il Primo Cittadino – anche le ulteriori risorse straordinarie che attendiamo dallo Stato e dalla stessa Regione, auspicando che arrivino il prima possibile perché – come molti intervenuti hanno sottolineato – siano efficaci.
Soldi che useremo a sostegno di famiglie e imprese per tutti quei bisogni essenziali che, nonostante le misure generali in via di adozione da parte di Governo e Regione, resteranno scoperti.
I Consiglieri di maggioranza stanno lavorando a un emendamento sul quale cercheranno anche il coinvolgimento dei Consiglieri di minoranza».
«Le risorse del Fondo Covid serviranno anche per un importante abbattimento della Tari, sia per le famiglie – che potranno accedere più facilmente alle esenzioni – sia per le imprese, a cominciare dal piccolo commercio di prossimità che, a marzo e ad aprile, si è fermato e che pertanto non sarà tenuto a pagare la tassa per i rifiuti. Lo stesso discorso sarà fatto anche per l’occupazione di suolo pubblico con la Tosap».
Non saranno trascurati i professionisti penalizzati dalle chiusure obbligatorie, per i quali si metteranno in campo le possibilità che le norme ci consentono.
Altre misure arriveranno per sostenere la ripresa e agevolare lo svolgimento delle attività all’aperto nei mesi estivi .
«Ovviamente – continua Chieco – , poiché le tasse servono per pagare i servizi che realizziamo (i servizi sociali, la manutenzione di strade, parchi e immobili pubblici, fino alla raccolta dei rifiuti), rinunciare a queste entrate significherà per noi cercare altrove le risorse necessarie a garantirli».
Tutti questi interventi non fermeranno i tanti cantieri aperti in città-alcuni dei quali in dirittura d’arrivo (come il Palazzetto dello Sport di viale Colombo, ndr) – e il nostro investimento in opere pubbliche da realizzare soprattutto attraverso finanziamenti esterni: un modo per migliorare il paese con nuove infrastrutture, ma anche per attivare nuovi posti di lavoro e mettere in circolo risorse».
«L’incontro è stato ricco – conclude il Sindaco -, molto utile ed estremamente positivo, poiché ha consentito di constatare un’amplissima convergenza su queste scelte e di raccogliere interessanti proposte migliorative in una prospettiva di dialogo e confronto tra Amministrazione e parti sociali.
Una collaborazione che intendiamo come permanente che ci consentirà di monitorare l’attuazione di queste misure e di implementarle ulteriormente dove possibile, secondo il metodo di condivisione che abbiamo scelto sin dall’inizio del nostro percorso e che, maggiormente in questo periodo di difficoltà, continuiamo a coltivare e a portare avanti».