I consiglieri comunali di opposizione Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Orazio Saulle (Forza Italia) hanno protocollato ieri una mozione, da discutere nell’assise odierna, in cui richiedono la costituzione di parte civile del Comune di Ruvo di Puglia nell’instaurando procedimento penale per l’incendio del 3 febbraio scorso, giorno della festa patronale in onore di San Biagio, in località Fontanelle, alle spalle delle ferrovie Bari Nord.
Accertata l’identità di chi ha abbandonato, contravvenendo alle norme di smaltimento dei rifiuti speciali, i Carabinieri Forestali stanno indagando sull’identità di chi ha appiccato l’incendio.
I Consiglieri, con pec del 4 febbraio, hanno invitato il sindaco Pasquale Chieco, pubblico ufficiale addetto alla Salute Pubblica, a interpellare Asl, Arpa, altri organi competentiper verificare la qualità dell’aria e per il rilevamento di inquinanti gassosi O3, SO2, NOx, NO, NO2, CO, H2S, Idrocarburi metanici e non metanici, Benzene, Toluene, Xilene, microinquinanti quali IPA, PCB, Diossina e Furani, dal momento che in città persisteva un forte odore acre.
Con la costituzione di parte civile si farebbero valere le ragioni della comunità ruvese «che ha subito danni di natura patrimoniale e non patrimoniale, con riferimento all’integrità dell’ambiente e del nostro territorio con tutte le possibili implicazioni per la salute delle persone; alle spese sostenute dalla comunità per ripristinare la condizione antecedente all’evento dannoso o per limitarne o mitigarne gli effetti pregiudizievoli così da far sentire l’esigenza e le ragioni di giustizia sull’integrità dell’ambiente e del nostro territorio».